Buongiorno a tutti,
Scrivo perché mi ritrovo molto in crisi e rassegnata per il futuro della mia relazione.
Ho 33 anni e da sempre sono stata amante degli animali. Al momento vivo con un cane e un gatto e un coniglio che reputo essere la mia famiglia. Potrò sembrare un po’ infantile, ma è così. Quando torno a casa da loro io sto bene. Mi sono state affianco durante una separazione abbastanza difficile e da allora mi sento ancora più legata a loro.
Da circa 2 anni frequento il mio attuale compagno che vive sopra il mio appartamento. Stiamo iniziando a parlare di futuro ma il problema grande è la sua allergia ai miei animali che li porta a non tollerarli.
Il mio compagno non ha mai dormito da me, perché sostiene che impazzirebbe per l’allergia.
Stiamo parlando di andare a vivere assieme, ma lui mi ha detto chiaramente che è disposto a tollerare il cane ( se accetto di comprare una casa con giardino) ma il gatto assolutamente no. Devo “mettermela via” e trovare una sistemazione per il gatto. Inoltre mi ha detto di mettermi nell’ordine delle idee che animali non ne vorrà più, quindi quando il cane non ci sarà più, non potrò adottarne un altro.
Ecco, sembrerò nuovamente infantile, ma per me è inconcepibile. Il mio amore e passione per gli animali è un elemento della mia personalità, è un aspetto che mi rende felice e non voglio rinunciarvi.
Al momento la nostra relazione funziona che ci vediamo la sera, magari ceniamo da me e poi salgo da lui, e già questo mi fa sentire come se abbandonassi i miei animali.
In questo momento stiamo iniziando a cercare una casa con giardino, ma non sono più convinta, dopo queste uscite. Inoltre sarebbe un acquisto che dovrei fare io.. nel senso che dovrei vendere casa mia per acquistarne un’altra, lui mi aiuterebbe economicamente con il mutuo, ma terrebbe casa sua come “back up” .. questo mi fa sentire molto vulnerabile, oltre al fatto che mi sembra un po’ affrettato comprare casa senza prima provare a convivere, cosa che lui al momento non vuole fare, perché gli animali da lui non possono entrare, da me non vuole.
Sono folle io a non voler rinunciare a loro? Ho il terrore di dirgli che no, il gatto non è un opzione, perché 1) ho paura che segni una nostra rottura 2) ho paura di farlo sentire inadeguato rispetto ad un gatto
Grazie a chiunque vorrà darmi un piccolo parere
E.
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12 NOV 2024
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Buongiorno Evelin, comprendo la tua crisi, perché quella che descrivi è una situazione di conflitto molto delicata, in cui ci sono coinvolti sentimenti forti sia per la tua relazione che per il tuo amore verso gli animali, che rappresentano una parte importante della tua identità e della tua stabilità emotiva. Non sei folle, anzi, il tuo legame con gli animali è assolutamente comprensibile, e il fatto che loro siano stati una presenza costante nella tua vita ti ha permesso di affrontare situazioni difficili, come la separazione. È normale che li consideri una parte fondamentale della tua famiglia. Il problema che stai vivendo è quello di confrontare due realtà che per te sono irrinunciabili: da un lato, una relazione che ti fa sperare in un futuro insieme, ma dall’altro, un amore profondo e incondizionato per gli animali. È chiaro che la richiesta del tuo compagno di rinunciare al gatto, e in futuro agli animali, è una condizione che ti mette di fronte a una scelta difficile in quanto non si tratta solo di “mettere via” un animale, ma di mettere in discussione una parte fondamentale della tua vita. Il fatto che ti senta vulnerabile riguardo all’acquisto della casa è un altro aspetto importante. Quando c’è una proposta così grande, come comprare una casa, ma senza la certezza di una convivenza stabile e di un equilibrio che ti faccia sentire rispettata nelle tue esigenze, è normale che tu abbia dei dubbi. Non è sbagliato avere paura di fare un passo così importante senza un terreno solido sotto i piedi. Credo che l’aspetto più cruciale qui sia la comunicazione, ti suggerisco, infatti, di parlarne con il tuo compagno in modo onesto e aperto, cercando di esprimere i tuoi sentimenti senza giudicare la sua posizione, ma mettendo al centro la tua difficoltà nel conciliare le sue richieste con il tuo bisogno di non rinunciare agli animali. Non si tratta di una questione di fare scelte drastiche, ma di cercare un compromesso che rispetti entrambi i punti di vista. Potreste esplorare insieme altre soluzioni, magari provare a convivere prima di fare un passo così grande come comprare una casa, e vedere se ci sono dei modi per integrare la presenza degli animali nella vostra vita comune, tenendo conto delle sue allergie.
