lasciare casa per andare all’università #2

Inviata da azzurra · 4 set 2024 Ansia

L'idea di andare all'università mi riempie di ansia e paura. Non è solo per il cambiamento in sé, ma soprattutto per il fatto di dover lasciare la mia casa e le persone a cui tengo di più. Ho paura di non essere pronta per questo grande passo, di non riuscire ad adattarmi a un ambiente nuovo e di sentirmi sola lontano da tutto ciò che conosco.

So che è un'opportunità importante per il mio futuro, ma in questo momento mi sembra davvero difficile immaginare di lasciare tutto ciò che mi è familiare e confortevole.
Ho paura di non essere all’altezza.
dovrei trasferirmi tra un mese.

come posso tranquillizzarmi?

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 5 SET 2024

Cara Azzurra, grazie per la perfetta descrizione che hai dato di un momento così delicato e allo stesso tempo così fondamentalmente per la crescita di ognuno. I cambiamenti portano inevitabilmente ad una crisi, ma una crisi non sempre porta ad un peggioramento. La paura, che in questo momento sta lì accanto a te in modo abbastanza invadente, vuole solo accertarsi che tu stia bene e al sicuro. Nessuno di noi ha il potere di eliminarla, sarebbe solamente dannoso, ma forse vedere da un altra angolazione le risorse che hai attorno potrebbe aiutarti a sentirti meno sola. Hai già provato a condividere questa paura con qualcuno? Spesso tendiamo a sentirci soli, come se questa riguardasse solo noi, facendoci sentire sbagliati per quello che sentiamo. Lo hai detto tu stessa, "So che è un'opportunità importante per il mio futuro, ma..." Quel ma è come se mi urlasse "non è giusto che provi queste emozioni". Invece ti stupirò... Non sei sola ed è giustissimo che la paura sia lì con te e che ti protegga.
Se noti che questa paura tende a bloccarti, prova a parlarne con un professionista che sicuramente saprà camminare insieme a te lungo questo pezzetto di strada.

Dr. Matteo Bonomo Psicologo a Foligno

25 Risposte

195 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

6 SET 2024

Buongiorno Azzurra,
L'inizio dell'università è un momento di passaggio dal periodo del liceo a studi che richiedono doti di organizzazione.
L'ansia che provi in questo momento può essere legata al processo di maturazione; l'ultima fase dell'adolescenza ed al termine degli studi universitari l'entrata nel mondo degli adulti.
Quindi l'università rappresenta una fase intermedia con maggior opportunità: maggior autonomia, la facoltà di sperimentarsi in una dimensione più individuale che consente di sviluppare le capacità di adattamento che son necessarie per lo sviluppo futuro.
Questo percorso può essere articolato in tanti piccoli passi, magari nella fase attuale da condividere con gli amici di sempre e la famiglia e successivamente con nuove conoscenze con cui scambiare informazioni.
Nell'ottica di nuove scoperte del mondo esterno e di stessa svilupperai piano piano maggior autoefficacia e capacità di adattamento ed avrai comunque la possibilità di comunicare con i familiari e di tornare a trovarli.
Eventualemte, sia allo scopo di socializzare sia di vivere intensamente il momento presente potrebbe iscriversi a corsi di mindfulness, di yoga, di tecniche di rilassamento.
Le auguro una buona vita
Dott.ssa Federica Zunino

Dott.ssa Federica Zunino Psicologo a Celle Ligure

23 Risposte

9 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

L'idea di andare via da propri affetti, inizialmente spaventa. I pensieri che l'accompagnano in questo momento sono comprensibili. Ma quello che va tenuto sempre presente, che certe opportunità si presentano solo una volta. Poi possono sorgere dei rimpianti del genere: se l'avessi fatto ora sarei ...
Al giorno d'oggi se ci sono le possibilità economiche di iscriversi presso una buona università e seguire la propria passione è molto importante riflettere. Poi i contatti con le persone a cui si tiene di più, sono anche le stesse che tengono loro a lei. Vederla laureata, contenta credo che sia per loro e per Lei una soddisfazione enorme.
Per quanto riguarda l'adattamento, se non è una persona estremamente introversa, chiusa che fa difficoltà a relazionarsi, non vedo alcun problema, ci sono tantissime ragazze e ragazzi che fanno questa scelta e condividono momenti felici.
Ma la cosa più importante: perché non sentirsi all'altezza? Se non si prova mettersi in gioco, non possiamo neanche pensarlo.
Con tutte le tecnologie a disposizione: videochiamate, WhatsApp, mail , voli low cost, ecc. Raggiungere la sua famiglia o farsi raggiungere da loro o da qualche amico non sarà difficile.
Sono sfide ed esperienze che possono solo arricchirla interiormente e che la renderanno più felice, più sicura e determinata nel futuro.
Resto a disposizione e le auguro il meglio.
Dott. Marco Pietri
C

