Buonasera a tutti, vorrei esporre un problema che mi tormenta da mesi. A fine aprile ho conosciuto questo ragazzo, ci siamo frequentati un mese e poi ci siamo messi insieme. Dopo due settimane dall’inizio della nostra relazione è uscito con un’amica per un aperitivo e si sono baciati. Il giorno seguente mi ha confessato tutto e io dopo un po’ di titubanza ho deciso di perdonarlo perchè per me era un periodo stressante in cui non volevo rimanere sola. All’inizio l’avevo bloccato perchè ero veramente furiosa e non volevo averci a che fare ma quello stesso giorno non sono riuscita nè a mangiare, nè ad alzarmi, per questo ho deciso di perdonare se lui mi avesse dimostrato di tenerci davvero. Dopo questo abbiamo trascorso tutta l’estate insieme e mi ha sempre fatta sentire speciale, sono sicura che non ci siano stato altri tradimenti anche se certe volte mi viene da odiarlo per quello che ha fatto, cosa significa ció secondo voi professionisti?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buongiorno gentile Chiara, comprendo quanto sia complesso e doloroso affrontare una situazione come quella che ha vissuto. Essere traditi, specialmente all'inizio di una relazione, può lasciare cicatrici emotive profonde che talvolta riemergono anche quando, razionalmente, si è deciso di perdonare. Da quanto descrive, sembra che abbia cercato di perdonare il suo ragazzo per non affrontare la sofferenza di una separazione in un momento delicato della sua vita. Tuttavia, i sentimenti di rabbia e delusione che ogni tanto riaffiorano potrebbero indicare che, nonostante la volontà di andare avanti, c'è ancora una parte di lei che non ha elaborato completamente ciò che è accaduto.
Questo conflitto interiore tra il voler continuare la relazione e i momenti in cui "odia" il suo ragazzo per il tradimento potrebbe essere il segnale che ci sono delle emozioni non risolte. Da un lato, sembra che lei voglia credere nella relazione e apprezzi i momenti positivi che avete vissuto insieme. Dall'altro, il tradimento ha probabilmente minato la fiducia che aveva in lui, e questo può rendere difficile lasciarsi alle spalle completamente l'accaduto.
Posso ipotizzare che il significato di questa ambivalenza potrebbe essere legato al fatto che, anche se ha scelto di perdonare, il dolore e la perdita di fiducia sono ancora presenti e richiedono tempo e lavoro per essere elaborati. Il perdono non è sempre immediato o completo, e può richiedere di affrontare e accettare le emozioni negative per poi riuscire a trasformarle.
Tuttavia il vero significato è strettamente personale ed è possibile esplorarlo all'interno di un percorso che approfondisca in maniera più dettagliata il proprio funzionamento, sarebbe utile iniziare chiedendosi: "cosa significa per lei?".
Potrebbe, quindi, essere utile esplorare a fondo questi sentimenti, magari in un contesto sicuro come quello di una consulenza psicologica, per comprendere meglio se questa relazione possa realmente continuare in modo sano per lei, e se il suo ragazzo abbia davvero ricostruito la fiducia necessaria affinché lei possa sentirsi serena. Ascoltare le sue emozioni è fondamentale per capire cosa desidera veramente per il suo benessere.
Spero di averle fornito qualche spunto utile per riflettere su questa situazione, se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
27 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Chiara,
Comprendo quanto possa essere difficile affrontare una situazione come la tua. Il tradimento, anche se avvenuto all'inizio della vostra relazione, può lasciare cicatrici emotive e creare incertezze. È normale sentirsi confusa e vulnerabile in questi frangenti.
Hai dimostrato una notevole forza nel decidere di perdonare il tuo partner, specialmente in un momento in cui ti sentivi sola e stressata. Tuttavia, è altrettanto naturale provare sentimenti di rabbia e risentimento per ciò che è accaduto. Queste emozioni possono riemergere anche quando la situazione sembra migliorare, e affrontarle è fondamentale per il tuo benessere.
La comunicazione aperta con il tuo partner sarà cruciale per il futuro della vostra relazione. Parlarne sinceramente può aiutarvi a costruire una connessione più solida e autentica. È importante che entrambi possiate esprimere i vostri sentimenti e affrontare le paure, in modo da lavorare insieme per superare questo ostacolo.
