Buonasera a tutti ho 24 anni e ho mentito a mia mamma e a tutta la mia famiglia sulla laurea... Sanno che mi laureerò a Dicembre.
La verità è che non ci sarà la mia laurea.
Non ho mai detto la verità per non deludere la mia famiglia, non ho avuto nemmeno il coraggio di cambiare facoltà perché Geologia non mi piace assolutamente (è stata mia mamma a consigliarmi di provare questa facoltà non essendo entrata in prof.sanitarie)da quel momento ho finto che la facoltà mi piacesse e che stesse andando tutto bene... Non volevo darle il dispiacere di cambiare università e perdere tempo.
Adesso non so come dirle la verità... la notte ho attacchi di panico e anche brutti pensieri perché non vorrei ferire cosi tanto mia mamma.
Lei mi è sempre stata vicina in tutto, da piccola ho affrontato chemio e radio e a 21 anni ho affrontato un carcinoma alla tiroide e lei mi è sempre stata accanto. NON MI HA MAI DELUSA.
Ora quando mi chiede se ho saputo il giorno della laurea oppure di girare per un vestito o il locale dove festeggiare... mi manca l'aria e inizio a stare male...
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23 NOV 2023
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Gentile Claudia si trova in una situazione difficile che si trascina da molto tempo; posso immaginare l'ansia e la preoccupazione che l'hanno portata a mentire e l'angoscia che ora la invade. Un percorso di terapia personale la aiuterebbe senz'altro a comprendersi e a prendersi cura di quanto le è successo e le sta succedendo (...) questo a mio avviso sarebbe un passo protettivo nei suoi confronti. Per quanto riguarda la rivelazione della bugia credo sia inevitabile che lei si racconti ai suoi: sarà molto difficile per tutti ma fortunatamente, per quanto importante, non ha carattere di inevitabilità. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa
4 DIC 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Claudia,
per il tema della bugia (patologia o meno) che ho approfondito da diversi anni, ho avuto occasione di raccogliere nel tempo diversi casi praticamente identici al suo o, per lo meno, identici circa il fattore del percorso universitario "non completato" e, dietro a queste storie, soggiaceva sempre un terribile timore di deludere, un'autostima non solida, richieste della famiglia (o la sensazione che ce ne fossero) che hanno guidato i pazienti non a una presa di posizione ma a posizionarsi su binari non scelti col cuore. E poi questa "soluzione" della bugia che sulle prime sembra recuperabile, sembra una strategia affrontabile ma poi si rivela un terribile procrastinare (e anche una forma di aggressività passiva!) finché il problema diventa gigantesco.
Tuttavia, Claudia, tutto può essere sistemato e dichiarato. Dipende dal modo. Occorre fare un lavoro che prevede un prepararsi al dichiarare in famiglia, e come, ciò che è accaduto e perché.
Capisco il tormento ma non si dia per spacciata.
Tutto questo può essere aggiustato.
Nel caso volesse una mano, mi rendo disponibile da subito.
Ad ogni modo, spero di averle dato qualche buono spunto di riflessione
Alessandro Pedrazzi
29 NOV 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gma Claudia, comprendo e sento l'ansia della situazione nella quale si trova. Cio' nonostante un chiarimento con la sua famiglia è necessario e urgente. Se non riesce a farlo da sola potrebbe chiedere l'aiuto di uno psicologo e fare qualche seduta di terapia famigliare.
Cordiali saluti dott lorenzo truffi
28 NOV 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Claudia,
Immagino quanta sofferenza ci sia dietro le sue parole. Purtroppo la sua situazione è simile a quella di altri giovani, molti più di quanto non si creda.
Da un lato una società prestazionale che non ammette cambi di rotta o tempi un po' più lunghi, da un altro questioni personali come la sua: mamma mi è stata sempre accanto e ora non posso deluderla, le sono debitrice.
Chissà quanti sensi di colpa costellano una possibile scelta diversa da quella immaginata dai suoi, come se i genitori fossero più soddisfatti nel vedere i figli fare qualcosa che non gli piace piuttosto che qualcos'altro che li rende felici. A volte, anche spinti da buoni intenti, mamma e/o papà inviano purtroppo messaggi di questo tipo che vanno a negare la libertà di scelta del figlio. Altre volte, sono i figli stessi a sovrastimare la possibilità di deludere i genitori facendo scelte autonome. Le consiglio di tirar fuori quello che sente, con la possibilità di sentirsi in colpa, ma di liberarsi finalmente di questo fardello enorme.
Le consiglio inoltre di ricercare sostegno, per affrontare tutto ciò, in un percorso psicologico.
27 NOV 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Claudia,
è evidente che è una situazione difficile per lei e si percepisce tutta la fatica che sta facendo nell'affrontarla.
A volte succede che si fanno delle scelte per non deludere altri o per non deludere se stessi ma, una volta compreso l'errore, è importante affrontare tali scelte con i pro e i contro della situazione.
Forse, visti i suoi vari malesseri, è il momento di affrontare queste sue paure e questi suoi desideri, iniziando ad ascoltare se stessa e le sue esigenze.
Da come descrive sua madre mi sembra una persona presente e accogliente nelle sue difficoltà e avete anche affrontato delle difficoltà insieme, sostenendovi e confortandovi a vicenda.
Quindi, quello che penso è che sua madre ha a cuore la sua felicità a prescindere dalle scelte che fa, ed è inevitabile che prima o poi dovrà conoscere la verità della situazione "laurea" quindi valuti la possibilità di alleggerirsi da questo peso e ripartire verso una strada che possa renderla più felice.
Un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla ad affrontare le sue paure e le sue difficoltà e trovare la strada più giusta per lei, comprendendo anche il modo migliore per affrontare determinati argomenti con sua madre senza percepire quella sensazione di "deluderla o ferirla".
Se ha bisogno io ricevo sia in presenza che online.
Le auguro tutto il bene.
Dott.ssa Gaweda Sara
27 NOV 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima Claudia, grazie per essersi rivolta a noi innanzitutto. Capisco la situazione che riporti, e comprendo quanta fatica e sofferenza possa esserci dietro tutto quello che sta vivendo. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbero aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti la sua scelta di dire o meno delle cose a sua madre, nonchè delle strategie per provare a comprendere insieme quale potrebbe essere il modo migliore per riportare i fatti reali.
resto a disposizione!
AV
27 NOV 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Claudia
dopo tutte le vicissitudini che avete passato come famiglia comunicare loro questa situazione non sarà un dramma, appunto perché le é stata sempre vicino ed ha condiviso le sue sofferenze e paure e tutte le problematiche connesse superate pienamente.
Ora non si faccia prendere dalla paura di deludere sua madre perchè per lei l'importanza primaria é, ed era, la salute della figlia, per cui questo rimane immutato.
Parli con sua madre di questo percorso universitario che non le é mai piaciuto , intrapreso per non deluderla e cerchi di guardare di più alle proprie urgenze, alle proprie paure che comporta il crescere, al bisogno che sentiva e sente, di poter "ringraziare" in un qualche modo la vicinanza e le attenzioni che le sono state date. Non si faccia travolgere dalla paura di svelare una situazione che la porta a stati d'animo molto pesanti e dolorosi, ci potrà essere un momento di disorientamento familiare ma l'importante é la salute e l'equilibrio mentale della figlia, quindi si supererà, insieme, anche questo momento difficile come avete superato quelli di prima molto più seri. L'importante ora é dire le cose come stanno, da persona matura, cosicché riprenderà a vivere e a riposare senza più attacchi di panico o "brutti pensieri". Non si arrenda alla paura della reazione di sua madre che senz'altro capirà come prendere questa notizia. Le é stata vicina prima e lo sarà tutt'ora e questa situazione sarà utile anche a sé stessa, perché le darà modo di non più vivere in funzione di ricambiare ciò che ha ricevuto, ma di vivere seguendo le sue ambizioni i suoi talenti e progetti, desideri e quant'altro lei sente importante per la propria vita. Bruci questo segreto il più in fretta possibile per iniziare un nuovo percorso di Vita che contempla anche l'alleanza familiare. Questo é un modo di manifestare anche un riconoscimento verso sua madre e tutte le altre persone alle quali lei si sente grata. Non pensi di dover soddisfare le aspettative altrui continuando a fare un percorso che le sta portando danni alla sua propria salute mentale e fisica. Ripartiamo sulla base di verità e sincerità reciproche, lei ha fatto una scelta universitaria che non le apparteneva, ora é arrivato il momento di percorrere una strada che sarà lei a tracciare e che può essere anche non passi per la carriera universitaria. Coraggio, avete superato prove ben più difficili di questa e le supererete anche questa volta
Dott. Giancarlo Mellano
26 NOV 2023
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Gentile Claudia
È sempre difficile intraprendere una strada che non si sente del tutto la propria. Tu l'hai fatto ed ora - arrivata quasi al traguardo - i dubbi che nutrivi in merito stanno prendendo forma psicosomatica, attraverso i sintomi che riporti. Non deve essere facile per te affrontare questo sovraccarico emotivo,
capisco. Ma il posticipare temporalmente, pensi davvero possa essere una soluzione?
Quanto puoi sostenere ancora la parte che stai recitando tuo malgrado? È forse il momento di chiarire a te stessa il significato della tua scelta?
Da quanto scrivi emerge inoltre il timore di "deludere la mamma" che, dici, di esserti stata sempre vicina.