Dott. Marco Pietri Psicologo a Lodi

3 Risposte

1 voto positivo

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Cara Azzurra,

capisco perfettamente le tue preoccupazioni riguardo al trasferimento all’università. È del tutto normale sentirsi ansiosi di fronte a un cambiamento così grande. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti a gestire questa ansia:

Prima di tutto è fondamentale riconoscere le tue emozioni:
È importante accettare che l’ansia e la paura sono reazioni naturali di fronte a una nuova esperienza. Questa è esperienza è molto più comune di quello che credi! Non cercare di reprimere questi sentimenti, ma piuttosto riconoscili e accettali.
Preparati gradualmente: Inizia a familiarizzare con l’idea del cambiamento. Puoi fare delle visite al campus, esplorare la città in cui andrai a vivere, e magari incontrare alcuni futuri compagni di corso online. Questo ti aiuterà a sentirti più a tuo agio con l’ambiente nuovo.
Comincia a creare abitudini che ti permettano di mantenere i contatti: in questo modo anche se ti trasferirai, porterai con te i legami che più ami, come la tua famiglia e i tuoi amici.
Ad aiutarti nella gestione di questa ansia può aiutarti creare una routine: infatti, avere una routine quotidiana può darti un senso di stabilità e controllo. Pianifica le tue giornate in modo da includere momenti di studio, attività fisica, e tempo libero per rilassarti.

Una informazione molto utile che posso darti è che molte università offrono servizi di consulenza per aiutare gli studenti a gestire l’ansia e lo stress. Non esitare a cercare supporto se ne senti il bisogno.
Focalizzati sugli aspetti positivi: Ricorda perché hai scelto di andare all’università e quali opportunità ti aspettano. Concentrati sugli aspetti positivi di questa nuova avventura, come fare nuove amicizie, imparare cose nuove e crescere come persona.

Pratica tecniche di rilassamento: Tecniche come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga possono aiutarti a ridurre l’ansia e a sentirti più calma.

Ricorda, è normale sentirsi spaventati di fronte a un grande cambiamento, ma con il tempo e il giusto supporto, riuscirai ad adattarti e a trarre il massimo da questa esperienza. Sei più forte di quanto pensi e questo passo è solo l’inizio di un nuovo capitolo emozionante della tua vita.

Un caro saluto,

dott.ssa Concetta Lo Bartolo

Spero che questa risposta ti sia utile! Se hai bisogno di ulteriori suggerimenti o modifiche, fammi sapere.

Concetta Lo Bartolo Psicologo a Bologna

3 Risposte

2 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Buonasera Azzurra,
lei é una giovane donna che ha individuato un obiettivo, relativo ai suoi interessi, che necessita di una formazione che l'università che ha scelto le può dare. Si può dire che é più semplice e più ragionevole usufruire dell'opportunità che ha, di poter seguire le lezioni in presenza, invece di iscriversi e dare gli esami come privatista, che probabilmente potrebbe scegliere come opzione, affrontando il fatto che l'università é in un altro luogo da quello ove risiede. Questo comporta necessariamente un adattamento alla nuova realtà, ma noi, come specie, siamo dotati di questa grande capacità che ci ha permesso di sopravvivere. Ora una modifica importante al nostro stile di vita quotidiano può portare con sé una forma di paura e di ansia. La prima é legata al non conoscere il luogo e le persone che troverà, la seconda é legata al timore di non sentirsi adeguata (all'altezza) al passo necessario. Il fatto di essere troppo legata al luogo e le persone familiari é un punto debole che ora può superare, anche con un aiuto professionale, per rendersi più indipendente e meno condizionata dal bisogno del prevedibile e routinario. Non dia troppi significati simbolici al fare un passo necessario, la paura e una forma d'ansia l'accompagneranno per un breve periodo e poi, prendendo familiarità con il luogo e le persone, se ne andranno. La capacità di studio l'ha sperimentata superando il percorso formativo di studi fino alla maturità, ed il suo modo di esprimersi, conciso,essenziale e sintetico, ma al contempo esaustivo, dimostrano una chiarezza di idee che la può aiutare a superare le proiezioni mentali negative che mette in atto e che generano ansia. Inizi anche a conoscere la storia della città dove si trova l'università, la storia dell'università stessa, cosa offrono, in termini di servizi e iniziative culturali e sociali. Se può vada a vedere, come suggerito, prima, il luogo cercando anche se vi é una chat universitaria e tutoriale, ove poter leggere e porre domande che troverà comuni alle sue. Sperimentandosi aumenterà la conoscenza di sé stessa e le proprie abilità e capacità, prenderà più coraggio e sicurezza in sé stessa e capirà che non lascia nulla, perchè non sta emigrando ma solo andando all'università per una parte dell'anno. Agendo l'ansia diminuisce e così pure la paura. Lei da, come scrive, troverà la capacità di rendere familiare e confortevole il luogo che sceglierà come domicilio e, d'altronde, potrà sempre tenersi in contatto con tutto ciò che le é caro e familiare. Coraggio Azzurra non si tratta di essere all'altezza ma di agire per i propri interessi e convenienze,. Seguire i propri obiettivi agendo ora, più che pensando. Modi per tranquillizzarsi le sono stati proposti in questa sede. Sfrutti questa opportunità per superare la confort zone, ampliandola e non restando attaccata a questo laccio. Conoscerà altre persone e si renderà conto che non é sola ma solo in un altro luogo da quello conosciuto, prevedibile e sperimentato ove può ritornare quando vuole.
Cordialmente
dott. Giancarlo Mellano

