Cos'è un attacco di panico?
L'attacco di panico è una reazione che scaturisce da una paura molto intensa e incontrollabile, pur in assenza di un pericolo reale. Si presenta attraverso diversi elementi come la difficoltà respiratoria, la tachicardia o il dolore al petto. A volte si può confondere l'attacco di panico con un infarto, causando la terribile sensazione di stare per morire. Nella maggior parte dei casi, l'attacco di panico non è causato da un pericolo imminente o reale. Solitamente, questi episodi di crisi d'ansia e di panico durano pochi minuti.
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Quali sono le cause degli attacchi di panico?
Gli attacchi di panico possono sia essere causati da situazioni concrete, sia essere il sintomo di diversi disturbi psicologici. Anche se in molti casi le crisi sembrano non avere una motivazione, in generale, c'è sempre un motivo che dà il via a questa reazione di panico. Le principali cause degli attacchi di panico sono:
- stress;
- eventi difficili da gestire (esami, fine di una relazione, lutto, etc.);
- traumi psicologici;
- fobia;
- fobia sociale;
- disturbo da stress post-traumatico;
- esposizioni inevitabili;
- disturbo ossessivo-compulsivo.
Quali sono i sintomi degli attacchi di panico?
Quando stiamo per sperimentare un attacco di panico, il nostro corpo ci invia diversi campanelli d'allarme. Fra i principali sintomi di queste crisi troviamo:
- dolore al petto;
- tachicardia;
- formicolio;
- nausea;
- difficoltà di respirazione;
- brividi di freddo;
- confusione;
- paura di morire;
- paura di perdere il controllo;
- sensazione di irrealtà;
- ansia;
- aumento della sudorazione;
- aumento del ritmo cardiaco.
Quali tipi di attacchi di panico esistono?
In generale, si tende a distinguere fra tre tipologie di attacco di panico, a seconda delle caratteristiche che lo definiscono. Possiamo distinguere fra:
- attacchi di panico inaspettati: secondo chi lo sperimenta, non sembrano essere causati da nessuna situazione e si manifestano in maniera del tutto inaspettata;
- attacchi di panico causati dalla situazione: si manifestano quando si presenta una determinata situazione o elemento (è il caso, ad esempio, delle fobie);
- attacchi di panico sensibili alla situazione: in questo caso, non è detto che l'attacco di panico si scateni sempre a causa della stessa situazione, ma l'elemento scatenante può essere diverso.
Quali sono le conseguenze degli attacchi di panico?
Le conseguenze degli attacchi di panico possono mettere a dura prova la vita quotidiana della persona che ne soffre. Queste crisi, infatti, possono causare che la persona eviti determinate situazioni per paura di vivere altri episodi simili. Durante un attacco di panico, infatti, l'angoscia e la paura di morire possono essere talmente forti che si vive costantemente nel terrore di sperimentare nuovamente questa sensazione. Questa situazione, di conseguenza, limita enormemente la vita dell'individuo che ne soffre.
Come curare gli attacchi di panico?
Per curare gli attacchi di panico, innanzitutto, bisogna essere consapevoli del fatto che un attacco di panico è il segnale di un cambiamento interiore in corso e, per quanto preoccupante, in realtà non è pericoloso. Molto spesso rappresenta la reazione a un cambiamento importante avvenuto all’interno di relazioni significative, familiari, sentimentali o lavorative. È importante eseguire controlli medici, per escludere patologie organiche, e rivolgersi a uno psicologo per scoprire le cause psicologiche degli attacchi. In più, è possibile ridurre queste crisi attraverso tecniche di rilassamento o di respirazione, evitando il consumo di caffeina o tabacco e cercando di spostare l'attenzione su altro.
Chi ti può aiutare?
Per prima cosa, può essere utile rivolgersi al proprio medico di famiglia per escludere cause di tipo fisico. Se la causa è psicologica, è preferibile rivolgersi a uno psicologo o a uno psicoterapeuta, ad esempio esperto in psicoterapia cognitivo-comportamentale. Il terapeuta indagherà sulle origini degli attacchi di panico e che offrirà al paziente una serie di strumenti e di strategie per ridurre le crisi e per superare la causa. In alcuni casi può essere utile affiancare alla cura psicologica una cura farmacologica, prescritta dal medico di base o da uno psichiatra, per attenuare i sintomi degli attacchi di panico.
Scheda rivista e corretta dalla dottoressa Patrizia Mattioli
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