Non hai nulla di cui vergognarti per il legame che hai con i tuoi animali, l'importante è che tu riesca a trovare una soluzione che ti permetta di non rinunciare a te stessa e a ciò che ti rende felice, ma che allo stesso tempo tenga in considerazione anche la relazione con il tuo compagno, se lo ritieni valido per il tuo futuro. Infine, ti invito a lavorare anche sul senso di colpa quando ti allontani da casa anche solo per andare all'appartamento del tuo compagno. Capisco perfettamente quanto ti senta legata ai tuoi animali, ed è bello vedere quanto amore e cura hai per loro, però, vorrei che tu potessi sentire che non c’è bisogno di sentirti in colpa ogni volta che esci o che fai qualcosa per te stessa, che si tratti di trascorrere del tempo con il tuo compagno o di fare altro. Gli animali, anche se sono una parte importante della tua vita, non devono essere un limite. La loro presenza nella tua vita non deve impedirti di vivere esperienze che ti rendano felice o di avere una relazione serena con qualcun altro. Ti auguro di trovare un equilibrio che ti permetta di essere presente per loro senza rinunciare a te stessa o alle tue esigenze, e senza sentirti che stai “abbandonandoli”. È un processo di adattamento, ma non devi sentirti in colpa per vivere anche per te stessa e per la tua felicità.
Ti saluto cordialmente augurandoti il meglio,
Dott.ssa Velia Morati
14 NOV 2024
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Buongiorno, non deve giustificare l'affetto che prova per i suoi animali, sentendosi infantile, ci sono persone che li vedono come membri della propria famiglia, più frequentemente di quanto si possa pensare.
Ho notato che tende più volte a giustificarsi, nel dire, assicurando chi legge di "non essere infantile", anche al secondo punto mi sento di dirle che lei non è infantile, le relazioni dovrebbero basarsi sulla reciprocità, sul venirsi incontro, per poter auspicare ad un futuro insieme che sia felice o per lo meno sereno.
La fretta inoltre per fare un grande passo in avanti, comprare una casa è qualcosa su cui la invito a riflettere in maniera approfondita, essendo una scelta onerosa sia in termini economici che emotivi.
A volte dire di no ci può fare sentire in difetto, lei ha tutto il diritto di pensare a sé stessa e a ciò che la fa stare bene, anche dicendo dei "no", se non si sente pronta o non è convinta.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Francesca Maria Sole Ryder
13 NOV 2024
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Salve Evelin,
Grazie per averci raccontato qui ciò che sta vivendo; immagino non sia affatto semplice sentirsi fra due “fuochi.
Dalle righe che scrive, attraverso le parole che ha scelto, mi arriva molto delle emozioni che sta provando rispetto a tutto ciò; credo sia importante però Evelin che lei non si reputi infantile per ciò che prova, vorrebbe dire svalutare se stessa e le sue emozioni. Gli animali sono una parte fondamentale della nostra vita, sono parte stessa della famiglia e la richiesta che le arriva è esattamente come se le si chiedesse di rinunciare ad un suo familiare. Purtroppo nessuno può dirle che scelta può fare, ma questo è qualcosa di cui è a conoscenza solo lei. Inoltre mi sembra comprensibile la sua paura rispetto al dover comprare casa con una incognita così grande rispetto al vostro futuro che emerge già da ora prima ancora che siate andati a convivere. Nelle relazioni a volte si riesce è indispensabile avere dei compromessi, ma bisogna fare attenzione a quanto questo compromesso potrebbero compromettere la sua vita ed il suo benessere.
Un consiglio che mi sento di darle è di cercare di ascoltare quella sensazione che ha di abbandonarli quando si allontana: il senso di colpa che prova le comunica qualcosa del suo vissuto e forse sarebbe importante avere uno spazio emotivo, anche professionale, per comprendere come mai per lei la lontananza sia uguale all’abbandono.