Dott. Giancarlo Mellano Psicologo a Padova

225 Risposte

114 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Buon pomeriggio
Comprendo perfettamente la tua situazione.
Affrontare di andare a vivere da soli ci può mettere ansia perché non conosciamo il nuovo.
Nello stesso e una bellissima esperienza, perché si conoscono persone nuove e nuovi posti.
Sei all'altezza come gli altri studenti e riuscirai come gli altri.
Considera che gli altri sono come te al 1 anno di università.
Potrai chiamare la tua famiglia spesso, se ti senti sola.. Edd anche i tuoi amici
Buono studio
Dottoressa Patrizia Carboni

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

1685 Risposte

258 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Buonasera Azzurra.
È normale sentirsi sopraffatti dall'idea di andare all'università, soprattutto quando questo significa dover lasciare la tua casa e le persone a cui tieni. I grandi cambiamenti portano spesso con sé un mix di emozioni, tra cui l'ansia e la paura dell'ignoto.
Cerca quindi di mettere bene a fuoco le tue emozioni, magari parlandone con chi ti è più vicino. Non cercare di reprimere l'ansia o la paura: queste emozioni sono del tutto comprensibili e, a volte, condividere ciò che provi può alleviare parte della pressione e farti sentire meno sola.

Spesso i grandi cambiamenti ci sembrano insormontabili, anche da un punto di vista organizzativo. Fai una lista delle cose pratiche che devi fare, come preparare i bagagli, organizzare documenti o fare delle ricerche sull'ambiente universitario. Questo ti aiuterà a sentirti più in controllo e ridurrà le tue incertezze.

Ricorda che è facile focalizzarti su quello che "perderai" ma è anche utile pensare a cosa guadagnerai da questa esperienza: potresti trovare nuove amicizie, delle buone opportunità lavorative e sicuramente molte competenze. L'università non è solo studio, ma anche un'esperienza di vita che ti aiuterà a sviluppare nuove capacità.

Se deciderai di fare questa esperienza, anche se sarai lontana fisicamente, la tecnologia ti permette di restare in contatto con le persone a cui tieni. Programma videochiamate o messaggi regolari con la tua famiglia e i tuoi amici per sentirti più vicina a loro. Quando tornerai a casa per le vacanze potrai conoscere anche la gioia del ritrovarsi dopo del tempo.

Tutti, anche quelli che sembrano perfettamente sicuri, attraversano momenti di dubbio e insicurezza. Non essere troppo dura con te stessa: sei all'inizio di un grande percorso e non devi avere tutte le risposte subito.
L’ansia per il cambiamento è normale, ma ricorda che non sei sola. Molti studenti provano sentimenti simili, e affrontare questa esperienza può diventare una delle tappe più importanti e gratificanti del tuo percorso di crescita personale.

Andrea Bastianelli Psicologo a Ponsacco

1 Risposta

1 voto positivo

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Salve Azzurra,
le sue paure sono comprensibili e naturali: il cambiamento spesso spaventa e si teme di non riuscire a trovare un nuovo equilibrio.
Forse potrebbe aiutarla pensare che non è detto che ciò che lascia non lo possa ritrovare, anche se in modo diverso, nel luogo in cui si trasferirà. Le si presenta non solo un'opportunità per il suo futuro, ma anche per costruire nuove ed importanti relazioni, fare esperienza di posti nuovi e di mettersi alla prova. Chi le dice che non sarà all'altezza? E chissà che, affrontando questa sfida, non si senta maggiormente sicura di sé e delle sue capacità.
In bocca al lupo,
dott.ssa Alessia Foronchi

Dott.ssa Alessia Foronchi Psicologo a Pesaro

42 Risposte

10 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Cara Azzurra,

Comprendo bene tutte le emozioni ambivalenti che sta provando in questa delicata fase della sua vita:
Da una parte la voglia di sperimentarsi e di camminare verso l'autonomia e dall'altra la paura della solitudine e del distacco dai suoi affetti.

È tutto più che comprensibile e legittimo.

Ogni fase di vita porta con sé le sue ansie e preoccupazioni che via via possono svanire.

Mi piacerebbe anche sapere cosa studiera e che città ha scelto rispetto alla sua città d'origine e come ha maturato questa scelta.

Potrebbe eventualmente valutare un consulto per supportarla in questa fase di cambiamento.

Sono a disposizione per un eventuale consulto, anche on line e nel frattempo le faccio una grande in bocca al lupo.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Giada Abbas.

Dott.ssa Giada Abbas Psicologo a Bari

19 Risposte

4 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Buongiorno Azzurra.
Bellissima riflessione alla quale non saprei dare una risposta così sui due piedi.
I momenti di transizione comportano spesso delle crisi.
Lei sa meglio di me cosa.prova in questo momento, quindi inutile che cerco di tranquillizzarla. Sa comunque che ogni distacco significa anche crescere sia in autonomia che emotivamente.
Come tutti i distacchi da situazioni confortevoli, emotivamente positive e nuovi ambienti vengono a rappresentare a volte alcune delle nostre e di conseguenza provare ansia.
Lei comunque sa meglio di me che è per un suo miglioramento quindi le auguro di affrontare questo momenti di crescita nei migliori dei modi.
Se dovesse sentire che l'ansia va oltre la invito a confrontarsi con un professionista che la possa aiutare.
Le ricordo che qualcuno molto saggio (Franklin D. Roosevelt) ha detto:
"Un mare calmo non ha mai fatto un buon marinaio"
Le auguro il meglio!
Fabian Gabriel B.

Dott Fabián Gabriel Beneitez Psicologo a Fermo

9 Risposte

5 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Buongiorno AZZURRA,

ammiro la tua disponibilità nel metterti "nuda" essere esplicita, aprirti nel esporre quello che sono i tuoi pensieri, associati alle emozioni e compotamenti, come dici: "l'idea di andare all'università mi riempie di ansia e paura". Capisco il tuo disagio che può suscitare dal distacco dei familiari e dalle cose che per te hanno assunto un significato nella tua quotidianità. Come dici "l'ansia" è definita una sensazione anticipatoria di apprensione che si manifesta, nel tuo caso "lasciare casa per andare all'università" , nei confronti di una minaccia futura e prevede l'aumento della vigilianza, aumento della tensione muscolare e comportamenti di evitamento. (Meccanismo di difesa definito da Freud). Mentre la "paura" è la risposta emotiva al pericolo imminiente , "dovrei trasferirmi tra un mese" tu probabilmente a livello pensiero lo vivi qui ed ora, reale o percepito ed è spesso associata ad un pericolo imminente , e che si associa a pensieri e comportamenti di lotta "COME POSSO TRANQULIZZARMI"? O fuga a un elevato livello di arousal (cioè attivazione del sistema nervoso simpatico).
Normalmente l'ansia e la paura hanno un VALORE adattivo : in cui la prima ci da una mano a far fronte o a evitare situazioni pericolose e successivamente trovare SOLUZIONI CREATIVE per affrontare al meglio nel tuo caso "So che è un'opportunità".
La seconda attiva in te una risposta di lotta o fuga di fronte a un pericolo "di non riuscire ad adattarmi a un ambiente nuovo", vista la tua consapevolezza che è "importante per il mio futuro" rimani su questa tua parte positiva di te!
Azzurra, considera la possibilità in futuro di poter contattare un/a psicoteraputa che si renda disponibile ed empatica verso la tua richiesta /difficoltà.
Azzurra BUONA CONTINUAZIONE !
Dott.ssa Bertilla Casonato

