Perché cerco sempre attenzioni maschili?

Inviata da francescaboscolo · 13 nov 2024 Autostima

Buongiorno. Sono una ragazza di 20 anni e nell'ultimo periodo ho notato più che mai di come io abbia sempre bisogno di stare in una relazione. Io non ho problemi a stare da sola, sto bene con me stessa e ho tanti hobby però non capisco perché appena si conclude una relazione sento il bisogno di iniziarne una nuova ed è quello che faccio. Non mi lascio nemmeno il tempo di superare la rottura che già sono in cerca di qualcun altro. Inoltre, nonostante io abbia avuto varie frequentazioni, mi affeziono sempre molto velocemente e facilmente alle persone anche quando non le conosco bene. Per esempio, mi sono appena lasciata con un ragazzo (21 anni) che però era molto riservato e quindi essendo la relazione durata solo 3/4 mesi non ho avuto il tempo di conoscerlo bene. Nonostante ciò mi sento molto attaccata e lui e ora che ci siamo lasciati è come se lo volessi riconquistare anche se so benissimo che non era una relazione fruttifera. Sento che lui mi manca anche se non è davvero la sua persona a mancarmi quanto la situazione che si era creata. Come si fa a uscire da questo meccanismo? Vorrei non cercare sempre attenzioni maschili (che so di poter ricevere), ma è più forte di me. Poi non ho nessun tipo di problema con le figure maschili nella mia vita quindi non capisco da dove derivi questo meccanismo. Grazie.

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Miglior risposta IERI, 14 NOV 2024

Ciao Francesca, quello che descrivi sembra essere un comportamento che spesso può essere legato a una sorta di “bisogno di affetto” o di “connessione emotiva” che cerchi immediatamente dopo la fine di una relazione. Nonostante tu stia bene da sola, questa dinamica di “cercare subito qualcun altro” potrebbe essere una risposta inconscia a una forma di vuoto o insoddisfazione emotiva che si manifesta quando una relazione finisce.
È possibile che tu stia cercando conforto o stabilità emotiva che ti arriva dall’attenzione e dall’affetto degli altri, e questo può portarti a cercare nuove relazioni rapidamente per evitare di affrontare la solitudine o la tristezza legata alla fine di una connessione. Inoltre, il fatto di affezionarti velocemente alle persone, anche senza conoscerle a fondo, può essere una manifestazione di un bisogno di connessione, che magari non è ancora stato completamente soddisfatto nelle tue relazioni passate.
Capisco che tu riconosca questo meccanismo e voglia uscirne, il primo passo sarebbe sicuramente iniziare a esplorare meglio il tuo rapporto con la solitudine e l’indipendenza emotiva. A volte, per quanto possiamo sentirci a nostro agio da soli, ci può essere una difficoltà nel rimanere “a stretto contatto con noi stessi” quando non siamo in una relazione. Prova a dedicare del tempo a riflettere sul perché senti il bisogno di “riempire” questo vuoto con nuove relazioni, magari esplorando più a fondo le tue emozioni, ciò che davvero ti manca o ti fa sentire insicura.
Un’altra cosa utile potrebbe essere prenderti del tempo per conoscere meglio te stessa prima di tuffarti in una nuova relazione. Imparare a godere della propria compagnia e a trovare fonti di soddisfazione emotiva che non dipendano da qualcun altro può essere un processo che richiede tempo, ma che ti aiuterà a costruire una base di autostima più solida e duratura. Non è facile uscire da un meccanismo che sembra quasi automatico, ma comprendere e riconoscere il bisogno di attenzioni esterne è già un grande passo.
Ti saluto augurandoti il meglio restando a disposizione
Dott.ssa Velia Morati

Dott.ssa Velia Morati Psicologo a Nocera Inferiore

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OGGI, 15 NOV 2024

Cara Francesca,
grazie per aver condiviso con noi la tua storia, da quanto descrivi, sembri affrontare un meccanismo che potrebbe derivare dalla ricerca di conferme esterne riguardo al tuo valore e alla tua identità, il bisogno di entrare subito in una nuova relazione dopo la fine di una precedente può essere un tentativo di evitare il vuoto emotivo che la separazione provoca.
Anche se stai bene con te stessa e hai molti hobby, la relazione amorosa potrebbe rappresentare per te una fonte di definizione e rassicurazione, quando sei sola, potresti sentire un senso di incompletezza, mentre essere in una relazione ti dà un senso di valore.
Il tuo affetto immediato verso le persone, anche senza conoscerle a fondo, potrebbe essere legato alla ricerca di connessione. Sembrerebbe che tu associ rapidamente l’affetto a una relazione, senza dare spazio alla costruzione graduale di una conoscenza reciproca, questo atteggiamento potrebbe derivare dalla paura della solitudine o dalla convinzione che il tuo benessere dipenda dal riconoscimento esterno, la difficoltà a distaccarti dalle relazioni che non ti soddisfano potrebbe rispecchiare una forma di dipendenza emotiva, in cui cerchi nell’affetto degli altri un senso di completezza che ti manca quando sei sola.
Il bisogno di attenzioni maschili, pur non essendo legato a difficoltà con le figure maschili nella tua vita, potrebbe derivare da un insicurezza di base dove il tuo valore dipende dal riconoscimento altrui, Sebbene tu possa ricevere attenzioni, queste non sembrano soddisfare pienamente ciò di cui hai bisogno.
Per uscire da questo meccanismo, potrebbe essere utile riflettere su come ti definisci al di fuori delle relazioni amorose.
Lavorare sull’autostima e sulla consapevolezza di te stessa ti permetterebbe di sviluppare un senso di valore che non dipenda dall’approvazione esterna.
Riflettere sulle tue paure di solitudine e sulle dinamiche che ti spingono ad affezionarti troppo rapidamente può aiutarti a comprendere meglio i tuoi comportamenti.
Un consiglio che ti posso dare è quello di prendere il tempo per conoscerti meglio, senza fretta, anche se potrebbe sembrare difficile, prova a vivere momenti di solitudine come opportunità di crescita, invece che come un vuoto da colmare.
Cerca di fare spazio a te stessa e ai tuoi desideri senza che siano mediati da un’altra persona.
Non è sempre facile allontanarsi dai meccanismi che ci fanno cercare conferme negli altri, ma pian piano, con pazienza e consapevolezza, potrai costruire un rapporto più sano con te stessa, che ti permetterà di vivere relazioni più equilibrate.
Ogni piccolo passo verso la comprensione di te stessa è un passo importante per trovare l'autonomia che ti permette di essere completa anche senza bisogno di una relazione per definire chi sei.
Il cambiamento avviene quando comprendiamo che non dobbiamo cercare fuori ciò che possiamo costruire dentro. Ogni momento di riflessione e ogni passo in più che fai per conoscere te stessa è un segno di crescita verso un benessere che non dipende da nessun altro, ma è radicato nella tua essenza.
Con pazienza, ti accorgerai che più ti conosci, più diventano chiare le tue scelte e le tue priorità. La strada che intraprendi per arrivare a stare bene con te stessa è unica e, anche quando il cammino sembra difficile, ricorda che ogni passo è un segno di forza.
Resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti.
Cordiali Saluti Dott.ssa Jessica Bombino

Jessica Bombino Psicologo a Bra

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IERI, 14 NOV 2024

Buongiorno,

Lei descrive un meccanismo che si ripete: “appena si conclude una relazione sento il bisogno di iniziarne una nuova” e “mi affeziono sempre molto velocemente e facilmente alle persone”. Questo potrebbe indicare un bisogno profondo di attaccarsi a qualcosa o qualcuno per riempire uno spazio che, altrimenti, rimarrebbe vuoto. La “situazione” che descrive, quella che le manca, è forse il senso di completezza che sperimenta in una relazione, anche se questa non è soddisfacente a livello profondo. La rapidità nel cercare qualcun altro potrebbe essere un modo per evitare di confrontarsi con quel vuoto, senza lasciare spazio al proprio desiderio di solitudine o riflessione.

