Buongiorno, sono fidanzata con il mio ragazzo da 8 anni, in tutto questo tempo ci sono stati anche molti periodi dove ci siamo lasciati e la motivazione é sempre stata che non sapevamo affrontare i problemi. L’anno scorso siamo tornati insieme un’altra volta e siamo rimasti insieme per 4 mesi circa, in questi mesi lui aveva iniziato un percorso psicologico perché sapeva di voler stare con me, ma era sempre stato bloccato da delle sue paure. Dopo essere tornati insieme ha iniziato a stare male, ad avere ansia, nausea, attacchi di panico, vomito e altri sintomi di questo tipo, quindi la psicologa che lo stava seguendo le ha consigliato di allontanarsi da me senza cercare di capire il motivo di questi sintomi e cercare di affrontarli. Ci siamo lasciati ed eravamo entrambi convinti di non essere più innamorati, invece dopo 6 mesi ci siamo incontrati casualmente per strada e da li é ricominciato tutto. Eravamo entrambi impauriti inizialmente, io per la paura di rimanerci male e lui per la paura di tornare ad avere quei sintomi, ma alla fine decidiamo di andare oltre e siamo tornati insieme decidendo che all’inizio non l’avremmo fatto sapere ai nostri genitori in modo da avere del tempo per poter risolvere le nostre cose e per non dare troppa ansia a lui. Dopo un mese circa rinizia ad avere dei sintomi, ma molto più lievi, quindi solo nausea per esempio, inizia anche un percorso con un nuovo psicologo visto che quella dell’anno precedente aveva eliminato il problema senza cercare di capire le cause; dopo 5 sedute lo porta nuovamente sulla strada di allontanarsi da me. Il mio ragazzo é molto abbattuto da questo perché era partito con l’intenzione di risolvere questo suo limite in modo da poter tornare a stare con me definitivamente. A questo punto mi chiedo come possa essere possibile che due persone che si vogliono così tanto non debbano riuscire a stare insieme? stiamo affrontando il problema in modo sbagliato?sarebbe preferibile una terapia di coppia? lasciarsi é davvero l’unica opzione?
Ringrazio tutti quelli che risponderanno!
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25 GIU 2024
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Gentile Caterina, penso che la sua sia un'ottima idea. Un percorso di coppia potrebbe aiutare entrambi a dare senso ai sintomi e alle difficoltà che incontrate, così da chiarirvi insieme sulla strada da percorrere.
Lucia Orlando
20 GIU 2024
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Buongiorno Caterina,
la ringrazio per la condivisione. Un percorso di sostegno psicologico di coppia potrebbe aiutarvi a comprendere meglio difficoltà, emozioni, bisogni e desideri reciproci e a capire come affrontarvi per trovare un vostro equilibrio in questa relazione altalenante.
Un saluto
Dott.ssa Romina Cantarini
19 GIU 2024
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Una relazione per essere sana si deve basare sul rispetto fiducia dialogo da entrambe le parti.
Nel suo scritto afferma che “non riuscite ad affrontare problemi“
Per essere una coppia e costruire Insieme bene il proprio futuro è indispensabile saper affrontare i problemi.
La vita mi metterà davanti tantissime sfide e tantissime situazioni da risolvere insieme.
Non metto in dubbio che vi vogliate bene Ma, il semplice volersi bene non è sufficiente (Come anche voi ve ne siete accorti) Per essere coppia.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico Individuale o con il suo fidanzato per aiutarvi a fare chiarezza sulla situazione.
Una terapia di coppia potrebbe aiutarvi anche a capire se veramente questi sintomi che ha il suo fidanzato se ho dovuto al fatto che è fidanzato con lei oppure no.
19 GIU 2024
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Gentile Caterina,
lasciarsi non è sicuramente l’unica soluzione. Quello che al momento sembrerebbe più utile è di traprendere dei percorsi individuali e di coppia per valutare aspettative e obbiettivi nei confronti di una relazione tra partner. Se ci sono troppe discrepanze in ciò, forse non è il momento per voi di definirvi tali.
Rimango a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Covini Sofia