Ciao sono Marco..
studiando un po' me stesso, mi rendo conto che il mio problema sono le situazioni sociali.. quando sono in luoghi abbastanza affollati mi sento in ansia.. come se avessi paura delle persone.. ad esempio se mi trovo ad una cassa di un negozio e c'è gente dietro di me inizio come ad aver ansia e vergognarmi....il problema penso sia il giudizio degli altri su di me..come posso fare per risolvere questo problema? vorrei vivere la mia vita libero come tante altre persone.
Grazie
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9 OTT 2012
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Gentile Marco, dalle sue parole traspare una buona capacità riflessiva che l'ha portata a meglio definire il suo problema ("situazioni sociali" "paura delle persone" "ansia e vergogna" "giudizio degli altri su di me"). La consapevolezza di un problema e la motivazione a risolverlo, è un primo passo importante. Può iniziare definendo il giudizio che lei ha di se stesso, accettando i suoi limiti e valorizzando le sue qualità. Se il malessere persiste, dedicarsi uno spazio di riflessione con un professionista potrebbe aiutarla ad affrontare il suo disagio con l'obiettivo di vivere più serenamente. Un saluto. Dott.ssa Annalisa De Filippo - Psicologa
9 OTT 2012
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Gent. le Marco,
dalle sue parole emerge uno stato di grande disagio e malessere che le preclude molte delle attività quotidiane della sua vita.
Le consiglio di rivolgersi a uno psicoterapeuta della sua città, esperto in fobie sociali e stati ansiosi, per indagare quale può essere l'origine di questo disturbo e trovare insieme delle strategie efficaci verso un possibile miglioramento.
Cordialmente
Dr.ssa Valentina Segato
9 OTT 2012
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Gentile Marco, la cosiddetta ansia sociale si fonda quasi sempre su una o più disabilità nel rapporto interpersonale. L'eventuale terapia dovrebbe comprendere oltre che un' analisi delle cause anche l'apprendimento di un training di rilassamento e uno di abilità sociali. Paolo Cignozzi
8 OTT 2012
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Gent. Marco.
Il suo desiderio di auto-osservazione la aiuta ad acquisire maggiore consapevolezza su di sé e sui suoi timori, oltre che sulle proprie risorse. Credo che potrebbe aiutarsi in questo iniziando un percorso terapeutico avendo come compagno un altro che possa rispecchiare nella relazione fra voi ciò che accade quando è tra le persone. Questo percorso rappresenterebbe per lei una specie di laboratorio dove mettersi alla prova in libertà e trovare nuove strategie di vicinanza, oltre a comprendere cosa provoca in lei sentimenti di vergogna.
Cordialmente.
Elisabetta dr.ssa Romanò
8 OTT 2012
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Salve Marco, stare con gli altri, condividere con loro tempo e spazio e opinioni è spesso faticoso e difficile, sopratutto se si ha timore di essere giudicati. Non posso immaginare quale motivazione sia alla base della tua ansia. l'unico aiuto potrebbe dartelo un professionista. saluti dott.ssa Carmela Di Blasio
8 OTT 2012
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Gentile Marco,
la difficoltà che Lei lamenta è un sintomo abbastanza frequente di uno stato ansioso che può rientrare sia nella fobia sociale che in certe forme di agorafobia. La terapia cognitivo comportamentale si è dimostrata efficace nel trattamento di entrambe le patologie, per cui La invito a rivolgersi a un professionista della sua zona che si sia formato con questo specifico orientamento. Sia fiducioso rispetto alla possibilità di miglioramento. Le auguro di raggiungere serenità e sicurezza.
8 OTT 2012
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Egregio signor Marco,
di primo acchito, senza una accurata valutazione clinica che comporti anche l'uso di test psicologici si potrebbe ipotizzare proprio "ansia sociale" tuttavia per esperienza professionale consta che tante situazioni di apparente ansia sociale, a ben considerare altri sintomi anche personologici, fanno riferimento ad altre diagnosi. E' sempre comunque compito dello specialista provvedere alla diagnosi in base alla quale poi progettare un piano terapeutico efficace ed efficiente per risolvere radicalmente e per sempre la sintomatologia disturbante e vivere comunque meglio.
dr paolo zucconi psicoterapeuta e sessuologo comportamentale a Udine
5 OTT 2012
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Gentile Marco,
le situazioni che coinvolgono la presenza di altre persone e un possibile giudizio da parte loro possono creare un disagio che diventa intollerabile. Può cercare un professionista che la aiuti a gestire la sua ansia e a trovare quel buon livello di benessere che merita. In bocca al lupo e un saluto cordiale, dott.ssa Lucia Mantovani, Milano