Buonasera a tutti, vorrei esporre un problema che mi tormenta da mesi. A fine aprile ho conosciuto questo ragazzo, ci siamo frequentati un mese e poi ci siamo messi insieme. Dopo due settimane dall’inizio della nostra relazione è uscito con un’amica per un aperitivo e si sono baciati. Il giorno seguente mi ha confessato tutto e io dopo un po’ di titubanza ho deciso di perdonarlo perchè per me era un periodo stressante in cui non volevo rimanere sola. All’inizio l’avevo bloccato perchè ero veramente furiosa e non volevo averci a che fare ma quello stesso giorno non sono riuscita nè a mangiare, nè ad alzarmi, per questo ho deciso di perdonare se lui mi avesse dimostrato di tenerci davvero. Dopo questo abbiamo trascorso tutta l’estate insieme e mi ha sempre fatta sentire speciale, sono sicura che non ci siano stato altri tradimenti anche se certe volte mi viene da odiarlo per quello che ha fatto, cosa significa ció secondo voi professionisti?
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16 OTT 2024
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Gentile Chiara,
La tua reazione iniziale, fatta di rabbia e bisogno di tempo, è una risposta comprensibile al tradimento.
Soprattutto in una situazione come questa è importante riconoscere che perdonare non significa dimenticare, ma piuttosto affrontare la situazione e decidere come procedere. Certo è che il fatto che i tuoi sentimenti spesso siano caratterizzati da rabbia e risentimento per quello che è successo indica che potrebbe esserci una parte di te che non ha completamente elaborato il tradimento.
Chiediti, dunque, cosa significa per te questo tradimento e come ti ha fatto sentire; chiediti anche se ci sono dinamiche che potresti voler esplorare più a fondo, come il tuo bisogno di compagnia e la tua reazione al tradimento.
Se hai bisogno di strategie per esplorare queste emozioni, sarò lieta di aiutarti.
Un caro saluto,
Dott.ssa Claudia Cianchi
16 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Chiara, quello che lei descrive sembra un inizio di relazione che ad un certo punto si è allontanato dalle sue aspettative, mettendo sul piatto anche una rottura di un patto di fiducia. Il perdono di cui parla sembra essere mosso da scopi personali come quello di non "rimanere sola" e non dal voler annullare il suo desiderio di rivalsa, forse per questo motivo alla fine scrive che a volte le viene da odiarlo. Questo conflitto tra due scopi diversi; quello di non rimanere sola e quello di avere una relazione basata sulla fiducia, potrebbe essere alla base del suo "tormento" in quanto si sente in una relazione e quindi meno sola ma con questo partner in particolare è venuta meno la fiducia. Provi a chiedersi quale scopo è per lei più importante in questo momento e se è motivata ad impegnarsi per perseguirlo.
Mi contatti pure se vorrà approfondire questi temi, posso aiutarla offrendole gli strumenti necessari per conoscersi meglio.