Se senti che la situazione ti pesa e non riesci a trovare un equilibrio, potrebbe essere utile considerare il supporto di un professionista. Avere qualcuno con cui parlare, che ti ascolti senza giudizio, può offrirti nuove prospettive e aiutarti a esplorare le tue emozioni in un ambiente sicuro.
Resto a disposizione pronta ad ascoltarti e supportarti nel caso ne avessi bisogno.
Cordiali saluti Dott.ssa Bombino Jessica
23 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Chiara, il fatto che questo tradimento sia rimasto un episodio isolato e che con il suo ragazzo abbiate trascorso l'estate insieme fa ben sperare che tra di voi ci sia un legame che ha buone premesse per essere duraturo. Tuttavia, lei spesso ripensa a quel bacio e ne è risentita: rifletta sul perché di questa sua reazione e provi a condividere con il suo ragazzo ciò che sente, instaurare con lui un dialogo autentico e sincero potrà solo fare bene alla vostra coppia per conoscervi meglio e aumentare la fiducia reciproca.
Se vorrà conoscere meglio le sue emozioni sarò lieta di aiutarla.
Cari saluti.
Dott.ssa Rosa Lacerenza
22 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Chiara
il suo comportamento potrebbe stare a significare che forse non l'ha perdonato davvero. Come lei stessa ammette era un periodo stressante e non voleva rimanere sola. Quando scegliamo un partner dovremmo tenere in considerazione le spinte motivazionali che ci portano a stare con quella persona piuttosto che con un'altra. Se il motivo è la paura della solitudine, dovremmo riflettere su noi stessi e sui vuoti che portiamo (normalmente) dentro di noi, per arrivare a capire che forse questo non è motivo sufficiente e necessario per l'avvio di una relazione sana e in crescita.
17 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Chiara,
Il fatto che lei abbia deciso di perdonare il tradimento iniziale e di continuare la relazione non significa che il dolore o il risentimento spariscano immediatamente. È normale che, nonostante i suoi sforzi per andare avanti, ci siano momenti in cui il pensiero di quanto accaduto riemerga, portando sentimenti di rabbia o frustrazione.
Questi sentimenti contrastanti – il desiderio di perdonare e l'incapacità di dimenticare completamente – sono comuni in situazioni simili. Probabilmente si trova a bilanciare il suo bisogno di sicurezza e fiducia con la delusione vissuta. Il fatto che abbia vissuto momenti positivi con lui non cancella completamente il tradimento, e potrebbe volerci del tempo prima che lei riesca a ritrovare una serenità stabile.
La cosa più importante è che continui a osservare come si sente. Se, nonostante gli sforzi di entrambi, il dolore o il risentimento persistono, potrebbe essere utile parlare apertamente con lui dei suoi sentimenti o riflettere su cosa significhi realmente per lei il perdono in questa situazione.
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Chiara,
sicuramente dopo due settimane di relazione affettiva non si era ancora creato un legame nelle vostra coppia. Ci vuole tempo per conoscersi bene e per consolidare una relazione.
Fatte queste premesse, la mia impressione è che la sua reazionea emotiva così forte davanti al comportamento del suo ragazzo abbia a che fare più con il suo passato che con il presente e con il legame con lui.
Immagino che questo piccolo tradimento ricevuto le abbia ricordato qualcosa di già vissuto in passato. Andrebbe indagato quale o quali episodi simili abbia già vissuto, ma soprattutto avrebbe bisogno di lavorare su quel profondo senso di solitudine che si porta dentro e che l'ha fatta reagire senza lucidità, solo protesta ad evitare quella chiusura che sembra vivere in maniera inaccettabile.
Probabilmente ha già vissuto in passato situazioni di 'abbandono' o chiusura con persone importanti e il conseguente senso di solitudine, e sta rivivendo con questo ragazzo le stesse dinamiche emotive.
Penso abbia bisogno di rafforzarsi, di imparare ad apprezzare il suo valore e scoprire che la solitudine può essere anche positiva e piena di cose belle da fare e da godersi. Solo quando si sentirà completa e serena anche da sola, riuscirà ad instaurare relazioni affettive soddisfacenti e di reale autenticità e condivisione con un'altra persona.
