Emotional Blunting o Ottundimento Emotivo: che relazione con gli antidepressivi
L'emotional blunting è un fenomeno caratterizzato da un'attenuazione delle esperienze emotive, risultando in difficoltà nell'esprimere e provare emozioni. Questa condizione può essere causata da vari fattori, tra cui i farmaci antidepressivi e alcune condizioni mediche.
L'emotional blunting, in italiano "ottundimento emotivo", è una condizione in cui una persona ha difficoltà ad esprimere o provare sentimenti forti o intensi. Questa persona potrebbe sembrare meno reattiva alle situazioni emotive rispetto ad altre persone.
Cos'è l'Emotional Blunting o Ottundimento Emotivo?
In italiano, l'emotional blunting può essere indicato anche con il termine "attenuazione emotiva", "riduzione emotiva", "anomalia dell'espressione affettiva" o "disturbo dell'espressione emotiva". Tuttavia, il termine più comunemente utilizzato è "ottundimento emotivo". Ad esempio, se qualcuno con questa condizione si trova in una situazione in cui dovrebbe essere molto triste, potrebbe sembrare piuttosto apatico o insensibile, invece di piangere o mostrare altri segni di emotività.
L'emotional blunting può essere causato da vari fattori, tra cui alcuni disturbi psichiatrici come depressione o schizofrenia, o anche da effetti collaterali di farmaci o sostanze psicoattive. È importante notare che l'emotional blunting non è necessariamente una scelta consapevole della persona, ma piuttosto una condizione che può essere trattata con l'aiuto di un professionista della salute mentale.
Differenza tra Anedonia e Emotional Blunting
L'anedonia e l'emotional blunting sono entrambe condizioni che influenzano la capacità di una persona di provare piacere e di esprimere emozioni. Tuttavia, ci sono alcune differenze tra di essi.
L'anedonia si riferisce alla mancanza di gioia o piacere che una persona prova in risposta a cose che normalmente dovrebbero essere piacevoli. Ad esempio, se qualcuno che solitamente ama suonare la chitarra si sente annoiato o vuoto senza provare la gioia che solitamente prova, allora potrebbe soffrire di anedonia. L'anedonia può manifestarsi in situazioni sociali o in attività che in passato dava piacere, come un hobby o un interesse.
L'emotional blunting, d'altra parte, si riferisce alla riduzione dell'espressione emotiva, ovvero la personane esprime emozioni in modo ridotto o limitato. Chi soffre di emotional blunting può avere difficoltà a mostrare reazioni emotive appropriare rispetto alle situazioni che si presentano. Ad esempio, un evento che potrebbe causare una forte reazione emotiva, piacevole come negativa, in una persona sana, può innescare una risposta emotiva limitata in una persone affetta da emotional blunting.
Quindi, l'anodonia riguarda il piacere e la gioia provata rispetto alle cose che in precedenza erano piacevoli come tipicamente accade nella depressione, mentre l'emotional blunting si riferisce alla riduzione nella capacità di esprimere e manifestare adeguatamente le emozioni. In entrambi i casi, è importante contattare un professionista della salute mentale per una valutazione e adeguata cura.
A quali sintomi si associa l'ottundimento emotivo
La principale caratteristica dell'emotional blunting è un attenuazione delle emozioni, che appaiono come se fossero intorpidite o sopite. Il livellamento emotivo è inoltre collegato a una minore capacità di esprimere le proprie emozioni, sia attraverso l'espressione del volto che nel comportamento. Oltre a questo aspetto fondamentale, l'emotional blunting può mostrare anche i seguenti sintomi:
- Incapacità di sentire gioia e dolore
- Inquietudine
- Diminuzione della libido
- Sensazione di estraniamento dal proprio corpo
- Problemi nel comunicare
- Mancanza di stimoli
- Difficoltà nel socializzare e stabilire relazioni
- Affaticamento
- Problemi nel provare affetto verso sé stessi o gli altri
- Indifferenza generalizzata
- Problemi di concentrazione
- Dimenticanze
- Autolesionismo al fine di poter "sentire" qualcosa
- Apatia
L'emotional blunting è un effetto secondario degli antidepressivi?
Alcune ricerche indicano una potenziale correlazione tra l'annebbiamento emotivo e un trattamento basato su antidepressivi: in particolare, i risultati mostrano che oltre il 50% dei pazienti in terapia con antidepressivi sperimentava emotional blunting.
Alcuni studi hanno mostrato che i farmaci antidepressivi di nuova generazione come la bupropione (inibitore della ricaptazione della dopamina e noradrenalina), la mirtazapina (antagonista dei recettori alfa2 noradrenergici e serotonergici) e la vortioxetina (inibitore della ricaptazione di serotonina e antagonista dei recettori di serotonina) potrebbero essere meno inclini a causare emotional blunting rispetto agli SSRI e agli SNRI, ovvero rispettivamente gli inibitori del reuptake della serotonina e della noradrenalina.
Tuttavia, il grado di emotional blunting varia da individuo a individuo e può anche dipendere dal tipo di patologia psichiatrica, dalla gravità dei sintomi e dalle dosi somministrate. Pertanto, la scelta del farmaco antidepressivo dipende da molti fattori, tra cui l'efficacia e gli effetti collaterali del farmaco, la storia clinica del paziente e la reazione individuale al farmaco.
La relazione tra l'emotional blunting e gli antidepressivi è ancora oggetto di studio e gli scienziati ritengono che possa essere causato da uno squilibrio tra serotonina, dopamina e norepinefrina. Si ipotizza che l'intorpidimento emotivo possa essere il risultato di alterazioni nei livelli di dopamina causate dagli effetti diretti e indiretti degli SSRI sui lobi frontali e sui sistemi dopaminergici del mesencefalo.
