Ho litigato con la mia migliore amica

Inviata da Lidia · 3 lug 2024 Relazioni sociali

Salve sono una ragazza di 27 anni nel 2019 ho conosciuto la mia migliore amica da li un rapporto bellissimo eravamo sempre insieme poi mi sono fatta fidanzata ma non lho mai abbandonata giustamente ci vedavamo di meno ma tutto sommato era sempre con me.. nel 2021 mi sono lasciata perché il mio ex era un tossico mi alzava le mani e sono incominciati attacchi di panico ansia e vomito da li mi sono aggrappata morbosamente a lei . Solo con lei mi sentivo al sicuro fino a quando la mia vita dipendeva da lei ma lei è incominciata a cambiare a essere nervosa nei miei confronti non accettava che io avessi questi malesseri mi diceva che era tutto nella mia testa e quando mi sentivo male lei non faceva nulla mi diceva quando ti riprendi dai tuoi attacchi mi chiami e io ci stavo ancora piu male mi sentivo persa quindi incominciai a nascondermi da lei quando stavo male , uscivo perché voleva uscire lei poi un giorno sono crollata e lei mi ha abbandonato non ha voluto più sapere nulla di me . Da me è nato il vuoto depressione e ansia sono aumentati ora sono sotto cura di un psichiatra. Era un amicizia morbosa lei mi manipolava come voleva e anche se so che non era ormai un amicizia sana ad oggi non riesco ad andare avanti non riesco ad uscire con le altre mie amiche come si mancasse qualcosa non ritrovo piu me stessa

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 4 LUG 2024

La relazione col suo ex di certo non era sana e le ha causato tanta sofferenza.

Anche quell’amicizia che aveva non era Un’amicizia sana e le ha causato ancora sofferenza.

Capita che A volte le amicizie malsane ci attirino anche se sappiamo perfettamente che sono malsane.

La sua situazione meriterebbe di essere approfondita. Una cura farmacologica con una psichiatra può essere molto utile tuttavia sarebbe Necessario associarla ad una psicoterapia.

L’ansia e gli attacchi di panico con tutti i loro annessi connessi si Possono superare con un percorso terapeutico.

Per quale motivo lei è È convinta di non riuscire ad riuscire con le altre amiche?

Cosa Aveva questa ragazza di così particolare che le altre non potrebbero avere?

Queste convinzioni sono basate su un dato oggettivo oppure su una sua credenza personale?

Questi sono alcuni punti per iniziare una riflessione un percorso terapeutico potrebbe aiutarla a superare la sua situazione.


Resto a disposizione

Dott. Luca Ferretti Psicologo a Ponsacco

319 Risposte

121 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

7 LUG 2024

Ciao Lidia, forse la risposta l'hai già individuata ma non sai ancora come fare: trovare te stessa. Tutti abbiamo bisogno di persone che ci vogliono bene, allo stesso tempo è importante che conosciamo a fondo i nostri bisogni e diventiamo consapevoli del modo in cui cerchiamo di soddisfarli, per vedere se è funzionale o è meglio cercare altre strade. Quello che può succedere in alcuni casi è che deleghiamo agli altri la nostra felicità, non di proposito magari, rimanendo del tutto insoddisfatti. Diventare consapevoli di ciò che proviamo, dei nostri bisogni, di quali strategie adottiamo e dei loro risultati, per prendere il timone della nostra esistenza e trovare la nostra via per la serenità, questo ti potrebbe aiutare a trovarti.
Spero di poterti essere d'aiuto

Dott.ssa Miriam Cau Psicologo a Mogoro

4 Risposte

1 voto positivo

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 LUG 2024

Cara Lidia, il vissuto che hai condiviso evidenzia una serie di esperienze molto dolorose e complesse. In primo luogo, è importante riconoscere la gravità delle difficoltà che hai affrontato, sia nella relazione con il tuo ex partner sia nella successiva amicizia che è diventata fonte di ulteriore sofferenza. La dinamica con la tua amica sembra essersi trasformata in una dipendenza emotiva, che ha amplificato il tuo senso di vulnerabilità e smarrimento quando lei ha deciso di allontanarsi.
La manipolazione e l'assenza di supporto da parte di una persona che consideravi un punto di riferimento hanno sicuramente contribuito ad aggravare il tuo stato di ansia e depressione. Nonostante la consapevolezza che questa amicizia non fosse più sana, il senso di vuoto e la difficoltà a ritrovare te stessa sono esperienze comuni in situazioni di attaccamento disfunzionale.
Il fatto che tu sia in cura da uno psichiatra è un passo fondamentale e positivo verso la guarigione. La terapia farmacologica può fornire un supporto essenziale per gestire i sintomi acuti, ma è altrettanto importante esplorare queste esperienze in un contesto terapeutico, per poter elaborare il dolore e sviluppare strategie più adattive di gestione delle emozioni e delle relazioni interpersonali.
Riconoscere che l'amicizia era diventata morbosa è un segno di grande consapevolezza. Ora, il percorso terapeutico potrebbe aiutarti a ricostruire la tua identità e la tua autostima, separate dall'influenza di relazioni tossiche. Potrebbe essere utile lavorare sulle tue risorse interne, riscoprendo interessi personali e cercando gradualmente di ristabilire connessioni sociali più equilibrate e salutari.
L'elaborazione del lutto per la perdita di questa amicizia e la costruzione di un nuovo senso di sé richiederanno tempo e pazienza. La tua decisione di chiedere aiuto è un indicatore di forza e determinazione, e con il giusto supporto, potrai trovare il modo di andare avanti e riscoprire una versione di te stessa più resiliente e autonoma.

Un caro saluto,

Dott.ssa Jessica Pierobon

Dott.ssa Jessica Pierobon Psicologo a Torino

113 Risposte

101 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 LUG 2024

Cara Lidia,

Il vissuto che hai condiviso evidenzia una serie di esperienze molto dolorose e complesse. In primo luogo, è importante riconoscere la gravità delle difficoltà che hai affrontato, sia nella relazione con il tuo ex partner sia nella successiva amicizia che è diventata fonte di ulteriore sofferenza. La dinamica con la tua amica sembra essersi trasformata in una dipendenza emotiva, che ha amplificato il tuo senso di vulnerabilità e smarrimento quando lei ha deciso di allontanarsi.
La manipolazione e l'assenza di supporto da parte di una persona che consideravi un punto di riferimento hanno sicuramente contribuito ad aggravare il tuo stato di ansia e depressione. Nonostante la consapevolezza che questa amicizia non fosse più sana, il senso di vuoto e la difficoltà a ritrovare te stessa sono esperienze comuni in situazioni di attaccamento disfunzionale.
Il fatto che tu sia in cura da uno psichiatra è un passo fondamentale e positivo verso la guarigione. La terapia farmacologica può fornire un supporto essenziale per gestire i sintomi acuti, ma è altrettanto importante esplorare queste esperienze in un contesto terapeutico, per poter elaborare il dolore e sviluppare strategie più adattive di gestione delle emozioni e delle relazioni interpersonali.
Riconoscere che l'amicizia era diventata morbosa è un segno di grande consapevolezza. Ora, il percorso terapeutico potrebbe aiutarti a ricostruire la tua identità e la tua autostima, separate dall'influenza di relazioni tossiche. Potrebbe essere utile lavorare sulle tue risorse interne, riscoprendo interessi personali e cercando gradualmente di ristabilire connessioni sociali più equilibrate e salutari.
L'elaborazione del lutto per la perdita di questa amicizia e la costruzione di un nuovo senso di sé richiederanno tempo e pazienza. La tua decisione di chiedere aiuto è un indicatore di forza e determinazione, e con il giusto supporto, potrai trovare il modo di andare avanti e riscoprire una versione di te stessa più resiliente e autonoma.

