Sono disperata ho bisogno di aiuto
Salve, ho 20 anni ed è da circa una settimana che non sto più bene. Sto con un ragazzo meraviglioso da quasi 5 anni, il mio primo amore. Non sono stati anni sempre semplici, ci sono stati molti alti e bassi ma il nostro amore ha sempre superato tutto. Io sono sempre stata innamoratissima di questo ragazzo, ho fatto tanto per lui come lui ha fatto tanto per me. Io ho grandi problemi di ansia, e non sono brava ad esternare bene ciò di cui ho bisogno o ciò che mi da fastidio per una paura della reazione del prossimo, infatti spesso non ho mai comunicato o se l'ho fatto in maniera molto subdola, comportamenti che mi davano particolarmente fastidio o cose che avrei voluto facesse per dimostrarmi il suo amore.
Stava andando tutto tranquillo tra noi, ultimamente avevo un po' di stress addosso per varie cose, quando ci dovevamo vedere e sono arrivata a casa sua mi è venuto una sorta di magone appena lo vidi, la mia testa inizia a partorire pensieri mai sentiti prima come "tu non lo ami più" "non vuoi più stare con lui" "questa cosa ti ha dato più fastidio del solito" e così via, tutti pensieri così non stop dalla mattina alla sera che mi generavano un'ansia forte. Una sera mi sento troppo sopraffatta e decido di confessarglieli, lui inizialmente la prende sottogamba perché è abituato a miei pensieri paranoici come "mi ami ancora? mi trovi bella?" etc; ma poi mi ritrovo a sentirmi ancora peggio e rigettare non riuscendo a calmarmi nonostante lui mi stesse vicino. Il giorno dopo mi sveglio con il magone e l'ansia ancora più forte di prima e il mio ragazzo cerca di tranquillizzarmi e fare le solite cose, ma quando la madre torna e io le spiego cosa succedeva mi ha fatto un discorso sul fatto che devo prendere una decisione se lasciarlo o meno, perché se non provo sentimenti non è giusto che io continui a stare con lui. Ciò non ha fatto che aumentare la mia ansia perché essere lasciata o la perdita di sentimenti sono sempre state paure che IO nutrivo nei suoi confronti e il fatto che potesse avvenire il contrario mi ha fatto andare in completa crisi e ho rigettato nuovamente dall'ansia. Il mio ragazzo si arrabbiò perché non capiva perché se erano pensieri stupidi non andassero via, e io piango disperata perché non lo capivo neanche io. Passano le ore e decidiamo di prendere una pausa affinché riflettessi, e considerare la possibilità di lasciarlo mi ha fatto stare di un male e vedere lui che piangeva a causa mia mi ha fatto stare peggio. I miei pensieri aumentavano dicendo cose del tipo "lo fai soffrire troppo lo devi lasciare" o "tu non vuoi veramente stare con lui".
Pensavo che stando lontano da lui qualcosa potesse cambiare ma non è stato così, sto sempre peggio, ogni giorno di più, questi pensieri è come se si fossero trasformati in istinto e quindi sento continuamente che devo porre fine a questa storia sennò esco fuori di testa e illudo lui che io stia bene. Sono così persistenti e mi generano talmente tanta ansia, che non capisco più cosa voglio davvero, ho momenti in cui spero tutto torni come prima e momenti in cui mi sento che non sarà mai nulla come prima che o lo lascio e forse questo senso di pazzia incombente se ne andrà, ma vivrò con il rimorso di aver perso la persona che più amo al mondo, o rimango ma non passerà nulla e andrà sempre peggio, ancor di più perché mi sentirò di illuderlo.
Non so cosa fare, mangio a malapena, ho perso interesse nelle mie passioni, non riesco neanche a studiare e a interagire normalmente con le persone, la notte e la mattina mi sveglio con l'ansia e questo impulso che devo assolutamente seguire sennò impazzisco e poi ci sono momenti di "calma" in cui sento che tutto può migliorare.
Ho contattato il mio vecchio psicoterapeuta e ho fatto la prima seduta, mi ha già dato un esercizio per l'ansia, dice che questa ruminazione continua è una conseguenza della mia ansia e che devo fare un grande lavoro su me stessa affinché anche la mia relazione torni come prima, e il primo passo da fare è dirgli tutte quelle cose non comunicate.
Ogni giorno mi sto sentendo così, a volte sento che sto per cedere.
Ho interrotto la pausa perché non stava cambiando niente e anzi peggiorava perché non lo potevo sentire. Lui ci è rimasto male a questa mia situazione, e io l'ho rassicurato dicendo che voglio stare con lui ma l'ansia peggiora dicendomi che lo sto prendendo in giro e la devo smettere.
Cosa faccio? io voglio solo tornare a stare bene e vivermi la relazione serena con questa persona che amo da impazzire, ma sto perdendo la testa.