Mi auguro di averle dato uno spunto di riflessione e le faccio un enorme in bocca al lupo per la sua scelta, augurandole di scegliere prima di tutto se stessa e ciò che la fa stare bene. Qualora avesse bisogno di parlarne, sarei lieta di aiutarla.
Dott.ssa Giorgia Tanda.
13 NOV 2024
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Gentile Evelin, quelli che scrive non sembrano i migliori presupposti per un progetto di vita insieme. Va valutato se dietro la diversa disposizione nei confronti degli animali non ci siano molte altre differenze nel modo di vedere la vita.
Iniziare con le sue rinunce insieme a a un cambiamento che avverrebbe molto di più sulle sue spalle non sembra un modo bilanciato di cominciare.
Prima di qualsiasi decisione, si rivolga a uno psicoterapeuta che la aiuti a comprendere meglio quello che sta accadendo
Un cordiale saluto.
Dr. Patrizia Mattioli
13 NOV 2024
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Buongiorno Evelin,
Dalle sue parole sembra che ci sia un forte senso di confusione e conflitto tra due forme di amore diverse ma complementari per la sua serenità. Da un lato le emozioni che prova nei confronti del suo compagno, dall'altro l'amore incondizionato che prova nei confronti dei suoi animali. Capisco che sembra scorretto chiederle di scegliere tra l'una e l'altra forma di amore perché qualunque sia la sua scelta, implica una rinuncia importante.
Non è facile separarsi dai propri animali, soprattutto quando questi rappresentano una fetta così importante della nostra vita, quando aiutano a superare momenti difficili come è successo a lei con la separazione precedente. Un percorso di terapia individuale potrebbe aiutarla a mettere ordine tra queste sensazioni contrastanti, provando a gestire meglio queste due forme di amore perché sembra che si stia creando un circolo disfunzionale nel quale quando sta bene con il suo compagno si sente in colpa per ciò che questo possa implicare verso i suoi animali e viceversa. Sembra che questo la "tocchi" in un suo punto scoperto, perché va a mettere in discussione le sue scelte personali sia pregresse che future e si potrebbe lavorare su queste sensazioni per riuscire a trovare un equilibrio in queste due grandi forme d'amore, senza pensare necessariamente a dover scegliere qualcosa e di conseguenza rinunciare a qualcos'altro!
Si potrebbe pensare anche ad un percorso di terapia di coppia che possa aiutare a trovare un compromesso davanti a questa situazione delicata, ragionando anche su alcuni fattori relativi alla relazione di coppia che oggi le fanno apparire la scelta della convivenza fin troppo affrettata e trovare insieme la chiave che permetta a questa relazione di diventare nuovamente fonte di benessere per entrambi.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
12 NOV 2024
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Cara Evelin,
Comprendo il conflitto che stai vivendo, dato che ti trovi a dover scegliere tra la tua relazione e l’amore che nutri per i tuoi animali. Questi ultimi non solo sono una parte fondamentale della tua vita, ma anche una fonte di supporto emotivo, soprattutto in momenti difficili.
La richiesta del tuo compagno di rinunciare al gatto e di non adottare altri animali in futuro sembra scontrarsi con un aspetto essenziale della tua personalità e del tuo benessere.
La situazione che descrivi rivela una certa incompatibilità tra le tue esigenze e quelle del tuo compagno, la sua allergia è un fattore che limita le opzioni, ma il suo approccio sembra non tener conto del valore emotivo che gli animali hanno per te.
Questo può portare a sentirti pressata, soprattutto quando il futuro che lui propone implica sacrifici da parte tua, come rinunciare a loro.
In questo contesto, il dialogo aperto e sincero diventa essenziale, Affrontare i tuoi timori riguardo alla possibile rottura è fondamentale per capire se esiste un terreno comune su cui costruire una convivenza armoniosa.
È importante che tu non perda di vista ciò che ti rende felice e che, nel confronto, emerga una visione condivisa del futuro, senza sacrificare parti di te stessa troppo importanti.