Il meccanismo che sta vivendo può essere legato a una modalità inconscia di cercare continuità nell’attaccamento, come se il legame con un altro fosse la via per sentirsi “intera” o valida. Per uscire da questo schema, sarebbe importante comprendere cosa significa per lei stare sola con sé stessa e quale sia il suo desiderio autentico, al di là della ricerca di approvazione o attenzioni.

Resto a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Francesca Cisternino

Dott.ssa Francesca Cisternino Psicologo a Milano

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IERI, 14 NOV 2024

Hai descritto molto bene un meccanismo che molte persone sperimentano e che può essere complesso da decifrare. Dal modo in cui lo racconti, sembra che il bisogno di entrare rapidamente in nuove relazioni e di cercare attenzioni maschili possa essere legato al desiderio di rivivere quelle emozioni intense e di sicurezza che l’inizio di una nuova storia porta. È un modo comune di riempire il vuoto che può lasciare una rottura e di cercare una fonte di convalida esterna.

La rapidità con cui ti affezioni e il desiderio di riconquistare anche relazioni non particolarmente profonde possono indicare una sorta di “dipendenza” dalle emozioni che l’innamoramento e l’attenzione altrui regalano. Questo però non significa che non stai bene da sola o che non hai valore da sola, ma che potresti provare piacere nel sentirti “scelta” o apprezzata e vivere la relazione come una conferma di valore.

Un passo per uscire da questo schema potrebbe essere quello di rallentare consapevolmente tra una relazione e l’altra. Darti tempo per esplorare il vuoto che una rottura lascia e concederti di sentire e vivere le emozioni legate alla fine, anche se a volte possono risultare scomode. Dedicare un po' di tempo a te stessa prima di iniziare una nuova relazione può permetterti di capire meglio quali sono i tuoi bisogni e di distinguere meglio tra il desiderio di una connessione autentica e quello di colmare una mancanza momentanea.

Un'altra idea utile è cercare conferme e convalida anche attraverso amicizie e relazioni platoniche, che possono darti una stabilità emotiva diversa, così da non legare il tuo senso di autostima esclusivamente alle relazioni romantiche. Con il tempo, potresti trovare più facilità a instaurare relazioni che rispondano ai tuoi bisogni profondi e duraturi, e che ti facciano sentire davvero apprezzata per quello che sei.

Dott. Fabrizio Toti Psicologo a Todi

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IERI, 14 NOV 2024

Buongiorno gentile Francesca, innanzitutto, il fatto che lei sia consapevole di questo comportamento e stia cercando di riflettere su di esso è un passo molto importante. La consapevolezza è il primo passo per comprendere e modificare schemi emotivi che, sebbene a volte possano sembrare naturali o inevitabili, possono essere cambiati con il giusto approccio.

Da quello che racconta, sembra che lei provi un forte desiderio di entrare in una nuova relazione non appena una si conclude. Nonostante lei si senta bene da sola e abbia molte attività che la soddisfano, sembra che una volta terminata una relazione, avverta la necessità di trovarne subito un'altra, come se fosse un meccanismo che si attiva automaticamente. Questo potrebbe derivare da un bisogno di convalida esterna, un tentativo di "riempire" un vuoto emotivo che si crea quando una relazione finisce. Spesso, in questi casi, si cerca una nuova connessione non tanto per la persona in sé, ma per la sensazione di sicurezza, di affetto o di apprezzamento che una nuova relazione può dare.

Un altro punto interessante è che lei sembra affezionarsi velocemente, anche quando le relazioni sono state brevi o quando non ha avuto modo di conoscere l'altra persona in profondità. Questo potrebbe significare che lei si identifica con l'idea della relazione più che con la persona stessa, cercando nella relazione ciò che le fa sentire apprezzata o desiderata. E, in effetti, questo può essere un modo di cercare di compensare il bisogno di essere amata, anche se non sempre la persona con cui si sta è quella giusta per noi.