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Chiara, grazie per aver condiviso la tu esperienza. Da quel che leggo mi pare di capire che il perdono sia avvenuto per non rimanere da sola in un periodo stressante, ma forse non avete avuto modo di parlare a sufficienza di quanto successo e di come questo suo gesto ti abbia fatta sentire. Il mio consiglio è quello di parlarne apertamente, è normale che dopo un tradimento la tua fiducia sia venuta meno ed è possibile che ci voglia del tempo per recuperarla pienamente.
Non lasciare questioni irrisolte che potrebbero portare a maggiori problemi in un futuro.
Resto a disposizione se vorrai approfondire alcune questioni
Dott.ssa Federica Amissini
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Chiara, grazie per aver condiviso la tua esperienza. È del tutto comprensibile che tu possa provare sentimenti contrastanti, anche se hai deciso di perdonare il tuo partner. Il dolore non sparisce subito, e la fiducia richiede tempo per essere ricostruita. Quel sentimento di odio può indicare che non hai ancora del tutto elaborato ciò che è successo. Parlarne apertamente con lui, esprimendo le tue emozioni e i tuoi bisogni, potrebbe aiutarti a fare chiarezza. In questo modo, puoi capire se c'è davvero spazio per una ripresa solida del rapporto o se le ferite non si sono ancora rimarginate del tutto.
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Chiara,
leggendo ciò che ha scritto mi sorgono due domande: cosa la lega a questo ragazzo? Su cosa é basata la vostra relazione?
Lei descrive questa situazione senza mai accennare a un sentimento profondo che vi unisca, né da parte sua verso di lui né da parte del ragazzo nei suoi confronti. Sembra non esserci un coinvolgimento sentimentale tra voi, eppure è immaginabile che sussista ma ,per parte sua, sia soffocato dalla rabbia per il tradimento subito all'inizio del rapporto e immediatamente comunicatole. Questo probabilmente perché si é reso conto del tradimento agito e la sua volontà di continuare la relazione solo con lei e nessun'altra. Nel tempo egli si é dimostrato sincero e leale dimostrandole quanto tiene a lei e a questa relazione.
Per parte sua lei dice che lo ha perdonato, ma su una base di paura di restare da sola in un periodo stressante e non perché provasse un sentimento profondo in virtù del quale si sentiva di poter continuare la relazione dopo questo tradimento confessato.
Ora questa rabbia e malessere se li sta portando con sé e non l'ha abbandonati, ma quasi coltivati più o meno razionalmente. Forse dovrebbe chiedersi cosa é che la porta a sentirsi queste sensazioni di rabbia e di odio, perchè dice di aver perdonato il tradimento quando invece sembra che così non sia. Cosa teme nel far partecipe il suo ragazzo di questi pensieri e sensazioni che possono portare ad un irrigidimento da parte sua verso di lui. Penso sia importante scoprire cosa in fondo la porta a non fidarsi in generale, più che nel caso speciale. Chiedersi perchè accetta di stare in una relazione che cova questi vissuti anche se il partner dimostra nel tempo di tenere a lei e non ha avuto più nessuno sbandamento affettivo.
Ne parli con lui e nel frattempo cerchi di scoprire, possibilmente con un aiuto professionale, da dove arriva questa sensazione di sfiducia nell'altro in generale, che parte emotiva ha danneggiato in lei questo tradimento, realizzatosi in un bacio di una sera, che
riporta sovente al presente, dimenticandosi della qualità della relazione che sta vivendo. Forse é proprio un insoddisfazione in questa relazione che la porta a provare le sensazioni che descrive e che superano i sentimenti che prova per lui. Forse é una difesa che pone in essere per il timore che si possa ripetere una simile situazione. O forse non le risulta appagante questa relazione, ed allora, a maggior ragione, occorre fare chiarezza su cosa vorrebbe da questa e che non ha.
Capire da dove arriva questa paura di star senza una relazione affettiva, cosicchè possa vivere la presente diversamente , con più senso di appagamento e condivisione e fiducia, più che riportare alla mente il tradimento, che invece, comprensibilmente, le crea una certa distanza e un senso di impossibilità nel lasciarsi andare emozionalmente e serenamente in questo rapporto. Un aiuto professionale per scoprire che la rabbia e l'odio, che a volte sente di provare, non derivano solo dal fatto accaduto ma con molta probabilità da prima.