Cordiali Saluti Dottssa Jessica Bombino
12 NOV 2024
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Buongiorno,
quando scrive: “il mio amore e passione per gli animali è un elemento della mia personalità, è un aspetto che mi rende felice e non voglio rinunciarvi,” sembra già aver colto qualcosa di essenziale per lei. Forse il punto non è tanto scegliere tra il suo compagno e i suoi animali, quanto riconoscere che questa scelta tocca qualcosa di più profondo: come si sente vista e accolta per ciò che è.
Anche la sua paura che il “no” al gatto possa segnare una rottura (“ho paura di farlo sentire inadeguato rispetto ad un gatto”) merita attenzione: sta davvero parlando del suo compagno o c’è un conflitto interno che sente il bisogno di esplorare?
Resto a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Francesca Cisternino
12 NOV 2024
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Buongiorno
Faccenda un po' complicata. Di sicuro se lui ha una allergia e comunque non ha intenzione di tenere animali in casa, è la sua prospettiva e lei non può far altro che rispettarla, proprio come il suo compagno deve rispettare l idea di lei, Evelin.
Ognuno dei due deve fare i propri conti personali rispetto a cosa è disposto a lasciare e a perdere, gli animali, la relazione, la convivenza ecc.
Non posso non notare che se per lei salire al piano di sopra dal suo compagno significa una crisi di abbandono del suo gatto beh... è senza dubbio eccessivo, e generalmente qualsiasi attaccamento ansioso e totalizzante si basa su qualcosa che non va, sia esso esterno (la relazione) o interno (la propria interiorità).
A disposizione
12 NOV 2024
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Gentile Evelin, grazie di cuore per la sua condivisione.
Capisco la situazione complicata che sta vivendo, che sembra metterla davanti a una scelta. Dal suo racconto sembra che stia iniziando a farsi delle domande sul suo rapporto, e la dinamica creatasi tra il suo compagno e i suoi animali porta a galla queste insicurezze.
Il rapporto che sta costruendo non le permette di sentirsi libera di prendere le sue decisioni e questo la fa sentire bloccata. Potrebbe provare a chiedersi cosa vuole davvero dalla sua relazione e provare a contattare i suoi sentimenti più profondi.
Se acquistare una casa non è ciò che lei desidera in questo momento, è utile che ne parli apertamente con il suo compagno con il fine di scoprire che sentimenti susciterà in voi il verbalizzare la possibilità di attendere ancora un po' prima di fare questo passo.
Nello specifico della situazione descritta, posso suggerirvi di provare a dormire insieme nel suo appartamento una volta a settimana, tenendo i suoi animali in una stanza diversa dalla vostra, e poi aumentare il contatto poco a poco per scoprire come reagisce il suo compagno all'allergia (per la metamedicina di solito le allergie sono provocate da situazioni che non vengono accettate o che risvegliano il ricordo di emozioni dimenticate).
Condividere in modo aperto e sincero il suo amore e rispetto per gli animali potrebbe far risuonare qualcosa nel suo compagno che può aiutarlo a gestire la sua allergia.
In un rapporto sano ed equilibrato le cose si fanno in due, potreste nel dialogo e nell'ascolto trovare un punto di incontro in cui poter trovare la serenità che meritate di vivere.
12 NOV 2024
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Buongiorno
Mi sembra che lui abbia idee diverse da lei, pensi al suo benessere mentale.alla sua pace interiore.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
12 NOV 2024
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Cara Evelin,
La situazione descritta rivela un profondo legame affettivo verso i suoi animali, che rappresentano per lei una parte essenziale della sua vita e identità. Non c'è nulla di infantile in questo; anzi, il suo attaccamento a loro testimonia un amore sincero e incondizionato.
La difficoltà qui sembra nascere da una divergenza di valori: per lei, gli animali sono parte della sua famiglia e della sua quotidianità, mentre per il suo compagno rappresentano una barriera fisica ed emotiva. La sua proposta, purtroppo, sembra chiedere compromessi che rischiano di metterla in una posizione di rinuncia verso qualcosa di fondamentale per la sua felicità.
È naturale temere che un confronto chiaro possa mettere in crisi il rapporto, ma forse affrontare insieme e con sincerità le sue perplessità è l’unico modo per capire se esiste una soluzione equilibrata che non comporti sacrifici troppo grandi per entrambi. Considerare il proprio benessere e ciò che realmente la rende felice è importante tanto quanto costruire una vita condivisa.