Il meccanismo che descrive (passare velocemente da una relazione all'altra) può anche essere un modo per evitare il dolore e il vuoto che si sente dopo una rottura. Invece di concedersi il tempo di rielaborare la fine di una relazione e di capire cosa da essa possiamo imparare, c'è la tentazione di "sostituire" la relazione precedente con un'altra. E, in effetti, ciò che ci manca non è tanto la persona in sé, ma la sensazione di connessione, di intimità e di affetto che quella relazione portava. Questo può far sì che si finisca per idealizzare la relazione stessa piuttosto che guardare alla realtà.

Tuttavia, per uscire da questo circolo vizioso, sarebbe utile iniziare con il concedersi il tempo di elaborare le rotture. Piuttosto che entrare subito in un'altra relazione, è importante prendersi del tempo per riflettere su cosa è successo e su cosa si è imparato. Concedersi questo spazio per sé aiuta a capire meglio cosa stiamo cercando veramente in una relazione, e se il nostro desiderio di entrare subito in un’altra non sia in realtà una reazione a un bisogno emotivo momentaneo.

Inoltre, sarebbe utile concentrarsi di più su sé stessi. Capire cosa ci fa stare bene, al di fuori di una relazione sentimentale, e come possiamo valorizzare noi stessi senza dover dipendere dalla convalida esterna di un’altra persona. La crescita personale e l’autosufficienza emotiva sono aspetti fondamentali per costruire relazioni più equilibrate e soddisfacenti.

Quando si sente il desiderio di entrare in una nuova relazione, provi a fermarsi un momento e a chiedersi se lo sta facendo per le ragioni giuste. Si tratta davvero di una connessione che vuole costruire con qualcuno o è solo un modo per colmare un vuoto che potrebbe essere risolto in altri modi? Fare queste domande a se stessa la aiuterà a fare scelte più consapevoli e a costruire relazioni più autentiche.

Se questa dinamica dovesse continuare a causarle difficoltà, parlare con un terapeuta potrebbe essere un buon passo. Un professionista può aiutarla a esplorare le radici di questo comportamento e a trovare nuovi modi per affrontare le sue emozioni e costruire relazioni più equilibrate.

Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Spero che queste riflessioni possano aiutarla a trovare la strada giusta per se stessa, per comprendere meglio i suoi bisogni e per costruire relazioni che siano davvero appaganti e soddisfacenti. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino

Dott. Luca Vocino Psicologo a Bergamo

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IERI, 14 NOV 2024

Buonasera Francesca,
Grazie per aver condiviso la situazione che stai vivendo.
Ti descrivi come una persona indipendente, che si vuole bene, ma al tempo stesso fatichi a gestire la tua vita emotiva quando non sei in coppia.
Quindi non solo non ti concedi del tempo per elaborare la fine di una storia, ma preferisci sostituire una presenza con l'altra tanto che addirittura non sai se è la persona o la presenza di qualcuno a mancarti.
Ecco, io ti inviterei a riflettere sia su questo che sulla descrizione che fai di te stessa.
È come se tu fuggissi da qualcosa, prendere contatto con noi stessi è complesso e talvolta doloroso, ma indispensabile per costruire una buona autostima e rapporti sani anche con gli altri.
Io credo che tu abbia bisogno di esplorare meglio questo tuo bisogno di 'colmare un vuoto' e cercare di prendere contatto con le tue emozioni, anche solo concedendoti il tempo necessario per farlo.
Se vorrai, resto a tua disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Valentina Monaco

Dott.ssa Valentina Monaco Psicologo a Roma

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IERI, 14 NOV 2024

Grazie per aver espresso apertamente le tue riflessioni. È positivo che tu voglia comprendere meglio i tuoi schemi affettivi, e ciò indica una notevole consapevolezza di te stessa.

Ciò che racconti fa pensare al bisogno di riempire velocemente il vuoto che una rottura porta con sé. Questo può accadere per molte ragioni, anche se nella vita non ci sono stati problemi evidenti con le figure maschili. A volte, il desiderio di avere qualcuno accanto può essere legato al bisogno di convalida o a un senso di conforto e stabilità che una relazione porta, più che alla persona in sé.