Un caro saluto,

Dott.ssa Jessica Pierobon

Dott.ssa Jessica Pierobon Psicologo a Torino

113 Risposte

101 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

4 LUG 2024

Gentile utente, sarebbe il caso di capire come è successo tutto questo e cosa ha significato per lei in terapia. Sono a disposizione, un abbraccio

Dott.ssa Maria Vittoria Ardosigli Psicologo a Palermo

278 Risposte

36 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

4 LUG 2024

Buongiorno comprendo la sua sofferenza.
Forse e meglio che lei si faccia aiutare da uno psicoterapeuta, per superare la sua ansia e gli attacchi di panico.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

1693 Risposte

275 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

4 LUG 2024

Buongiorno Lidia,
Andare a fondo dei significati suoi personali attribuiti alla relazione con l'altro può essere una strada di consapevolezza che la aiuti poi a porre le basi per un cambiamento e trovare strategie funzionali per rispondere ai suoi bisogni.
Resto a disposizione,
Un saluto,
Dott.ssa Federica Favro

Dott.ssa Federica Favro Psicologo a Busto Arsizio

78 Risposte

8 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

4 LUG 2024

Carissima Lidia,
le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia per dare voce al vuoto che sente.
Per "ritrovarsi".

Rimango a disposizione.
Dott.ssa Francesca Ravagli

Dott.ssa Francesca Ravagli Psicologo a Quarrata

48 Risposte

8 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

4 LUG 2024

Buongiorno Lidia, ho letto con attenzione e mi ha colpita molto la frase finale: "non ritrovo più me stessa".
Sono due situazioni diverse quella dell'ex e della tua amica, ma ti chiedo a quale bisogno rispondevano sia l'uno che l'altra situazione?
Ecco a quel bisogno ora é importante che riprendi a prendertene cura da sola.
Per farlo é importante trovare anche un supporto in un professionista.
Resto disponibile per approfondimenti.
Un caro saluto.
Dott.ssa Maria Rosaria Petrillo

Dott.ssa Maria Rosaria Petrillo Psicologo a Infernetto

32 Risposte

18 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

4 LUG 2024

Buongiorno, Lidia.
Sembra che la sua storia sia caratterizzata dalla tendenza a legarsi alle persone, come dice lei, in maniera "morbosa", come se non se ne potesse fare a meno. Lei racconta di avere avuto una relazione di questo tipo con il suo ex, il quale ha avuto la forza di lasciare avendo subito anche violenza da lui, per poi attaccarsi alla sua amica. Nel momento in cui lei ha subito violenza, possiamo dire che abbia vissuto un trauma (definito semplice), ma ciò che l'ha portata a sviluppare queste relazioni è certamente un trauma di carattere affettivo: possiamo accettare di non stare bene con qualcuno e di starci ugualmente quando abbiamo imparato a fare in questo modo nella nostra infanzia con le nostre figure di attaccamento, perché avevamo bisogno di loro e non avevamo altre risorse in quel momento. Da grandi, possiamo prendere in considerazione il modo in cui abbiamo sviluppato il nostro stile di attaccamento e guarirlo attraverso le cosiddette esperienze mancanti. Queste situazioni sono caratterizzate da un debolezza dei confini personali: da una parte, con il suo ex, c'è una invasione del proprio spazio personale, mentre dall'altra, con la sua amica, sembra esserci una tendenza eccessiva ad uscire da se stessi e ad andare verso di lei e verso le sue preferenze; in entrambi i casi, annullando se stessi. Occorre dunque considerare il suo funzionamento attuale, individuare quali parti più mature e più infantili sono in gioco, risolvere se necessario i traumi legati alle violenze e poi rivolgersi al trauma dell'attaccamento.

Dott. Davide Maselli Psicologo a Verderio Inferiore

1 Risposta

1 voto positivo

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Relazioni sociali

Vedere più psicologi specializzati in Relazioni sociali

Altre domande su Relazioni sociali

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 24550 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 27850

psicologi

domande 24550

domande

Risposte 147550

Risposte