Si capisce quanto tieni a lei ed ai suoi sentimenti e la paura che hai di ferirla. Pensi dunque che la sua sofferenza sia minore quando ti vedrai comunque costretta a giochere a carte scoperte?
Prova a raccogliere le tue risorse interiori ed affrontare un chiarimento : potrà beneficiarne il tuo corpo, il tuo equilibrio emotivo e la relazione con la mamma.
Un abbraccio
24 NOV 2023
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Buonasera Claudia,
dalle sue parole traspare tutta la sofferenza che sta provando, il suo sentirsi in dovere di far contenta sua madre, anche a costo di calpestare i suoi desideri, le sue passioni e i suoi bisogni.
Sembra che non si senta in diritto di essere se stessa, perché immagina che, facendolo, sarebbe una delusione e causerebbe dispiacere nelle persone a cui tiene.
Sicuramente queste convinzioni se le è create con il tempo e le ha portare avanti con l'idea che per essere apprezzata e amata debba essere e fare ciò che la sua famiglia si aspetta.
Così però finisce per mettere da parte se stessa e c'è una parte saggia di lei, che si mostra con gli attacchi di panico, che le sta indicando la via da seguire, perché per essere spontanei, autentici e sereni nelle relazioni, bisogna essere se stessi, anche quando gli altri potrebbero volere qualcosa di diverso.
Sono sicura che troverà il coraggio di venire fuori per quella che è, con le sue passioni, le sue risorse e le sue qualità. Sono sicura che riuscirà a trovare il modo di fidarsi di se stessa e dei suoi desideri e che per questo riuscirà ad essere ugualmente apprezzata e amata.
24 NOV 2023
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Buongiorno Claudia, iniziamo considerando come i suoi sintomi stiano segnalando che il problema che porta sta diventando invalidante e dunque urgente da affrontare.
Sicuramente tra lei e sua mamma c'è un legame molto forte, tuttavia si segnala anche la necessità per lei di soddisfare determinate aspettative che la madre ha nei suoi confronti.
Consideri come, ad oggi, lei si sia dimostrata molto forte nell'affrontare determinati percorsi in ambito di salute fisica e, nonostante ciò, sembra riconoscere più le capacità resilienti di sua madre nello starle accanto, piuttosto che le sue da paziente.
Un percorso di psicoterapia breve potrebbe aiutarla a capire che tipo di paura le impedisce ad oggi di essere totalmente sincera con sua madre e, al tempo stesso, considerare le risorse che lei per prima ha messo in campo per tutti questi anni.
Sperando di esserle stata d'aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero
23 NOV 2023
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Buona sera, mi dispiace per la sua situazione. Da un punto di vista oggettivo pratico credo che le converrebbe dire la verità anche perché se lei ha dato una data di scadenza a dicembre dicembre primo o poi la verità verrebbe comunque a galla.
Tuttavia sarà utile chiedersi come mai lei abbia deciso di intraprendere e continuare una facoltà che a lei non piaceva soltanto per non deludere sua madre.
Per quale motivo se avesse scelto un’altra facoltà avrebbe deluso sua madre?
Cosa le dà la sicurezza che se avesse scelto un’altra facoltà avrebbe deluso sua madre?
Questi sono solo alcuni spunti di riflessione.
Le consiglio di iniziare un percorso psicologico con un professionista al fine di far chiarezza e affrontare queste difficoltà che ha nel rapporto con sua madre.
Saluti
Resto disposizione.
Ricevo in presenza e online.
Dottor Ferretti Luca psicologo psicoterapeuta cognitivo comportamentale.
Studio Livorno..
22 NOV 2023
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Buongiorno, mi spiace per la situazione che sta vivendo, sicuramente non è facile e conduce a tanta ansia, ma da come la descrive sua mamma è una persona accogliente, la paura di darle un dispiacere rimarrà ma è una situazione che ormai urge essere affrontata. Non è facile, ne immediato, le consiglierei di affrontare tutto ciò facendo leva su di lei, sulle sue capacità attraverso un percorso psicologico in modo tale da poter comprendere come riuscire ad affrontare tutto ciò. Con il giusto tempo e le sue risorse ce la farà, senza demordere nonostante la difficoltà.
22 NOV 2023
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Cara Claudia
comprendo la sua sofferenza e la difficoltà legata alla situazione che sta vivendo.
La scelta dell'Università non è sempre facile e ci si può rendere conto che quello che stiamo studiando proprio non ci piace.
La invito a riflettere sulla concreta possibilità di rivelare a sua madre la verità: può mai essere peggio di tutto il tumulto emotivo ed esistenziale che sta sperimentando da tempo?
Inoltre, se le è sempre stata vicina nelle sue difficoltà, vedrà che riuscirà a sostenerla e perdonarla anche in questo momento.
