Quando ho conosciuto il mio attuale ragazzo venivo da una relazione finita di 7 anni ( dove abbiamo capito che potevamo essere solo amici, non siamo neanche più andati a letto negli ultimi due anni .. ne baci zero nulla )..
Con il mio ragazzo le cose sono andate malissimo da subito io ho dovuto affrontare lutti importanti è starmi vicino era diventato impossibile.. ammetto di nn essere stata facile.. in questi mesi mi è capitato di sentire il mio ex .. ma solo come amici .. ho anche provato a spiegare al mio ragazzo che era rimasto un rapporto ( ma vedeva tutto strano tutto malato ) quindi nn ho più detto nulla.
Ieri sera ha visto le chiamate che ci facciamo e me ne ha dette di tutti I colori oltre ad avermi lasciata.
Premetto che ci sono stati altri problemi durante la nostra storia ( mi ha nascosto nuove frequentazioni, si inventava storie.. di tipi che riferivano che io parlavo male di lui.. ( solo perché nn aveva il coraggio di farmi le domande.. )
Non ha amici .. nn capisce il rapporto che io ho con gli amici e amiche .. ci vede sempre il male..
Mi meritavo il suo sclero di ieri ed essere lasciata avrei dovuto essere più sincera.. ( ma nn avrebbe capito )
Mi ha anche minacciata che perderò il lavoro ( in quanto lavoriamo nello stesso ambiente )
Poi però quando gli fai notare le parole cattive, le minacce , si giustifica con ( ero arrabbiato ) questa nn è violenza psicologica ?? Dopo aver affrontato tutti quei lutti per me è impossibile vivermi tutto, progettare per il futuro ( mi viene detto che nn sono normale )
È vero ho mentito .. ma nn avrebbe capito .
L'unica soluzione è cambiare azienda e città.. perché ne potrei seriamente morire.. sono molto fragile
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28 GIU 2022
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Gentile utente,
Diversi sono gli elementi che emergono dal suo racconto e su cui ha la possibilità di lavorare in un percorso terapeutico
Il primo punto riguarda la possibilità di elaborare i lutti di cui parla; parliamo poi della nuova relazione che sembra essere nata sugli strascichi di una relazione appena conclusa e che sembra abbia lasciato una ferita ancora sanguinante, coperta poi da una nuova relazione dando l illusione di aver trovato una strategia efficace; l immagine di un falso se che prova a sostenere con le bugie e i sotterfugi pur di non vivere e sentire le proprie emozioni.
Cordialmente
Studio Associato Dott Diego Ferrara Dottoressa Sonia Simeoli
28 GIU 2022
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Ciao Lunablu , percepisco dal tuo messaggio una forte tristezza , hai vissuto tante cose insieme , avevi bisogno di un aiuto e un sostengo che non hai trovato nella tua relazione in quel momento , tanto da sentire la necessità di trovarlo in un altra persona . Si può lavorare per aiutarti ad affrontare questo periodo, e capire cosa cerchi e desideri in una relazione. Resto a disposizione e intanto ti mando un abbraccio virtuale ❤️
28 GIU 2022
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Gentile Lunablu,
sicuramente in una situazione di sofferenza per lutti non ancora completamente elaborati non si può avere lo stato d'animo più adatto per dare spazio con serenità ad una nuova relazione sentimentale, specialmente se da poco tempo ne è stata chiusa un'altra di lunga durata.
Probabilmente, nemmeno con questo secondo ragazzo si è creato un buon feeling per incompatibilità caratteriali.
Pertanto, credo che più che cambiare azienda e città sarebbe opportuno intraprendere con l'aiuto di un terapeuta un lavoro psicologico su se stessa per elaborare i lutti subiti e poter far fronte con maggiori risorse ad eventuali problemi emotivi e relazionali.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
28 GIU 2022
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Buongiorno Lunablu, alla base di ogni relazione ci deve essere dialogo e sincerità, in questo caso sono mancati entrambi. Non è una colpa, ha sentito che mancava comprensione. Forse un percorso psicologico le sarebbe utile per capire tutto quello che le è capitato e capire cosa vuole da una relazione.
28 GIU 2022
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Salve Lunablu, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa scelta possa essere importante per lei ed impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