Cordialmente
dott. Giancarlo Mellano
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Chiara, da come lo descrive sembra che abbia cercato di superare il tradimento subito facendo finta non ci fosse stato più che elaborarlo, è normale la rabbia e gli strascichi dei sentimenti che si sta portando dietro, ha provato a parlare con lui di come si sente?
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente, il concetto di tradimento è personale nella misura in cui scegliamo noi cosa far andare bene e cosa no.
La cosa più importante però a mio avviso è quella di essere chiari e sinceri l'un con l'altra.
Se avevate deciso, dopo un mese di frequentazione, che sareste stati ufficialmente in una coppia monogama allora si, si può considerare tradimento e gliene parlerei apertamente perché in fondo lei ci sta ancora pensando e ciò significa che qualcosa la continua a turbare. Questo può a lungo andare, portare ad una perdita di fiducia.
Cordialità.
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Chiara, la domanda che pone è diretta e per poter rispondere in maniera altrettanto diretta avrei bisogno di conoscerla, quello che posso proporle è rivolgere a lei stessa questa domanda e cioè, "che significato ha per lei, questa sua emozione quando emerge?". Provi ad "ascoltarsi" in quel determinato momento, dove ascoltarsi vuol dire prestare attenzione non solo ai pensieri, ma anche essere consapevole delle proprie sensazioni corporee, delle proprie emozioni. Questo può aiutarla a riconoscere i suoi bisogni, i suoi desideri e le tensioni interne che spesso ci influenzano; può inoltre permetterle di comprendere cosa non condivide o non le piace in questa relazione che nonostante tutto sta accettando.
Spero di poterle essere stata utile
Sandra Iannozzi
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Chiara, le emozioni legate al fatto perdonato hanno avuto modo di essere sfogate come giusto che sia. Il perdono è un'opportunità che si offre ad una persona ma una volta sfogata la rabbia deve essere visto come una nuova partenza, un reset per essere moderna nel linguaggio. Se il pensiero diventa ricorsivo significa che non si è riusciti ad elaborare le emozioni collegate, viviamo in una situazione di stress continuo che si consolida man mano il tempo passa e diventa preponderante sulla nostra giornata. Ci pensi, cerchi lo stacco e se non riesce si faccia aiutare in modo da potersi godere questo rapporto nella forma e modalità che merita. Se avesse bisogno mi contatti senza problemi.
Un saluto.
Marina
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Chiara,
probabilmente la domanda che si pone oggi è un po' in linea con quello che ha vissuto all'idea di restare sola. Probabilmente sarebbe possibile definire la domanda che si fa oggi più che sul significato di ciò che sente ora ma su quanto per lei sia importante cercare questa persona a costo anche di non provare fiducia nei suoi confronti? Quanto conta la fiducia per lei e quanto conta non stare sola? La invito ad una breve riflessione su questo che se vuole affrontare insieme potremmo esplorare nel corso di un primo colloquio.
Buona giornata
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Chiara
Comprendo la sua delusione per il tradimento che ha subito.
Aver scelto di perdonare, mi sembra un modo di ricominciare.
Ha parlato con lui?
Vi siete chiariti?come mai non e riuscita a mangiare?ne 'da alzarsi dal letto?
Mi chiederei come mai senza un uomo accanto sto così male? se fossi in lei farei dei colloqui, per avere più chiarezza in sé stessa.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Chiara, la sua risposta é nella sua domanda. Lei stessa ammette che il bisogno di stare con questa persona deriva dalla volontá di non restare sola. La rabbia che prova in realtá é verso se stessa perché ha permesso all'altro di restare nonostante lei sia stata ferita e non lo ha davvero perdonato. Io piuttosto indagherei sul bisogno di avere qualcuno accanto anche andando contro ció che in realtá vorrebbe. Se dovesse aver bisogno di ulteriore supporto tramite consulenza resto a disposizione.
Dott.essa Velia Morati.
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Comprendo perfettamente quanto tu possa sentirti confusa e ferita da questa situazione. È naturale provare una gamma di emozioni contrastanti dopo un tradimento, soprattutto quando si è perdonato il partner. Cerchiamo di analizzare insieme cosa potrebbe significare questo tuo odio intermittente.
Perché l'odio va e viene?
Il perdono non cancella il dolore: Anche se hai deciso di perdonarlo, il dolore causato dal tradimento è ancora presente. L'odio che provi a volte potrebbe essere un modo per proteggerti da un'ulteriore ferita, un meccanismo di difesa per evitare di soffrire ancora.