Dott.ssa Casonato Bertilla Psicologo a Conegliano

1 Risposta

12 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Buongiorno Azzurra,
comprendo la difficoltà che sta passando in questo momento di cambiamento. Tutti i cambiamenti spaventano, perchè, come hai ben descritto, si va verso qualcosa di nuovo e di ignoto. Ciò non significa che la crisi porti inevitabilmente a qualcosa di negativo, anzi! Un supporto psicologico potrebbe aiutarla a scoprire le sue più grandi risorse per far fronte a queste paure, che sono normali e fisiologiche in un momento di cambiamento.
Rimango a disposizione
Dott.ssa Covini Sofia

Dott.ssa Sofia Covini Psicologo a Milano

64 Risposte

39 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Buongiorno Gentile Azzurra, è comprensibile sentirsi travolti dall'ansia e dall'incertezza di fronte a un grande cambiamento come l'inizio dell'università. È come trovarsi davanti a un vasto oceano da attraversare; dall'altra parte ci sono nuove possibilità, ma la traversata può sembrare spaventosa. Tuttavia, come in ogni viaggio, ci sono strumenti e strategie che possiamo usare per renderlo più gestibile e meno solitario.

Visitare l’università o la città, conoscere i luoghi principali e magari fare amicizia con altri futuri studenti è come bagnare i piedi e prendere confidenza con l'acqua. Questo può aiutarla a sentirsi più sicura e meno sopraffatta dal nuovo ambiente.
Pensare all’università come a un nuovo porto in cui attraccare. Creare connessioni in anticipo, magari tramite gruppi online o eventi pre-universitari, le darà un’ancora di sicurezza e familiarità. Sapere di avere qualcuno con cui iniziare questo percorso può farla sentire meno sola.

In ogni viaggio, è importante avere una bussola che ci orienti. Stabilire una routine che includa attività che le piacciono e che la facciano sentire a casa, anche in un luogo nuovo, può essere quella bussola. Dedichi del tempo all’esercizio, al relax e ad altre attività che la facciano sentire radicata e centrata.
Sarà normale incontrare onde di paura e incertezza. Anziché fuggire da esse, provi a osservarle con curiosità. Scriva un diario delle sue preoccupazioni e cerchi soluzioni o modi per gestirle, anche facendosi supportare. Questo può aiutarla a sentirsi più preparata e meno sopraffatta.
Parlare con familiari e amici delle sue emozioni potrà procurarle sostegno e incoraggiamento.

Stabilire obiettivi piccoli e realistici per il primo periodo può aiutare a non sentirsi sopraffatti. Ad esempio, iniziare con un obiettivo di ambientarsi socialmente o accademicamente, piuttosto che cercare di adattarsi a tutto immediatamente.

Se l’ansia persiste o diventa debilitante, consideri di parlare con uno psicologo o un consulente, che può offrire ulteriori strumenti e strategie per gestire il cambiamento.

Ricordi che ogni grande viaggio inizia con un primo passo, e l'importante è sapere che, anche quando le acque sembrano turbolente, si può sempre imparare a navigarle. Con il tempo, scoprirà che è più forte e più pronta di quanto immaginasse.

Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto resto a disposizione. Augurandole una traversata serena e piena di nuove scoperte le porgo cordiali saluti,
Dott. Luca Vocino

Dott. Luca Vocino Psicologo a Bergamo

25 Risposte

79 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Buonasera Azzurra,
Comprendo bene la sua paura, non si tratta solo del suo non sentirsi all'altezza, ma di un altro aspetto profondo che è quello del distacco dalla sua famiglia, dai suoi cari. Il suo sentire è comprensibile, lasciare il proprio ambiente protetto non è un passo da poco.
Certo non si tratta di una andata senza ritorno, può comunque provare con calma a viversi la nuova situazione nel modo più giusto per lei, seguendo i suoi tempi. I cambiamenti non devono per forza avvenire con uno strappo netto, ma possono percorrere un percorso più graduale.
L'aiuto di un professionista potrebbe farla sentire supportata e sostenuta in questo momento così delicato. Le consiglierei di trovare qualcuno nel luogo dove ha intenzione di cominciare gli studi, proprio per permettersi di costruire una sua stabilità, una sua sicurezza, tramite un ambiente protetto e non giudicante come quello della terapia.

Dott.ssa Denise Seppi Psicologo a Padova

8 Risposte

2 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Gentile utente, l'inizio dell'università e il lasciare la propria casa sono passi importanti ed è normale che siano accompagnati da ansia e paura. Del resto si troverà di fronte a nuovi contesti e sfide da affrontare. La sua paura è perfettamente normale e molto comune e un primo passo per affrontarla può essere quello parlarne apertamente e condividere quelle che sono le sue preoccupazioni con chi le è vicino. Sicuramente i primi tempi che sarà fuori casa farà degli errori e si sentirà giù e non all'altezza, ma va bene sbagliare, sbagliando si impara, l'importante e non smettere di andare avanti. Non consideri pertanto la sua ansia e la paura solo come qualcosa da eliminare ma piuttosto un modo per capire meglio se stessi, è una reazione perfettamente normale al contesto. Va bene avere paura, l'importante è non farsi bloccare da essa.
Le faccio gli auguri e le auguro buona fortuna per questo nuovo capitolo della sua vita.

