Superare tradimento emotivo ripetuto

Buongiorno gentile Jerry, capisco che la situazione che sta vivendo sia dolorosa e confusa, soprattutto dopo una relazione così lunga e con un forte legame affettivo. È normale che si senta ferito e in difficoltà nell'elaborare quanto accaduto, e che il suo bisogno di chiarezza e di fiducia venga messo alla prova.

Prima di tutto, è importante riconoscere che ciò che è accaduto ha creato una frattura nella fiducia reciproca, ma anche che entrambi sembrate impegnati nel cercare di comprendere e ricostruire. Il percorso di terapia che avete intrapreso è un segnale positivo, perché mostra la volontà di lavorare su voi stessi e sulla vostra relazione.

Lei sta affrontando una grande sfida: da un lato, cerca di rielaborare la visione che aveva della sua compagna e della relazione, dall’altro, vuole capire chi è davvero lei e come comportarsi di fronte a questa nuova realtà. È comprensibile che abbia dubbi, domande e che la fiducia si sia incrinata, ma è anche importante concedersi il tempo per guarire e per permettere a questa nuova fase della relazione di evolversi.

Il tradimento emotivo, o l'idea che la sua compagna abbia cercato qualcosa all’esterno della coppia, può far sentire disorientati e traditi, anche se non c’è stato un tradimento fisico. Tuttavia, come accennato, siete entrambi consapevoli degli errori fatti e desiderate andare avanti. Questo è il punto di partenza su cui può basarsi la vostra ricostruzione. È fondamentale che nel processo di ricostruzione della fiducia, entrambi siate aperti, onesti e pronti a riconoscere i vostri bisogni e le vostre paure, senza nasconderle.

Per andare avanti, potrebbe essere utile esplorare alcune domande: cosa significa per lei la fiducia? Cosa si aspetta dal futuro della vostra relazione? Ci sono bisogni o desideri di cui non aveva piena consapevolezza prima che tutto questo accadesse? Queste riflessioni potrebbero aiutarla a comprendere meglio i suoi sentimenti e a orientarsi verso una nuova prospettiva.

Infine, è importante che lei si conceda tempo per elaborare questi eventi e per capire come si sente davvero. È normale che il passato continui a riemergere, ma col tempo, e con il giusto supporto, potrebbe riuscire a trovare un nuovo equilibrio e a lasciare andare gradualmente il peso dei ricordi dolorosi.

Continui a dare valore al dialogo sincero con la sua compagna e, se lo ritiene necessario, continui il percorso di terapia per comprendere a fondo i suoi bisogni emotivi e le sue difficoltà.
Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di intraprendere un supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino

Gentile Jerry,
anche se il rapporto con la sua ragazza è iniziato 12 anni fa, credo sia rilevante che per diversi anni lei ha abitato in un'altra città e quindi presumibilmente durante questi anni la relazione è stata a distanza con frequentazione ridotta.
Un altro dato interessante da lei citato è che la ragazza ha avuto poca vita sociale e forse nessun'altra conoscenza maschile per cui è comprensibile possa aver avuto in tanto tempo almeno delle curiosità o tentazioni di sperimentare nuove emozioni pur essendone da un lato frenata o spaventata.
E' accaduto quindi che la scoperta di ciò ha minato la sua fiducia per cui lei è andato in crisi. Tuttavia, anche a lei in questo lungo periodo di tempo è capitato di prendere una sbandata avendo confessato di essersi avvicinato ad un'altra ragazza.
Poi con l'aiuto della terapia vi siete svelati con le vostre mancanze e fragilità e vi siete riavvicinati forse con sentimenti più forti e consapevoli di prima ma lei, Jerry, fa ancora fatica a superare la sfiducia e a lasciare il passato nel passato.
Ciò segnala la necessità per lei di riprendere un nuovo step di psicoterapia individuale per lavorare ancora su questo suo conflitto interiore e scioglierlo al fine di non compromettere i comuni progetti futuri.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Gentile Utente,
è chiaro che la sua relazione, lunga e significativa, si trova ora in una fase critica, con molte questioni emerse che riguardano sia il passato che il presente. Vivere un momento di crisi nella coppia può far sentire disorientati, specie quando si scoprono lati della persona che pensavamo di conoscere completamente, ed è comprensibile che fatichi a elaborare quanto accaduto.
Il tradimento emotivo, o anche solo l'idea che ci sia stato un "flirt" o un interesse per qualcun altro, può scuotere le fondamenta della fiducia. È normale che senta dubbi e insicurezze su chi sia veramente la sua compagna o su cosa siano stati questi 12 anni insieme. Tuttavia, mi sembra che ci siano ancora dei sentimenti forti e un desiderio reciproco di ricostruire e guardare avanti, e questo è un buon punto di partenza.
Il percorso terapeutico che avete iniziato è molto prezioso, ma è altrettanto importante che entrambi siate consapevoli che il recupero della fiducia e l’elaborazione del dolore richiedono tempo. La fiducia infranta non si ripara dall’oggi al domani, e la sua difficoltà nell’andare avanti è assolutamente comprensibile. Il fatto che lei rimugini è indicativo del bisogno di trovare un significato a ciò che è successo, di rielaborare il passato per poterlo poi superare.
Provi a chiedersi cosa, dentro di sé, le impedisce di lasciar andare il passato. Potrebbe essere utile esplorare ulteriormente, in terapia, le sue paure più profonde: la paura di non conoscere veramente l’altra persona, il senso di perdita di un’idea di onestà assoluta che aveva costruito nel tempo, e anche i suoi dubbi sul futuro.
Un altro aspetto da considerare è il bisogno di imparare a fidarsi nuovamente di lei, e allo stesso tempo, di se stesso. Il cammino che state affrontando è fatto di piccoli passi, e richiederà pazienza e dedizione da parte di entrambi. Continuare a comunicare in modo aperto e sincero è essenziale.
Le consiglio di esplorare con il suo terapeuta il modo in cui può cambiare prospettiva e lavorare sulle sue insicurezze per ricostruire un senso di fiducia e serenità, affinché possa vivere appieno questa nuova fase della vostra relazione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Pinella Chionna

Buongiorno Jerry,
Grazie per aver condiviso la sua preoccupazione. E' comprensibile che di fronte ad un momento così, lei si senta confuso, preoccupato e angosciato. In questo momento ciò che probabilmente la fa più soffrire è la mancanza di fiducia tra voi.
All'interno di una relazione lunga come la vostra è normale attraversare dei momenti di criticità, ma ciò che è importante per poterli superare è la volontà di entrambi di lavorare e migliorare il vostro rapporto.
Si conceda però del tempo e dello spazio per lei per capire cosa vuole davvero da questa relazione. Approfitti del fatto che state ricostruendo il rapporto "da un punto nuovo", come ha detto lei, per porre l'attenzione su cosa è davvero importante per lei e per voi. Rinsaldate le fondamenta del vostro rapporto partendo dalla cura verso voi stessi, dai vostri bisogni e necessità e da ciò che vi fa stare bene. Come ad esempio, il corso che avete interrotto: se le manca così tanto, forse è il caso di pensare di ricominciarlo, anche separatamente.
Se volesse approfondire non esiti a contattarmi.
Un caro saluto,
Dr.ssa Luisa Vignozzi

Salve Jerry,
Grazie per aver condiviso questo pezzo della sua vita qui con noi. Dal suo racconto immagino quanto tutto questo l’abbia ferita. Come lei stesso ha scritto fra le ultime righe, state iniziando da un punto nuovo. Siete una coppia che sta assieme da molti anni, che si è conosciuta quando entrambi eravate giovanissimi e negli anni si cambia e cresce insieme. Vivere dei momenti di questo tipo in una relazione può essere normale: avete scelto di superarli ed andare avanti per costruire appunto qualcosa di nuovo insieme.

Se sente jerry di non riuscire a superare questo tradimento emotivo ripetuto, così come lo ha chiamato, le consiglierei di rivolgere ad un professionista che la possa supportare; se poi questo si riversa all’interno della vostra relazione sarebbe utile anche affrontare un percorso di coppia. Sarebbe anche questa scelta uno splendido inizio.

Mi auguro di averle dato uno spunto e, qualora le serva, resto a sua disposizione per parlarne.
Dott.ssa Tanda Giorgia.

Buongiorno Jerry,
Capisco possa non essere facile “cambiare prospettiva”, quando si è abituati a guardare il mondo da un certo punto di vista. Laddove abbia difficoltà a farlo da solo, potrebbe affidarsi ad una terapia individuale se sente l’esigenza di intraprendere un percorso per se stesso. In alternativa, un’altra via potrebbe essere quella della terapia di coppia se entrambi volete affrontare dei problemi relazionali e porre le basi per un nuovo inizio.

Rimango disponibile ad essere contattata,
Ricevo a Milano in presenza e online.

Dott.ssa Ilaria De Mola.

Buongiorno Jerry, mi dispiace per quello che è successo. Dal suo racconto mi sembra di capire che questa relazione va avanti dall’adolescenza, o da quando eravate molto giovani. In questi anni si cambia, si cresce, succedono vari eventi che condizionano il nostro modo di pensare e le strategie che usiamo per adattarci al mondo. Dunque, non credo che tu non abbia mai conosciuto realmente la tua compagna ma credo che nel passaggio all’età adulta ci siano stati dei cambiamenti, estranei alla coppia e alla relazione. Naturalmente ció accade sia per lei che per te, dunque anche tu stai crescendo e stai costruendo un modo di funzionare adattato a questa situazione. Il mio consiglio è quello di approfondire queste temi con una terapia individuale, prima ancora di una terapia di coppia ed esplorare nuove strategie per la gestione dei conflitti e delle difficoltà quotidiane. Resto a disposizione anche per una consulenza online. Un caro saluto. Dott.ssa Chiara Manna

Buongiorno Jerry,

quello che scrive non mi stupisce: state insieme da 12 anni, per cui vi siete fidanzati molto presto, quando non eravate ancora maturi. Si può dire che siete cresciuti insieme e la crescita comporta cambiamenti. Difficile che rimanga sempre tutto uguale e stabile in una coppia. Se così fosse sarebbe molto strano e significherebbe che qualcosa dentro di voi rimarrebbe non espresso.

Considerando che siete una coppia da così tanto tempo, immagino non abbiate avuto modo di sperimentarvi in relazioni con altre persone, se non da molto giovani, e questo inevitabilmente, con il tempo, fa emergere una parte di voi incuriosita di quello che c'è fuori dalla vostra coppia.

Quindi da una parte ci sono l'amore e il bene che vi lega da tanti anni di relazione, in cui avete sempre contato l'uno sull'altra condividendo tutto, dall'altra la voglia di "vedere cosa c'è là fuori". Questo per dire che il comportamento della sua ragazza non mi sembra affatto strano e che molto probabilmente questo desiderio di scoprirsi in altre situazioni sta mettendo in crisi in primis proprio lei.

Mi sento di dirle che avete bisogno di trovare un nuovo equilibrio e magari di crearvi degli spazi di vita individuali per coltivare passioni e interessi, relazioni amicali, al di là della coppia. A mio parere, rimanere chiusi al resto del mondo non vi aiuta a crescere e a trovare un nuovo equilibrio.

Un saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi

Salve, grazie per il suo racconto. Comprendo il suo stato di confusione e di dolore, deducendo che vi siete messi da giovanissimi insieme e si è avuta laa canza di avere esperienze con altre persone, possa succedere che la sua ragazza abbia avuto la necessità di provare qualcosa che non conosceva. Lei lo considera un tradimento, di fatti l' ha fatta soffrire, ma direi ora invece di restare fermo su questo di provare ad elaborare la cosa con la sua compagna e comprendere se veramente sia un conflitto passato o che blocca ancora la vostra storia. Le consiglio un percorso magari in due di coppia, dove poter affrontare la cosa e capire realmente cosa fare. Cordiali Saluti

Buongiorno Jerry

Una relazione così lunga, racchiude al suo interno molti elementi e molti affetti carichi di significato.
Può succedere che la persona, con cui si è iniziato il rapporto amoroso cambi nel corso del tempo. Si instaurano nuove dinamiche e viene richiesto di mettere in dubbio aspetti dell'altra persona, che avevamo dato per scontato. Ci si rende conto che non si finisce mai di conoscere il proprio partner, nonostante gli anni passati assieme.

A volte, certe scoperte possono far soffrire e mettere in dubbio il rapporto. Nel suo caso, si è sentito tradito e ingannato nella sua fiducia incondizionata che aveva dato all'altro e si chiede se potrà mai riguadagnare questa fiducia e viversi serenamente la relazione.
E' una risposta che richiede una riflessione personale e un dialogo anche con il proprio partner, così da capirsi e viversi la relazione alla luce di questi ultimi avvenimenti.

Resto a disposizione
Dr Filippo Ciullini

Ciao Jerry
Essere la miglior ragazza sulla faccia delle terra e non dire nemmeno una bugia in tutta la vita ecc ecc... questo è ciò che mi sembra inquietante.
È inquietante perché non è una posizione umanamente credibile e infatti sotto ad una facciata di ragazza da convento aveva una vita che si muoveva, e per fortuna aggiungerei che si è mossa e risvegliata in questo modo tutto sommato sano e controllato.
Dovresti forse sviluppare la disposizione a capire perché hai voluto/accettato di categorizzare la tua compagna come una donna immobile... è vero che sarebbe comodo e tranquillizzante ma non è realistico.
Non si conosce mai del tutto e per sempre l altro che abbiamo accanto, e a pensarci bene è anche questo il bello delle relazioni, che sono conoscenza.
Lei con il suo comportamento ti ha voluto dire una cosa ben precisa: tu non mi conosci a sufficienza, devi fare uno sforzo ulteriore.
A disposizione

Dott. Giacomo Sillari

Le consiglio di fare dei colloqui con uno psicoterapeuta. Il passato è passato. La vita è fatta di passato, presente e futuro.
Inibissarsi nel passato, non serve a nulla. E' inutle rimuginare. Non paga, sarebbe utile avere fiducia nell'altro anche se abbiamo avuto un tradimento.
Dott.ssa Patriiza Carboni
Psicologo Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno caro Jerry,
arriva molto bene il suo dettagliato racconto, arriva anche molto bene il legame e l'amore nella coppia. Vorrei normalizzare che spesso nelle coppie possono accadere momenti di insicurezza affettiva dove da entrambe le parti c'è la curiosità di esplorare altro per motivi che solo la coppia può riconoscere e affrontare. Posso solo consigliarle di cercare un dialogo aperto invece di chiudersi e se questo non dovesse funzionare di continuare il vostro percorso di coppia.
Un caro saluto
Resto a disposizione
Dott.ssa Cecilia Cicchetti