La fiducia è fragile: Anche se ti ha dimostrato di tenerci, la fiducia è stata incrinata. Ogni volta che pensi a quel bacio, la tua fiducia vacilla e l'odio riaffiora.
La rabbia repressa: Potresti sentire una rabbia profonda che non riesci a esprimere pienamente. L'odio può essere un modo per dare voce a questa rabbia, anche se in modo indiretto.
La paura del futuro: Potresti avere paura che si ripeta e questo timore si trasforma in odio, come un tentativo di anticipare il dolore.
Cosa puoi fare?
Parlane con lui apertamente: È importante che tu riesca a esprimere a lui i tuoi sentimenti, anche quelli negativi. Parlare apertamente potrebbe aiutarti a chiarire le tue emozioni e a rafforzare la vostra relazione.
Non aver paura di chiedere aiuto: Un terapeuta può aiutarti a elaborare il trauma del tradimento, a gestire le tue emozioni e a ricostruire la tua autostima.
Prenditi cura di te stessa: Dedica del tempo alle attività che ti piacciono, circondati di persone positive e cerca di ristabilire un equilibrio nella tua vita.
Stabilisci dei limiti: È importante che tu stabilisca dei limiti chiari nella vostra relazione. Se hai bisogno di più rassicurazioni o di un maggiore impegno da parte sua, non aver paura di comunicarlo.
Ricorda:
Non sei sola e ciò che stai provando è del tutto normale.
Il perdono è un processo lungo e complesso, non aspettarti di sentirti bene subito.
La tua felicità è importante e tu hai il diritto di sentirti al sicuro e amata in una relazione.
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Chiara, credo che emozioni come la rabbia siano reazioni comprensibili a fronte di un tradimento (che potrebbe non essere solo fisico ma anche della fiducia o, eventualmente, di sentimenti o progetti), soprattutto per ciò che si ripone nell'altra persona o nella relazione. Nel tuo caso sembrerebbe un investimento anche personale e, probabilmente, mi soffermerei su questo punto per una riflessione più approfondita. Se all'altro, conosciuto anche relativamente da poco, si affida anche la propria solitudine e la propria insicurezza, è possibile che la rabbia si moltiplichi esponenzialmente.
Magari potrebbe essere d'aiuto riflettere su questo senso di solitudine, interrogarti rispetto a lui e al fatto di stare insieme per piacere di stare insieme o per paura di stare sola. Ti auguro di poter trovare la strada per risolvere eventuali nodi ☺️
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Chiara,
le tue reazioni emotive sono più che comprensibili, la rabbia, il risentimento, la tristezza. Mi sento di suggerirti di provare a riflettere sul significato che questo tradimento ha per te e su quanto tu realmente sia riuscita ad elaborarlo dal punto di vista psicologico, anche perché mi colpisce l'affermazione che fai "ho deciso di perdonarlo perchè per me era un periodo stressante in cui non volevo rimanere sola" e ti inviterei a riflettere su come sei giunta al perdono. Il perdono presuppone un percorso di accettazione e ancor prima di presa di consapevolezza dell'evento e dei vissuti emotivi sperimentati, perchè perdonare non equivale a dimenticare o a mettere da parte.
Puoi rivolgerti ad un professionista, qualora ritieni che ti occorra un supporto in questo percorso
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
L’assistenza matematica, nessuno può darla.
Tuttavia, si costruirete d’ora in poi la vostra relazione in maniera sana basata sul rispetto la fiducia e il dialogo, il supporto reciproco è molto probabile che questo non accada più.
È stato un piccolo incidente di percorso iniziale finito lì.
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Chiara,
quello che è accaduto dopo due settimane dall'inizio della relazione, oggettivamente se rimanesse un episodio isolato, non può destare preoccupazioni nella costruzione e stabilità di una relazione. Ma più dei sentimenti del suo fidanzanzato, io mi porrei degli interrogativi sui sentimenti che lei ha rispetto alla relazione.
Innanzittutto sentire odio, sentimanto naturale e sano se si è consapevoli, dopo questo episodio senza giudicarlo, che significato ha per lei? Perdita di fiducia o naturale sentimento di rabbia per un "tradimento" occasionale? Però io mi soffermerei sui sentimenti generali quando lei dice: "io dopo un po’ di titubanza ho deciso di perdonarlo perchè per me era un periodo stressante in cui non volevo rimanere sola...", che cosa significa per lei questa relazione? E' amore? E' ricerca di stabilità affettiva? O solo un riempimento di un vuoto per la solitudine che rifugge? E poi che fiducia ripone in lui? Che fiducia reciproca c'è?