Distinti saluti, dr. Morgione Massimo

Dottor Massimo Morgione Psicologo a Torino

71 Risposte

21 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Buongiorno Azzurra
Il cambiamento spaventa sempre.
E’ normale che lei si senta piena d’ansia e paura perché sta facendo un cambiamento nella sua vita e solitamente questi hanno bisogno del suo tempo per essere ben tollerati.
Ogni individuo costretto ad abbandonare la sua “comfort zone” subisce uno stress proprio perché lasciare le proprie sicurezze significa anche sentirsi un po’ persi e di conseguenza ci rende insicuri. E’ come issare l’ancora e navigare verso l’ignoto. Allo stesso tempo questo passaggio è fondamentale per la crescita individuale e per nutrire la propria autostima.
Non abbia paura perché la sua base sicura, la famiglia gli amici i suoi luoghi preferiti, non scompariranno, ma resteranno esattamente dove sono, pronti a rassicurarla ogni volta che lo vorrà.
Non abbia paura delle novità e dei cambiamenti, li affronti senza indugiare troppo.
Le auguro buon proseguimento e spero di esserle stata d’aiuto

Dott.ssa Bonato Elena Psicologo a Scorzè

46 Risposte

33 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Buongiorno Azzurra
È normale avere ansie e paure per cambiamenti così importanti che mettono di fronte a sfide importanti e allontanano da ciò che si conosce.
Innanzitutto non sarei così drammatica sulla separazione dal tuo contesto perché puoi provare a mantenere contatti amicizie ed altro, che certo saranno messi alla prova dalla distanza: sarà interessante vedere se reggono a questo scossone.
Riguardo alle tue capacità di adattarti, è importante metterti alla prova e imparare, è un'evoluzione della vita che devi affrontare necessariamente, nei modi e tempi giusti; sicuramente è questo il momento giusto, se è anche il modo non so dirlo io ma te lo sai, cioè sai se studiare è qualcosa che vuoi davvero fare oppure no. Del resto non è obbligatorio.
Per finire considera che nella vita gli equilibri cambiano sempre e comunque, e quando giunge il momento di cambiare è bene scegliere in quale direzione farlo altrimenti c è il rischio che il cambiamento arrivi lo stesso e te a qual punto non puoi che subirlo passivamente.
A disposizione

Dott. Giacomo Sillari

Dott. Giacomo Sillari Psicologo a Siena

60 Risposte

29 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Buongiorno Azzurra,
Capisco quanto possano spaventare i cambiamenti e lasciare la propria base sicura.

Le consiglio di provare a prendersi quotidianamente del tempo per visualizzare l’esperienza che l’attende.
Immagini in modo dettagliato le situazioni che più la spaventano e, attraverso la sua immaginazione, visualizzi se stessa che riesce a superarle con successo. Visualizzi anche degli errori che potrà commettere, ma che comunque poi riuscirà a risolvere nel corso della visualizzazione.
Giochi con la sua mente e con ciò che la spaventa. È importante che utilizzi più sensi possibili (vista, udito, tatto, olfatto e se riesce anche gusto) durante le visualizzazioni. In questo modo il suo cervello si allenerà a creare delle nuove connessioni sinaptiche.

Saluti
Dott.ssa Stefania Straniero

Dott.ssa Stefania Straniero Psicologo a Mestre

1 Risposta

1 voto positivo

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Ciao Azzurra,
molto spesso i grandi passi della vita terrorizzano ma questo non significa che si debba rimanere nella cosiddetta comfort zone. Non lascerai nessuno. Andrai solo a fare quello che è importante per te e per il tuo futuro. Ogni qualvolta tornerai a casa troverai sempre le persone a cui vuoi bene ad aspettarti, probabilmente gli racconterai nuovi aneddoti della tua "nuova" vita distante da loro e riuscirai a condividere con loro questa tuo nuovo momento di vita.
La paura di non essere all'altezza fa parte di noi esseri umani, tendiamo ad avere pensieri negativi sul futuro anziché positivi perché semplicemente ci riesce meglio così.
Cerca di vivere giorno per giorno, ritagliati alcuni spazi personali dove riesci ad attenuare l'ansia per questo grande passo. Sicuramente ne varrà la pena.