Buongiorno Jerry, voglio iniziare dall'ultima cosa che ha scritto "stiamo iniziando da un punto nuovo", è una bellissima cosa da dire. Siete in un momento molto complicato perchè siete cresciuti insieme e così anche le vostre rispettive identità si sono formate all'interno di questa relazione. Il fatto che la sua ragazza abbia fatto emergere un altro lato di sé non riguarda solo il fare i conti con una nuova parte di lei ma anche con suove parti di Sè come fidanzato. Mi spiego meglio: Lei Jerry si è definito anche in relazione al fatto che la sua ragazza sia una persona affidabile, quindi lei è uno che tra le proprie caratteristiche ha quella di ricercare affidabilità. Dal momento che ai suoi occhi la sua ragazza non ha più quella caratteristica deve rimodulare la visione che ha di sè, e scoprire nuovi lati di sé come persona (es. rigidità vs flessibilità). In tutto questo c'è anche la difficoltà di rilanciare una relazione di 12 anni tra due persone che stanno riscoprendo altri lati di sè. Da quello che descrive sembra che la sua difficoltà stia nel riuscire a mettere insieme dentro di sè le sue rappresentazioni della "vecchia" fidanzata con la "nuova" fidanzata, è un processo davvero difficile, deve decidere cosa lasciare andare e cosa tenere per creare un nuovo modo di stare insieme.
Resto a disposizione

Un caro saluto
Dott.ssa Irene Fortuna

Quello che è successo è un fatto che ha scosso l’equilibrio della coppia e ha fatto nascere nuove dinamiche all’interno di essa.

La paura che ciò che è accaduto possa succedere nuovamente, è normale.

Tuttavia, non è detto che accada. I nostri pensieri non sono delle profezie o prove di verità..
Non è vero che se noi crediamo che una scelta situazione possa accadere nuovamente per forza deve succedere.

Questo fatto è successo.
Ora potete riprovare piano piano ricostruire un futuro insieme.
Anche dall’esperienze negative, possiamo imparare qualcosa, tutto è esperienza.

Un percorso psicologico singolo o di coppia potrebbe aiutare, affrontare queste situazione.

Sé la situazione non è sanabile e porta ulteriore sofferenza valutate se è il caso di continuare questa relazione oppure no.

Buon giorno J. , comprendo i motivi della sua sofferenza . Leggendo quanto scritto la prima cosa che non ho potuto fare a meno di notare e che lei da un titolo alla sua comunicazione “tradimento emotivo” che denota una non accettazione della realtà del tradimento stesso . Purtroppo però e’ solo accettando la realtà che è possibile dare spazio al perdono .
La verità è che la necessità di riconferma della scelta del proprio partner avviene ogni giorno . I dubbi ci attanagliano spesso ma le riconferme mantengono in vita i rapporti . Ogni giorno scegliamo il nostro partner e guai se non fosse così .
Da quanto ha scritto non ho potuto fare a meno di notare però che al di là del giudizio generato dal tradimento già prima non sembra che lei avesse una buona immagina di questa ragazza “ Lei è sempre stata una ragazza molto "poco attiva", benvoluta da tutti ma con poche amiche, con una vita poco "emozionante" frequentando le stesse persone e facendo le stesse cose praticamente da sempre.”
Mi chiedo allora se già prima ci fossero dei problemi tra di voi , non affrontati .

Cari saluti

La situazione che descrive è chiaramente molto complessa e carica di emozioni contrastanti. Dopo 12 anni di relazione, scoprire che la persona con cui si è costruita una vita ha avuto delle sbandate, specialmente quando c’è stata tanta fiducia, può scuotere profondamente.

È normale che lei si senta confuso e fatichi a fidarsi nuovamente. Il fatto che entrambi abbiate ammesso di aver sbagliato e siate in terapia è un segnale positivo: dimostra il desiderio di entrambi di ricostruire il rapporto e andare avanti.

Il problema della fiducia, però, richiede tempo per essere ricostruito. Non è qualcosa che può essere forzato o risolto immediatamente. Il processo di guarigione da ferite emotive come queste è graduale. Un primo passo importante potrebbe essere concentrarsi sul presente e sul futuro della relazione, piuttosto che continuare a rimuginare su ciò che è accaduto. Anche se il passato ha ferito, il vostro impegno attuale nel migliorare le cose dimostra che ci sono le basi per un nuovo inizio.

Prendersi il tempo per elaborare questi sentimenti, magari continuando con la terapia, e trovare piccoli momenti di connessione autentica potrebbe aiutarla a ritrovare una prospettiva più serena.