Potremmo chiederci cosa offre una relazione, al di là della presenza del partner. A volte, è l’idea stessa di “essere in coppia” che crea una sensazione di sicurezza o di appartenenza. Capire quali bisogni si sta cercando di soddisfare può aiutare a scegliere relazioni più consapevoli.

Riconoscere che possiamo trovare conforto e soddisfazione emotiva anche fuori da una relazione può aiutare a spezzare questo meccanismo. Investire nei propri hobby e coltivare amicizie significative può mettere in luce che la serenità non dipende esclusivamente dalla presenza di un partner.

Questo percorso richiede pazienza, ma con il tempo la qualità dei legami potrà migliorare e permettere di sentirsi più autonomi e sicuri.

Eleonora Giulianino Psicologo a Genova

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IERI, 14 NOV 2024

Cara utente, il bisogno di voler passare da una relazione ad un'altra senza neanche metabolizzare la rottura e il legarsi subito a qualcuno potrebbero essere un segnali di qualcosa che meriterebbe un approfondimento.
Non conoscendo la sua situazione non voglio azzardare ipotesi generiche che a poco potrebbero servire, ma la inviterei a riflettere sul modo in cui lei vive le sue relazioni. Questo non vuol dire che ci sia qualcosa di sbagliato in lei, ma conoscersi meglio analizzando la sua storia potrebbe essere un ottima opportunità di crescita personale che la aiuterebbe a viversi anche meglio le relazioni.

Distinti saluti, dr. Morgione Massimo

Dottor Massimo Morgione Psicologo a Torino

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IERI, 14 NOV 2024

Il fatto che lei abbia una chiara comprensione della situazione è già un buon punto di partenza per affrontarla.

Il fatto che lei abbia certi desideri, certi pensieri ricerchi certe attenzioni può essere una cosa normale, frutto lassamente e da ciò che ha vissuto e che vive.

Tuttavia, siamo sempre noi che decidiamo se ascoltare e assecondare questi desideri e questi pensieri questo stile di vita oppure no.

Noi possiamo sempre scegliere se dare ascolto e seguire i nostri desideri e i nostri pensieri non siamo obbligati a seguirli per il fatto che loro ci sono.

Questo è un primo punto fondamentale per uscire da questo meccanismo.

Le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico che la possa aiutare a comprendere meglio ed affrontare la sua situazione.

Resto a disposizione, per ulteriori chiarimenti domande di contatti. Sarò lieto di aiutarla.

Dott. Luca Ferretti Psicologo a Pontedera

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IERI, 14 NOV 2024

Capisco il tuo sentimento e il desiderio di uscire da questo ciclo. È già un grande passo avanti riconoscere il problema e volerlo affrontare. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti a comprendere e gestire meglio questa situazione:

Auto-riflessione e Consapevolezza
Analisi del Bisogno: Cerca di riflettere su cosa ti spinge a cercare subito una nuova relazione. Potrebbe essere un bisogno di sicurezza, di affetto, o il timore di affrontare il dolore della rottura.

Riconosci le Emozioni: Permettiti di riconoscere e vivere le emozioni legate alla rottura. A volte, cercare subito un'altra relazione può essere un modo per evitare di affrontare queste emozioni.

Lavoro su Se Stessi
Tempo per Te Stessa: Prenditi del tempo per te stessa tra una relazione e l'altra. Questo ti permetterà di guarire emotivamente e riflettere su cosa vuoi davvero in una relazione.

Sviluppo Personale: Continua a coltivare i tuoi hobby e interessi. Questo non solo ti aiuterà a distogliere la mente, ma ti renderà anche una persona più completa e sicura di sé.

Gestione delle Relazioni
Conoscere Meglio le Persone: Cerca di prenderti più tempo per conoscere le persone prima di investire emotivamente. Costruire una relazione solida richiede tempo.

Limiti Personali: Imposta dei limiti emotivi per proteggerti. Questo può includere stabilire quanto tempo trascorrere con una nuova persona prima di prendere decisioni importanti.