In bocca al lupo,

Dott.ssa Rachele Buono

Dott.ssa Rachele Buono Psicologo a Livorno

1 Risposta

1 voto positivo

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Cara azzurra, grazie per aver condiviso il tuo disagio.
Vorrei dirti, escludendo un attimo la professione e parlando personalmente, che è un passo importante e ricominciare in un nuovo luogo con nuove persone spaventa molto. Essere spaventati è buono, è emozionante, ti spronerà a dare il massimo e vivere questa nuova avventura con grinta.
Professionalmente, non c'è un modo con cui "tranquillizzarti" solo farti un grande in bocca al lupo e, in caso il tuo umore diventi particolarmente invalidante, allora un supporto che ti accompagni nella prima fase di questa nuova esperienza di vita potrebbe esserti utile.
Un sincero saluto
Dr.ssa Eleonora Pepparini

Dr.ssa Eleonora Pepparini Psicologo a Montefiascone

9 Risposte

2 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Cara Azzurra
Capisco le tue emozioni contrastanti in questo momento di cambiamento.
Il "lasciare" con difficoltà quello che conosci e sperimentare un sentimento di paura nell'approccio al nuovo può a volte sembrare un carico emotivo difficile da gestire. Ma come puoi relazionarti con la paura che provi in questo momento? Che possibilità ti sta indicando? Forse l'essere consapevole delle nuove opportunita o il considerare e dialogare con aspetti di te stessa che ancora non conosci?
Guardare e riconoscere i propri timori è proprio il primo passo per poterli gestire e utilizzare il punto di forza della "curiosità" potrebbe essere un'interessante opportunità. Cosa ti suggerisce questa caratteristica e come potresti utilizzarla per migliorare il tuo benessere emotivo?
Abbracciare quegli aspetti del nuovo che senti maggiormente in sintonia con le tue attuali convinzioni ed emozioni, potrebbe rappresentare il propulsore iniziale, il carburante che alimenta la tua motivazione facilitando l'apertura e la tua autorealizzazione.
Buon percorso di studi.
Dr.ssa Ornella Peloso -Psicologa- Pedavena (BL)

Dott.ssa Ornella Peloso Psicologo a Pedavena

115 Risposte

70 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

La novità porta con sé la possibilità di scoprire cose diverse e stimolanti. Credo sia importante che rifletta sul fatto che andare verso qualcosa che non è familiare sia necessario per aggiungere qualcosa alla sua vita. Le esperienze nuove possono anche essere belle, non solo faticose e frustranti.
Allo stesso tempo, credo si inganni un po' quando dice che lascia le persone a cui tiene di più. Anche se ci sarà una distanza fisica, la relazione con loro continuerà e potrà in ogni momento contattarle anche telefonicamente (peraltro oggi la tecnologia ci permette di fare cose che una volta erano impensabili).
In ogni caso, la rappresentazione mentale delle persone continuerà ad essere dentro di lei. Tutto ciò che ha introiettato in termini di esperienze, parole, modi fare e di pensare delle persone a lei care, continuano a vivere e risuonare dentro di lei e fungeranno da base per andare verso il nuovo. Vedrà che presto troverà elementi comuni e familiari anche nelle sue nuove amicizie e conoscenze che la faranno sentire a casa anche lì.
Rispetto al confort, anche se non può avere le stesse comodità che ha a casa sua, può far in modo di strutturare un suo piccolo spazio con cose che la facciano sentire bene e a suo agio.

Dott. Lelio Bizzarri Psicologo a Roma

482 Risposte

596 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Buongiorno Azzurra, la ringrazio per aver condiviso le sue emozioni e i suoi stati d'animo. I cambiamenti che riguardano le abitudini di vita come il trasferimento in una nuova abitazione, lontano dalla sua famiglia, possono essere difficile e faticosi. E' normale e comprensibile che possano scatenare paura e ansia, poiché andare incontro ad una nuova e importante opportunità, qual è l'inizio di un corso universitario, significa anche confrontarsi con ritmi, impegni e stili di vita differenti. L' ansia che prova è una sorta di preoccupazione anticipatoria rispetto ad un evento futuro temuto.
Allo stesso tempo cambiamenti come questi possono essere ottime occasioni di crescita personale, spronano e stimolano verso nuovi incontri, amicizie e interessi. Visitare in anticipo, nel caso non lo avesse già fatto, la casa e la facoltà che la ospiteranno potrebbe essere utile per familiarizzare con il nuovo ambiente, magari in compagnia di una compagna di studi.
Rispetto alle persone care potrebbe pensare a loro come ad un temporaneo allontanamento fisico ma non un lasciare. Gli affetti, il loro conforto, i loro insegnamenti, ciò che è familiare e confortevole le resterà comunque accanto pur nella distanza.
In bocca al lupo!
Un caro saluto
Dott.ssa Laura Soldati