12 NOV 2024
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Buongiorno gentile Evelin, quello che racconta riguarda aspetti molto profondi della sua identità e dei suoi valori, che sembrano essere in contrasto con il futuro che il suo compagno immagina per voi. Gli animali, per lei, non sono semplicemente una compagnia: rappresentano legami autentici e radicati, che fanno parte del suo benessere e della sua stabilità emotiva. Questo non è affatto infantile; è un'espressione sincera di chi è e di ciò che dà significato alla sua vita.
Il suo compagno, invece, sembra avere un approccio molto diverso e pone condizioni piuttosto rigide sulla presenza degli animali e sulla vita insieme. L'allergia potrebbe essere un problema di salute reale, ma il modo in cui gestisce la situazione (chiedendole di “mettersi nell’ordine delle idee” di non avere più animali) lascia intendere che non sia disposto a fare compromessi duraturi per sostenere un aspetto importante del suo mondo. Anche la questione dell’acquisto della casa (che la vedrebbe impegnata in un investimento importante senza la sua stessa sicurezza di condivisione) sembra sollevare altre perplessità, e giustamente.
Ha ragione nel sentire che ciò che chiede è qualcosa di non trascurabile, perché ha a che fare con il rispetto della sua identità e della sua visione di vita. Anche i timori che esprime, come la paura di rompere la relazione, sono molto comprensibili. È umano temere di ferire o far sentire inadeguata una persona a cui si tiene. Tuttavia, un legame profondo si basa anche sulla comprensione e sul rispetto di ciò che per ognuno è irrinunciabile. Se le cose stanno così, dirlo a lui in modo chiaro non solo è un atto di rispetto verso se stessa, ma può essere anche un'opportunità per lui di confrontarsi con il significato che gli animali hanno per lei.
Forse sarebbe utile affrontare insieme la questione più a fondo, cercando di chiarire se esistono soluzioni reali che non le chiedano di rinunciare a una parte così importante della sua vita.
Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
12 NOV 2024
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Per costruire una relazione sana, bisogna venire incontro alle esigenze di entrambi.
Il suo amore per gli animali è una cosa bella è da coltivare
Tuttavia, se il suo compagno è allergico agli animali (il che non è colpa sua) bisogna tenere pesante anche questa situazione.
Far vivere una persona che ha allergia agli animali con gli animali, gli causerebbe grande sofferenza fisica e psichica a lungo andare. Il tutto si ripercuote su di voi e sulla vostra relazione di coppia.
Purtroppo, avere un’allergia è una cosa oggettiva e non è colpa di nessuno.
Tuttavia, il problema c’è. Non si può vivere facendo finta che non si sia.
Vi consiglio di valutare se continuare questa relazione oppure no
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e domande di contatti. Saròlieto di aiutarla.
12 NOV 2024
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È chiaro che i tuoi animali sono una parte fondamentale della tua vita e della tua felicità. Qui ci sono alcuni punti da considerare:
1. Valori e Priorità Personali
Importanza degli Animali: I tuoi animali sono una parte essenziale della tua vita e del tuo benessere. Non è infantile amarli e considerarli come parte della tua famiglia.
Compatibilità di Valori: Una relazione a lungo termine richiede compatibilità nei valori e nelle priorità. Se gli animali sono così importanti per te, questo è un aspetto che deve essere rispettato dal tuo partner.
2. Allergie e Salute
Allergie: Le allergie sono una questione seria, ma ci sono modi per gestirle, come l'uso di filtri dell'aria, la pulizia regolare e l'eventuale utilizzo di farmaci antistaminici. È importante discutere delle possibili soluzioni con un allergologo.
3. Comunicazione e Compromessi
Comunicazione Aperta: Parla con il tuo compagno dei tuoi sentimenti e delle tue preoccupazioni. La comunicazione aperta e onesta è essenziale per trovare un compromesso che soddisfi entrambi.
Compromessi: Considera se ci sono compromessi accettabili per entrambi. Ad esempio, potrebbe essere possibile creare spazi separati nella casa per gli animali e per lui.
4. Decisioni sulla Casa
Prova Prima di Acquistare: Prima di prendere una decisione importante come comprare una casa, potrebbe essere utile provare a convivere temporaneamente per vedere come funziona la situazione.