Supporto Esterno
Parlare con Amici o Famiglia: Condividi i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni con persone di fiducia. Possono offrirti supporto e consigli preziosi.

Consulenza Psicologica: Considera l'idea di parlare con un terapeuta. Un professionista può aiutarti a esplorare le radici di questo comportamento e a sviluppare strategie efficaci per affrontarlo.

Approfondimento delle Relazioni Passate
Valutare le Relazioni Precedenti: Rifletti sulle tue relazioni passate per capire cosa è andato bene e cosa no. Questo ti aiuterà a identificare pattern ricorrenti e a evitare gli stessi errori in futuro.

Elaborare le Rotture: Prendi il tempo necessario per elaborare ogni rottura prima di lanciarti in una nuova relazione. Questo ti permetterà di iniziare una nuova storia con una mente e un cuore più liberi.

Gestione del Bisogno di Attenzione
Consapevolezza del Bisogno: Riconosci che cercare attenzioni maschili può essere un modo per colmare un vuoto emotivo. Lavora su come colmare questo vuoto in modo sano.

Focalizzazione su Sé Stessa: Sii gentile con te stessa e datti il permesso di avere periodi di solitudine. Questo rafforzerà la tua indipendenza emotiva.

Uscire da questo meccanismo richiede tempo e impegno, ma con la giusta consapevolezza e supporto, puoi imparare a gestire meglio le tue relazioni e il tuo bisogno di attenzione. Sei già sulla buona strada, cercando di capire te stessa e volendo migliorare.

Dott. Alessandro Cancellieri Psicologo a Genova

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IERI, 14 NOV 2024

Buongiorno, è assolutamente normale stare bene con se stessi, avere una buona autonomia e indipendenza, e allo stesso tempo sentire il bisogno di condividere del tempo con altre persone, specialmente quando siamo abituati a farlo.

Per quanto riguarda l’affezionarsi, è naturale che alcune persone si leghino più velocemente di altre, e questo non dipende solo dalla conoscenza che abbiamo dell’altro, ma anche da diversi fattori, come l’energia emotiva che investiamo nella relazione.

Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a comprendere meglio questi meccanismi e i fattori che li mantengono, così da poter intervenire in modo consapevole e modificarli se lo desidera.

Elena Gambogi Psicologo a Lucca

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IERI, 14 NOV 2024

Gentile Francesca,

Il bisogno che descrive di entrare rapidamente in nuove relazioni può riflettere un desiderio profondo di connessione e di stabilità emotiva, più che un’autentica necessità di stare con una persona in particolare. Spesso, questa tendenza può derivare da un desiderio inconscio di sentirsi sicuri, apprezzati e accolti in modo immediato. Anche se dice di non avere problemi a stare da sola, l’abitudine di cercare subito qualcuno potrebbe rappresentare una sorta di "comfort" emotivo, uno spazio dove trova sicurezza e calore, che altrimenti le manca.

L’attaccamento rapido che sente verso le persone, anche quando non le conosce ancora bene, potrebbe essere legato all’idealizzazione di ciò che una relazione potrebbe offrirle, più che alla conoscenza profonda dell’altro. La mancanza che sente, quindi, sembra più legata alla situazione di intimità e vicinanza piuttosto che alla persona specifica.

Uscire da questo schema richiede pazienza e una consapevolezza crescente. Potrebbe essere utile esplorare cosa rappresenta per lei l’idea di "essere in coppia" e cosa cerca davvero in una relazione. Prendersi del tempo tra una storia e l’altra per riflettere, senza cercare immediatamente conferme esterne, potrebbe aiutarla a entrare in contatto con quei bisogni profondi e a riempire quei vuoti con altre forme di amore e di connessione, come le amicizie o attività che la gratifichino realmente. Così, gradualmente, potrà costruire una maggiore autonomia emotiva che le permetterà di avvicinarsi a nuove relazioni con maggiore equilibrio e serenità.

Dr. Matteo Piccioni Psicologo a Torino

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