Dott.ssa Laura Soldati Psicologo a Riccione

6 Risposte

17 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Gentile Azzurra,

Capisco quanto possa essere spaventoso affrontare un cambiamento così grande. La paura di lasciare ciò che è familiare e confortevole è del tutto normale, soprattutto quando si tratta di un passo importante come l'università. È naturale sentirsi incerti e insicuri di fronte a un ambiente nuovo e a nuove sfide.

Un modo per iniziare a tranquillizzarsi è riconoscere che è normale avere queste paure e che non c'è un "modo giusto" di adattarsi. Ogni persona affronta i cambiamenti a suo ritmo, e non è necessario essere perfetti o "all'altezza" subito. Concedersi tempo e pazienza può aiutare a gestire meglio l'ansia.

Inoltre, potrebbe essere utile pianificare gradualmente il trasferimento. Creare piccoli obiettivi, come esplorare la nuova città online, connettersi con futuri compagni di corso o preparare la sua nuova stanza, può rendere il cambiamento meno travolgente. Portare con sé oggetti che le ricordano casa può aiutarla a sentirsi più radicata anche in un nuovo ambiente.

Parlare con le persone a cui tiene, amici o familiari, e condividere le sue paure può offrirle supporto emotivo e farle sentire meno sola in questo processo.

Infine, ricordare che l'università non è solo un'opportunità di studio, ma anche di crescita personale. Ci saranno momenti difficili, ma anche tanti nuovi incontri e opportunità. La fiducia in sé stessa crescerà col tempo, e l'adattamento avverrà a piccoli passi. Essere gentile con sé stessa è il primo passo per affrontare questa sfida con più serenità.

Dr. Matteo Piccioni Psicologo a Torino

571 Risposte

289 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Buongiorno! Iniziare un percorso universitario e lasciare casa può essere un momento emozionante, ma anche fonte di ansia e incertezze. Sentirsi ansiosi all'idea di lasciare casa per intraprendere un percorso universitario rappresenta una reazione comprensibile e condivisa da molte persone. In effetti, l'ansia può essere vista come una risposta naturale e addirittura adattiva a un cambiamento significativo come quello che stai affrontando.
Per quanto riguarda la sensazione di non sentirti all'altezza, invece, potrebbe essere alimentata da convinzioni negative su di sé.
Prova a identificare queste convinzioni e a metterle in discussione, cercando di capire in che modo tali convinzioni influenzano o hanno influenzato le tue esperienze di vita.
Buona fortuna per questo nuovo inizio e cerca supporto nella tua rete familiare e/o amicale quando ti sentirai sopraffatta e se l’ansia diventa eccessiva, non esitare a rivolgerti a un professionista. Molte università offrono servizi di supporto psicologico agli studenti.
Un caro saluto,
dott.ssa Claudia Pino

Dott.ssa Claudia Pino Psicologo a Pisa

8 Risposte

2 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 SET 2024

Buongiorno Azzurra;
i cambiamenti spaventano, specialmente se si tratta di grandi cambiamenti, poichè ci fanno lasciare la nostra comfort zone e ci mettono alla prova.
Ad ogni modo se lasciamo che le nostre paure ci precludano la possibilità di fare esperienze, rischiamo di restar fermi tutta la vita.
Pertanto inizi a cambiare prospettiva: non lascerà la casa e le persone care, piuttosto si allontanerà, momentaneamente, da essi; cambierà inoltre la natura del rapporto con familiari ed amici, dalla prossimità alla distanza, ma questo non vuole dire che perderà tali rapporti.
Avrà l'opportunità di conoscere persone nuove, fare esperienze, coltivare i suoi interessi e, se sarà fortunata, anche divertirsi. Probabilmente si chiederà spesso: "E se dovesse andare tutto male?"; sostituisca questa domanda con: "e se, invece, dovesse andar bene?"
L'ansia è una naturale reazione di fronte a tutto questo.. se non risulta insostenibile, lasci pure che faccia il suo corso.
Le faccio un sincero augurio per questa nuova avventura.

Ludovico Pino Psicologo a Torino

15 Risposte

19 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Ansia

Vedere più psicologi specializzati in Ansia

Altre domande su Ansia

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 24300 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 27700

psicologi

domande 24300

domande

Risposte 147100

Risposte