Scusi tutte queste domande, ma dal suo racconto e anche la relazione in corso, penso che lei debba cogliere l'occasione per indagare sulla sua solitudine e sulla natura delle sue relazioni, senza giudizio ma per ricercare relazioni di fiducia, adulte e finalizzate alla stima reciproca.
Buon lavoro interiore, spero che le possano servire tutti questi interrogativi
Dott. Carlo Maria Cananzi
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao, capisco quanto possa essere difficile la situazione che stai vivendo. Hai scelto di perdonare il tuo ragazzo nonostante il tradimento, ma è normale provare ancora sentimenti di rabbia e risentimento. Questi sentimenti potrebbero indicare che c'è una parte di te che non ha completamente elaborato ciò che è successo.
Per affrontare questa situazione, potrebbe essere utile chiederti cosa significa per te il tradimento e come ha influenzato la tua fiducia nella relazione. Riconoscere e accettare le tue emozioni è un passo importante per comprendere come vuoi procedere nella tua relazione. Potresti anche riflettere sul tuo bisogno di compagnia e sulla tua reazione al tradimento.
Se ti senti bloccata o hai bisogno di supporto per esplorare queste emozioni, potrebbe essere utile iniziare un percorso che possa guidarti attraverso questo processo. La consulenza professionale può aiutarti a trovare chiarezza e a prendere decisioni che siano in linea con i tuoi bisogni e i tuoi valori.
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile utente,
il tradimento è un’esperienza molto dolorosa e complessa da affrontare, soprattutto quando accade in una fase iniziale di una relazione. Dal suo racconto emerge che, nonostante il suo desiderio di perdonare e proseguire la relazione, continua a sentirsi tormentata da ciò che è accaduto. Questa ambivalenza – da un lato, la decisione di andare avanti, e dall’altro, la difficoltà nel superare il tradimento – è comprensibile e comune in situazioni come la sua.
Il fatto che certe volte provi rabbia e possa sentirsi "bloccata" o insoddisfatta è il segnale che, probabilmente, non ha ancora del tutto elaborato l'evento e le emozioni associate. In questi casi, ciò che può accadere è che, anche se si cerca di perdonare, restano delle ferite non risolte, che si manifestano con sentimenti di rabbia o sfiducia.
Le suggerirei di riflettere su alcune questioni:
- Ha trovato uno spazio per elaborare completamente quello che è successo?
- Riesce a comunicare apertamente con il suo partner rispetto a ciò che prova?
- Sente che la fiducia nella relazione è stata davvero ristabilita?
Ritengo importante che, in una situazione come questa, lei prenda il tempo per comprendere appieno i suoi sentimenti e ascolti ciò di cui ha bisogno per sentirsi sicura e soddisfatta nella relazione. Parlare con il suo partner in modo aperto e sincero è fondamentale, così come valutare se ci sono dei dubbi o delle insicurezze da risolvere prima di poter proseguire serenamente.
Se sente che la situazione è fonte di sofferenza persistente, potrebbe considerare un percorso di supporto psicologico per esplorare meglio le sue emozioni e ottenere degli strumenti che le permettano di prendere decisioni più consapevoli per il suo benessere emotivo.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o approfondimento.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Pinella Chionna
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Chiara, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Oltre che chiedere valutazioni a noi, esplorare il suo vissuto è di assoluta importanza: le risposte sono tutte dentro di sè, dobbiamo avere solo il coraggio di tirarle fuori.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Chiara, prima di tutto sarebbe meglio approfondire gli aspetti legati al periodo stressante che ti hanno spinta a perdonarlo pur di non rimanere sola. È vero che in amore come in amicizia si può perdonare, ma se il tradimento avviene quasi subito all’inizio di un rapporto molto probabilmente si tratta di casi in cui potrebbe verificarsi nuovamente. In ogni caso un percorso psicologico potrebbe aiutarti ad indagare aspetti irrisolti del tuo passato e soprattutto a capire meglio come comportarti in futuro. Buona giornata, a presto.