Resto a disposizione se ha bisogno di un aiuto per riuscire a gestire questa situazione.
22 NOV 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Claudia, mi dispiace tantissimo per quello che sta vivendo e le sono vicina. Capita a molti ragazzi di intraprendere un percorso di studi che non è il risultato di una scelta personale, ma del desiderio di non deludere le aspettative genitoriali. Lei ha scelto una facoltà che non le piace ed è normale che faccia una gran fatica a portare avanti i suoi studi poiché sta facendo qualcosa non per sé, ma per accontentare sua madre. Deve trovare la forza di parlare con sua madre e spiegare le ragioni del suo comportamento; spiegare la difficoltà che sta vivendo, senza temere di ferirla. Tra di voi deve esserci un rapporto di fiducia reciproca e anche lei deve fidarsi di sua madre e nella sua capacità di comprenderla. Lo faccia senza alcun timore, sono certa che sua madre capirà.
Il desiderio dei genitori è sempre quello di vedere i propri figli sereni; talvolta, soprattutto se non si comunica in maniera chiara, si fanno delle ipotesi sulle persone a noi care che ci portano fuori strada facendoci soffrire inutilmente. Le faccio tantissimi auguri e rimango a disposizione per ulteriori consigli e approfondimenti. Dott.ssa Daniela Noccioli.
22 NOV 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Claudia, è comprensibile come la situazione che riporta possa provocarle una grande sofferenza. La paura di deludere le persone a noi più care può essere un grande peso da affrontare, specialmente se questa deriva dalla paura del confronto tra ciò che pensiamo gli altri si aspettino da noi e ciò di cui, in realtà, abbiamo bisogno. E' anche comprensibile come l'esperienza della malattia e del sostegno della sua famiglia in quei momenti possano aggravare ulteriormente la sensazione di essere una delusione. Basando quanto sto per dire su ciò che ha riportato, la inviterei a riflettere sulla possibilità di far affidamento, anche questa volta, sul sostegno della sua famiglia. La scelta dell'università è un passo molto importante nella vita di una giovane donna ed è possibile accorgersi di aver commesso un errore, può succedere. La nostra identità si costruisce proprio per tentativi ed errori, spesso sono più importanti gli ultimi perchè ci permettono di comprendere quali sono i nostri limiti e desideri. Inoltre, a volte dilemmi di questo tipo possono essere ulteriormente ingigantiti dalla paura di confrontarci con la reazione dell'altro, complice la paura di deludere e di perdere l'amore. La invito a prendere in considerazione anche altri scenari, in cui, magari, il supporto che sua madre le ha dimostrato si manifesti anche in questa situazione.
Comprendo come tutto ciò sia estremamente difficile da gestire, per questo, qualora avesse bisogno di un ulteriore supporto mi metto a disposizione per poterne parlare insieme in maniera più approfondita.
Un caro saluto,
dott.ssa Federica Emiliani
22 NOV 2023
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Claudia cara, immagino il suo terribile stato d'animo ma a dicembre manca poco e la sua unica arma di difesa e liberazione è la verità. Si faccia coraggio, respiri a fondo e dica la verità. Si tiri fuori da questa palude il prima possibile.
21 NOV 2023
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Gentile Claudia,
è comprensibile il suo imbarazzo e il suo dispiacere ma deve convenire che la responsabilità di aver mentito o taciuto è stata soltanto sua pur considerando la debole attenuante del non voler deludere sua madre.
Purtroppo è inevitabile che a breve si saprà come realmente stanno le cose per cui non le resta che chiedere umilmente scusa per non aver avuto il coraggio di parlare tempo addietro.
Ovviamente sua madre ne soffrirà ma certamente la perdonerà. Peraltro, essendo lei ancora giovane, sarà poi opportuno che chieda un sostegno psicologico per essere aiutata a elaborare il problema attuale e ad esplorare quelle che sono le sue migliori abilità e inclinazioni mettendo più ordine nei suoi modi di pensare e nei progetti alternativi.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
21 NOV 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Claudia, mi rendo conto che si trova in una situazione difficile. L'idea di deludere la sua famiglia e soprattutto sua mamma che le è stata molto vicina la fa soffrire molto ma non deve essere neanche facile mentire loro ogni giorno. Sono sicura che anche questa situazione la faccia stare male. Prenda coraggio e trovi il coraggio di parlare, magari inizialmente con sua madre e poi con gli altri familiari. Mi rendo conto che non sarà facile ma poi pian piano si risolverà. Sono sicura che superato il tutto potrà ridefinire gli obiettivi della sua vita e vivere in tranquillità. Si fidi, per come li descrive è evidente che i suoi familiari la amano molto e riusciranno a superare tutto. Peggio sarebbe soffrire ancora in questa situazione. Spero di averla aiutata. Un caro saluto. Francesca Figliozzi