Gli studi hanno rivelato che le classi di antidepressivi più comunemente associate all'appiattimento emotivo sono: gli SNRI (duloxetina, venlafaxina); gli SSRI (escitalopram, fluoxetina, sertralina e paroxetina); triciclici e tetraciclici.
Inoltre, le analisi hanno evidenziato una notevole differenza di genere nella sperimentazione dell'emotional blunting, oltre a una relazione lineare tra la gravità del disturbo depressivo e il livello di ottundimento emotivo. Il dato forse più sorprendente di questi studi è la notevole differenza nella percezione che i pazienti affetti da disturbo depressivo avevano del fenomeno: approssimativamente un terzo del campione intervistato esprimeva un giudizio sia positivo sia negativo riguardo al trattamento con antidepressivi.
La relazione tra emotional blunting e antidepressivi è complessa e ancora oggetto di studio. Gli scienziati ritengono che l'appiattimento emotivo non sia causato da un singolo neurotrasmettitore, ma piuttosto da uno squilibrio tra serotonina, dopamina e norepinefrina.
Altre Cause dell'Ottundimento Emotivo
Ci sono diverse cause mediche e psichiatriche che sono comunemente associate all'emotional blunting. Tra le cause psichiatriche ci sono la depressione maggiore, il disturbo schizoaffettivo, la schizofrenia, la distimia, il PTSD, l'alessitimia, il disturbo bipolare dell'umore e il disturbo dissociativo dell'identità. Questi disturbi possono alterare la percezione e lo stato d'animo generale di una persona verso la vita e gli eventi che la circondano. Ma le cause non sono solo psichiatriche. Tra le cause mediche dell'emotional blunting, possono rientrare:
- Disturbi neurologici, come la sclerosi multipla, la malattia di Parkinson e la malattia di Alzheimer, che possono alterare i circuiti cerebrali responsabili delle emozioni
- Traumi cranici o lesioni cerebrali che possono danneggiare le aree del cervello coinvolte nella regolazione emotiva
- Alcune malattie somatiche, come la fibromialgia e la sindrome da stanchezza cronica, che possono causare un'ampia gamma di sintomi, tra cui la riduzione dell'espressione emotiva
Inoltre, l'annebbiamento emotivo potrebbe essere una conseguenza dell'assunzione di alcune sostanze come droghe (in particolare cannabis e oppiacei, a causa del loro effetto sedativo e deprimente), alcol (che può causare un intorpidimento emotivo in quanto è un depressore del sistema nervoso) e alcuni farmaci, come gli antidepressivi.
Gestione dell'emotional blunting
L'emotional blunting, essendo un sintomo e non una patologia a sé stante, richiede un approccio terapeutico mirato alle sue cause sottostanti. Va detto che ad oggi non esiste una vera e propria terapia.
Nel caso di cause psichiatriche dell'appiattimento emotivo, come depressione, disturbo borderline di personalità e disturbo post-traumatico da stress, gli esperti raccomandano di intraprendere un percorso di psicoterapia. Questo permetterebbe al paziente di implementare cambiamenti salutari nel proprio stile di vita, migliorando così lo stato emotivo e affrontando efficacemente la sindrome.
Se si sospetta che l'emotional blunting sia dovuto agli effetti collaterali degli antidepressivi, è fondamentale consultare il proprio medico specialista per valutare le possibili alternative terapeutiche: la riduzione del dosaggio, l'assunzione concomitante di una molecola antidepressiva nota per essere meno impattante sulle emozioni come detto più sopra oppure la sostituzione della terapia con una molecola differente.
È importante tenere in considerazione un equilibrio adeguato tra i benefici e gli eventuali effetti avversi delle diverse opzioni di trattamento. A volte l'emotional blunting non è un effetto collaterale così grave e fastidioso da giustificare la sospensione di una cura antidepressiva molto efficace in grado di modificare grandemente la qualità di vita del paziente.
In generale, l'ottundimento emotivo può essere gestito con una combinazione di cambiamenti di stile di vita, terapie aggiuntive, farmaci adeguati e supporto sociale. Tuttavia, è importante ricordare che ogni individuo reagisce in modo diverso ai farmaci antidepressivi e ai trattamenti aggiuntivi, e tali strategie dovrebbero essere personalizzate in base alle esigenze individuali del paziente.
Le informazioni pubblicate da GuidaPsicologi.it non sostituiscono in nessun caso la relazione tra paziente e professionista. GuidaPsicologi.it non fa apologia di nessun trattamento specifico, prodotto commerciale o servizio.
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Assumo Sertralina 100mg+ Aripiprazolo (che mi procura tremore delle mani)5mg al mattino e 2 pastiglie di Quetiapina da 25mg la sera. Io sto bene e vorrei ridurre i farmaci, ma il medico dice di no, cosa potrebbe succedermi se li riducessi in autonomia scalandoli?
Vorrei gentilmente ho usato doloxetina x 10 anni e sono stata benissimo ora che non faceva più effetto mi è stata cambiata con paroxetina da 40 gm e un recettore della noatrenalina da 20 in più xanax da 2mg sera e mattina e quetapina da 150 mg più stabilizzatori dell'umore e mi ritrovo che non posso più gioire e ho un appiatimento verso chi amavo verso mia figlia mio nipote e il resto della famiglia penso di non essere schizofrenica altrimenti la duloxetina mi avrebbe dato lo stesso risultato ora chiedo a lei un consiglio