Condivisione delle Responsabilità: Assicurati che entrambi siate sulla stessa pagina riguardo alle responsabilità finanziarie e alle aspettative future.
5. Ascolta Te Stessa
Segui il Tuo Cuore: Non ignorare i tuoi sentimenti e i tuoi bisogni. Se senti che rinunciare ai tuoi animali ti renderà infelice, questo è un segnale importante.
Rispetto Reciproco: Una relazione sana si basa sul rispetto reciproco e sulla comprensione delle esigenze dell'altro.
6. Paura del Confronto
Affrontare le Paure: È naturale avere paura del confronto e delle possibili conseguenze. Tuttavia, evitare la discussione potrebbe portare a maggiori problemi in futuro.
Supporto: Cerca supporto da amici, familiari o un professionista per aiutarti a navigare questa situazione difficile.
Ricorda, la tua felicità e il tuo benessere sono importanti. Prenditi il tempo per riflettere su cosa è veramente importante per te e non aver paura di esprimere i tuoi bisogni.
12 NOV 2024
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Cara E., nel tempo impariamo a sceglierci gli affetti sulla base di come ci fanno sentire: appagati, felici e sereni. Purtroppo può non essere sempre così e in quel caso abbiamo bisogno di cercare compromessi con l’altro.
In questo caso c’è da capire quanto tu sia disposta a venire incontro a lui e quanto lui a te. Se questo equilibrio è sbilanciato, nel tempo, potrebbero presentarsi dubbi e tormenti. Come nel tuo caso. Non si tratta tanto di prendere una scelta, quanto di capire cosa ti renda felice nella relazione e se dietro alla questione degli animali non ci siano dubbi più grossi che mi sembra di scorgere solo nelle ultime righe. La vita di coppia, soprattutto se conviverete, sarà piena di compromessi. Quindi il primo passo può essere effettivamente fare con il cuore mente locale se questo compagno sia in altri frangenti “generoso” e quindi capire se si è disposti a trovare un compromesso anche sull’aspetto animali (tenendo in considerazione che c’è un’allegria.. c’è davvero?).
Nel caso vorrai parlarne sono a disposizione.
Un cordiale saluto
12 NOV 2024
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Buongiorno, la rassicuro che è del tutto naturale non voler rinunciare ai propri animali, così come è comprensibile avere paura di una rottura o del rischio di far sentire il partner inadeguato. Non dev’essere facile vivere questa situazione, e la ringrazio per averla condivisa.
Se per lei l’amore per gli animali è parte integrante di chi è, ha tutto il diritto di affermare il suo desiderio di non separarsene, senza sentirsi in colpa o considerarsi "infantile". I sentimenti e le emozioni che prova verso di loro sono autentici e non devono essere messi in discussione.
Potrebbe essere utile provare a parlare con il suo partner del disagio che sta vivendo, costruendo insieme dei confini che rispettino i suoi sentimenti, così da gettare le basi per un futuro condiviso. Un percorso psicologico di coppia potrebbe aiutarvi in questo, supportandovi nel comunicare più apertamente le vostre emozioni e nel prendere consapevolezza dei limiti e delle potenzialità della vostra relazione.
12 NOV 2024
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Buongiorno Evelin, ho letto con molto interesse il contenuto del suo messaggio. Anch’io sono una persona che ama gli animali e quindi una scelta del genere dalla persona che amo mi farebbe cadere nello sconforto. Le consiglierei di prendersi del tempo per continuare a conoscere il suo uomo, per capire veramente cosa pensa. Anche la scelta di indurla a vendere la sua casa per acquistarne un’altra, tenendo comunque la sua proprietà per una via di fuga, non mi sembra un buon inizio per una convivenza. Non penso che lei riuscirebbe a vivere con lo scrupolo di aver lasciato i suoi cuccioli. Siccome il suo fidanzato sostiene che la sua decisione dipende dall’allergia, finga e gli proponga di acquistare un bel gatto Himalayano che è l’unico che non ha enzimi nella saliva che cusano le allergie.. Così potrà accertarsi se quello che dice corrisponde a verità. La convivenza deve essere basata sulla trasparenza, sul condividere i pensieri dell’altro e rispettare i sentimenti dell’altro. Resto a disposizione per qualsiasi consiglio. Dott.ssa Beatrice Canino