Buonasera, cerco di riassumere il più possibile.
Ho 30 anni e da due ho un legame molto stretto con un amico, vicino di casa, 42; da che ci conosciamo ci sentiamo tutti i giorni e ci vediamo quasi altrettanto, condividiamo molto e facciamo tutto insieme. Praticamente come fossimo in una relazione.
Dopo una fase iniziale di flirt e palese reciproca attrazione (so che mi ritiene una bella ragazza), avevo trovato il coraggio di confessargli che mi piaceva, ma lui aveva vagamente risposto che non se la sentiva.
Non ha relazioni serie dall’ultima (con convivenza, conclusa ca 5 anni fa), sostiene di non avere tempo per le relazioni (ma di fatto ogni giorno è con me) e trova ogni scusa per giustificare l’assenza di frequentazioni, se non continui flirt inconsistenti (nemmeno sesso).
Sa benissimo che provo forti sentimenti nei suoi confronti, ma non si è mai allontanato; fa di tutto per me, e viceversa, ma ribadisce che sono solo un’amica, lo infastidisce ogni riferimento alla nostra situazione.
Si può dire che la nostra una relazione in cui manca il sesso; più volte ho percepito in alcuni discorsi il timore di rovinare il rapporto se si “provasse” ad andare oltre.
Mi sono spesso interrogata sulla situazione, arrivando a pensare, e poi escludendolo, che fosse gay.
Mi chiedo se effettivamente non provi attrazione per me o se tenga fuori la sfera sessuale per evitare un legame più profondo ma avendo ugualmente una persona che colmi il suo bisogno di vicinanza.
Ultimamente, leggendo e informandomi, rivedo in lui moltissime caratteristiche tipiche delle persone con tratti evitanti, e vorrei capire se questa idea possa essere fondata e in tal caso come approcciarlo per provare a sbloccare la situazione, che ha dell’assurdo. D’altro canto io mi rivedo nei tratti dell’attaccamento ansioso, che spesso lega con quello evitante.
Sto veramente bene con lui e vedo del potenziale in questo rapporto che si è instaurato, per quanto ora simbiotico e forse poco sano.
Grazie per gli spunti che vorrete fornire.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
14 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Salve, sicuramente la situazione che si è istaurata tra di voi è alquanto confusionaria, posso dirle ciò che ho percepito da quanto raccontato: più che non avere tempo, questa persona pare comunicare che non abbia spazio per una nuova relazione (forse a causa degli strascichi della precedente, per l'impegno mentale e reale che una relazione comporta..) ma, ovviamente, queste domande possono trovare risposta grazie a un dialogo aperto tra di voi. Provi ad affrontare apertamente la questione, esponendo i suoi dubbi/perplessità circa la discordanza delle sue azioni (essere sempre presente ad esempio) e le sue parole (non avere tempo per una relazione). D'altra parte la invito a riflettere sui suoi bisogni, sul perchè vorrebbe, in un certo qual modo, forzare le cose con questa persona.
Un caro saluto,
Dott.ssa Mara Iannone
19 LUG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile signorina,
tanto evitante non è questo suo amico se ha fatto 5 anni di convivenza.
Temo che il resto del discorso lo sappia già.
A volte si frequentano altre persone per solitudine, purché non diventino moleste con voli pindarici di relazioni non richieste.
19 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Può succedere di non essere contraccambiati da una persona.
Può darsi che veramente la veda solo come un’amica
Può darsi che abbia anche ritratti evitanti.
Lei afferma che nella vostra relazione per essere una coppia mancherebbe solo il sesso.
Non è la presenza dei rapporti sessuali o meno che determina se siamo Fidanzati.
C’è gente che ha rapporti sessuali anche solo per amicizia. ( Il che a livello psicologico è anche dannoso)
Non si può forzare una persona a contraccambiare e non nostri sentimenti, forse le conviene accettare la situazione così Come è.
16 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera,
può essere fuorviante e dannoso cercare di trovare una psicopatologia nelle altre persone e soprattutto in un partner, al di là di essere o meno addetti ai lavori. In questa situazione specifica potrebbe cadere nell'illusione che, se si trovasse la "causa" di questa "malattia", si potrebbe anche trovare "la cura", cioè riuscire ad averlo per sé.
Come invece hanno notato efficacemente le colleghe, può essere semplicemente che tra di voi non ci sia un "incastro". C'è una buona amicizia, ma lui le ha comunicato che non desidera più di questo. Il che, è comprensibile, può essere difficile da accettare. Sta a lei provare ad "abitare" questa relazione in modo da migliorare il suo benessere, come ad es. limitare la frequentazione se questo la porta a desiderare di più invano, provare a viverla solo come amicizia e/o guardarsi intorno.
13 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve, le consiglierei, se può essere utile, di concentrarsi in primis su quello che vuole lei e sui propri bisogni e se in questo vi è reciprocità nell'incontro con l'altro. Se manca una connessione su tutti i fronti, come giustamente vorrebbe lei, allora forse non è l'incastro giusto. Si concentri a capire più se stessa e quello che vuole che l'altra persona. Valentina Sciagura, Psicologa su Roma.
13 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Anonima
Consideri che un evitante soffre ed è combattuto per le sue difficoltà di non riuscire a fare ciò che vorrebbe. Qui sembra che ci sia principalmente disinteresse verso alcuni aspetti della relazione con lei; tale disinteresse ha sicuramente un significato più profondo di quanto risulta ma in ogni caso le sconsiglio di connotarlo dal punto di vista psicopatologico.
Sono d'accordo sul fatto che al momento la relazione non è del tutto sana, anche perché la tiene troppo sulle spine: può provare a parlargliene con chiarezza e decisione, che è sempre il modo migliore per eliminare i dubbi, oppure può provare a sbilanciare la situazione, ovvero a cambiare visibilmente alcuni suoi atteggiamenti e vedere come risponde lui.
A disposizione
13 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno penso che lui sia rimasto traumatizzato dalla sua storia sentimentale.
Ed abbia paura di una nuova storia.
Sta a lei continuare ad essere amica, oppure guardarsi altrove.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma