lasciare casa per andare all’università #3

Gentile utente,
quello che stai vivendo è del tutto normale. La paura e l’ansia di fronte a un cambiamento così grande come l’ingresso all’università, specie se implica il trasferimento, sono sentimenti che molte persone provano. È comprensibile che ti spaventi l’idea di lasciare la tua casa e le persone care, ma ricorda che è anche un’opportunità di crescita personale.
L’ansia è una reazione naturale al cambiamento e che ogni grande passo nella vita comporta qualche incertezza. Più cerchi di combatterla, più cresce, quindi accettala come parte del processo.
Pensare al trasferimento come un blocco unico può sembrare opprimente. Suddividi l’intero processo in piccoli passi, come preparare le tue cose, pianificare il viaggio e conoscere l’ambiente universitario. Ogni passo compiuto ti darà un senso di controllo.
Oggi, con la tecnologia, puoi rimanere vicina alle persone care anche a distanza. Pianifica momenti per sentirti in contatto con loro e crea una routine che ti permetta di non sentirti troppo lontana.
Cerca di vedere l’università come una grande opportunità per scoprire nuove persone, esperienze e te stessa. Ogni esperienza ti aiuterà a crescere e a rafforzare la tua autostima.
Ogni volta che ti senti sopraffatta, cerca di chiederti cosa, nello specifico, ti spaventa. A volte, nominare le tue paure le ridimensiona e le rende meno minacciose.
Sii gentile con te stessa e permettiti di vivere questo cambiamento con gradualità. Le difficoltà iniziali sono naturali, ma presto potrebbero trasformarsi in nuove opportunità.
Cordialmente,
Dott.ssa Pinella Chionna

Buon giorno Azzurra, volevo confortarla sul fatto che le sue paure e preoccupazione sono del tutto normali e accomunano la maggior parte dei giovani che cominciano ad affacciarsi nel mondo dell’ adultita’ . Premesso che ogni cambiamento spaventa chiunque e a qualsiasi età , c’è da dire che quando ad esso si accompagna anche un allontanamento da casa e dai propri cari le preoccupazioni aumentano , e aumentano perché per la prima volta ci si trova soli nel mondo davanti alla vita, con gli impegni che richiede e le sue responsabilità . Ma vedrà’ che riuscirà’ ad affrontare questi primi momenti di incertezza , preoccupazione , tristezza e apprezzera’ con un po’ di tempo la bellezza dell’indipendenza , insieme ai vantaggi di fare nuove esperienze, conoscere nuovi amici e nuovi luoghi . Questo è un momento fondamentale per la crescita perché le consentirà di strutturare la sua identità mantenendo solida anche l’appartenenza familiare . Cari saluti e Buona vita

Buongiorno Azzurra, il cambiamento spaventa tutti. Soprattutto questo tipo di cambiamento che La porta ad affrontare un ambiente e delle persone nuove. Potrà essere difficile all’inizio ma anche stimolante poter ricominciare da capo e conoscere persone nuove con cui condividere un momento evolutivo tanto importante, persone che si trovano nella sua stessa condizione, lontano da casa, che diventeranno la sua casa.
E se il nuovo ambiente dovesse piacerle più di quello che lascia?

Ciao azzurra,

Capisco perfettamente come ti senti. È del tutto naturale provare ansia e paura di fronte a un cambiamento così grande come l'inizio dell'università, soprattutto quando implica lasciare la tua casa e le persone a cui tieni di più. È un passo significativo e non c’è nulla di strano nel sentirsi preoccupati per questo.
Innanzitutto, voglio rassicurarti: il fatto che tu stia affrontando queste emozioni dimostra quanto ti stia a cuore questo cambiamento e quanto lo stai prendendo sul serio. Questi sentimenti non indicano che non sei pronta, ma piuttosto che stai riconoscendo l'importanza della situazione.
Per aiutarti a gestire queste preoccupazioni, potrebbe essere utile considerare qualche strategia:
- Prendi un po' di tempo per esplorare l'università e la città: Se possibile, visita il campus prima del trasferimento. Familiarizzare con l'ambiente prima di trasferirti potrebbe aiutarti a sentirti più a tuo agio e meno spaesata.
- Rimani in contatto con le persone care: Anche se ti trasferisci, le persone a cui tieni rimarranno parte della tua vita. Pianifica di sentirti regolarmente con loro, questo potrebbe aiutarti a sentirti meno sola.
- Ricorda il motivo per cui hai scelto questo percorso: Ripensa alle ragioni che ti hanno portato a scegliere l'università. Ricordare i tuoi obiettivi e ciò che speri di ottenere può darti forza e motivazione.
- Sii gentile con te stessa: Adattarsi a un ambiente nuovo richiede tempo. Non c’è nulla di male se all'inizio ti sentirai spaesata. Dai a te stessa il permesso di vivere questo periodo di transizione con calma, un passo alla volta.
- Cerca supporto: Non esitare a chiedere aiuto se ne senti il bisogno. L'università offre spesso servizi di supporto per aiutare gli studenti in queste situazioni.
Infine, ricorda che non sei sola in questo percorso. Molti studenti provano esattamente le stesse emozioni all'inizio del loro percorso universitario. Ogni nuovo inizio può essere spaventoso, ma è anche una grande opportunità di crescita. Con il tempo, potresti scoprire che questa esperienza ti porterà a scoprire nuove risorse dentro di te e a costruire legami importanti.

Sono qui per te e pronta a supportarti in questo viaggio. Non esitare a contattarmi se hai bisogno di parlare o di ulteriore supporto.

Un caro saluto,
Dr.ssa Chiara Pesce

Buongiorno Azzurra,
da quello che scrivi sembra che tua sia spaventata dal cambiamento che questa nuova fase della tua vita porterà, dalla paura di non farcela e dalla distanza fisica dalle persone e dai luoghi a te cari e familiari. I cambiamenti creano ansia e paura perché ci proiettano verso qualcosa che non possiamo conoscere ora e spesso ci fanno porre l'attenzione su tutto ciò che può andare storto. Leggendoti però, noto che sei anche consapevole della grande opportunità che ti aspetta, potresti darti la possibilità di scoprirlo focalizzandoti su ciò che questo cambiamento può darti di positivo e su quali ancore ti puoi agganciare in caso di difficoltà. Traspare il grande affetto per le persone a cui tieni, e potrai imparare a riceverlo in modalità diverse, si possono dare e ricevere "carezze" in diversi modi.
Però, se senti che quest'ansia e questa paura anziché darti la spinta ti stanno bloccando, ti consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per comprendere quali sono le loro radici e da lì trovare le strategie per gestire questo cambiamento, che, a quanto sembra desideri.

Un caro saluto, ti auguro il meglio per il tuo futuro.
Dott.ssa Valentina Vanzetti

buongiorno Azzurra,
Innanzitutto devo dirle che è importante riconoscere le sue paure e non minimizzare i propri sentimenti. È normale sentirsi così davanti a un cambiamento di questa portata e penso che tutti gli studenti fuori sede abbiano attraversato, almeno inizialmente, questa fase di incertezza e di paura. Le esperienze lontano da casa certamente, per quanto difficile, sono un'opportunità per crescere e imparare, rendersi più indipendenti e alla fine più sicure di sé nell'affrontare nuove situazioni. Sarà anche sicuramente l'occasione per fare nuove amicizie certamente senza trascurare i legami storici che si è costruita nel tempo e a cui, giustamente, tiene. Le attuali tecnologie, d'altronde, consentono di rimanere in contatto molto più che qualche decennio fa. Posso ancora dirle che per affrontare questo percorso può concentrarsi su piccoli obiettivi come primo mese o il Primo semestre. Capisco l'ansia, mi sembra normale che non patologiche, e per darle un piccolo aiuto ancora per superare la paura la invito a ricordarsi di tutte le sfide che ha superato fino a qui.

Gentile Azzurra,

Come scrive l’ansia che sente è legata alla separazione, al lasciare ambienti per lei familiari e confortevoli per andare verso l’ignoto, qualcosa che non conoscere e di non poter essere all’altezza di questa nuova avventura.

La separazione da ciò che ci è familiare e l’inizio di qualcosa di nuovo è fonte di incertezze e paure.

Ci sono diverse tecniche di rilassamento per affrontare l’ansia, oltre a queste consiglierei l’inizio di un percorso che possa farle capire ed elaborare ciò che di più inconscio è legato all’ansia di separazione.

Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Cisternino

Buongiorno Azzurra,

L’entrata nel mondo universitario rappresenta un’importante tappa nella vita di una persona e come tale può suscitare ansia e paura. Tuttavia, sarebbe utile approfondire le sue preoccupazioni legate alla difficoltà di adattarsi ad un nuovo ambiente, per capire come affrontare al meglio la situazione.

Resto disponibile ad essere contattata,


Dott.ssa Ilaria De Mola.

Buongiorno Azzurra,
complimenti per aver avuto il coraggio di descrivere il tuo stato d'animo in confronto a questo cambiamento.
Non tutti ce la fanno e non tutti sono consapevoli di queste emozioni nel fare un passo così importante.
Sinceramente, è normale provare queste cose perchè sostanzialmente sai quello che lasci ma non sai quello che trovi e parlandoci chiaramente, la confort zone a chi non piace?
Mettiti alla prova e accogli questa paura, portala con te e conoscete insieme questo nuovo mondo. Sicuramente anche lì troverai persone con le quali ti troverai bene e sono sicura che, nella maggior parte dei casi, quando si tratta di queste cose, non vorrai lasciare nemmeno loro dopo esserti affezionata.
Crearsi una vita, sapendo di avere delle radici sempre lì, pronti ad aspettarti credo sia la cosa più bella del mondo perchè mentre crei la tua indipendenza ed autonomia puoi rimanere sempre la coccolona di casa.

Fa' un bel respiro e buttati in quest'esperienza che amerai tanto.

Resto a tua disposizione.

Salve Azzurra,
l'inizio dell'università corrisponde all'inizio di un nuovo percorso di vita che è pieno di novità e di crescita personale.
Lasciare il posto sicuro per uno nuovo spaventa molto ,ma è anche un'opportunità che le viene data per la sua vita.
Il periodo universitario, per ogni studente, è un periodo di continua scoperta, di decisioni da prendere e di opportunità da afferrare: questo da una parte spaventa ma dall'altra stimola.
Il consiglio che mi viene di darle è di vivere questa opportunità come un'occasione di crescita e di scelte da fare per la sua vita: viva questo periodo momento per momento senza aver paura della novità ma anzi vedere tutto ciò che gli sta accadendo con gli occhi di una persona curiosa e e aperta a tutto ciò che può arrivare.
Spero di averle dato degli spunti di riflessione.
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa Tosi Veronica

Buongiorno Azzurra,
comprendo la sua ansia per una decisione così così importante, ogni scelta che crei un cambiamento provoca dubbi, paure, agitazione, tuttavia l'unico pensiero che , a mio parere può tranquillizzarla è che lei può sempre tornare indietro.
Mi sembra che lei stia vivendo questa decisione come un strada senza ritorno.
Vedrà che una volta trasferita l'ambiente ,proprio perché nuovo, le darà nuovi stimoli ed, in caso contrario, se capirà che quella non è la sua strada, potrà fare un passo indietro.
Nulla è definitivo, quando intraprendiamo un viaggio possiamo sempre cambiare rotta.
In bocca al lupo
Dott.ssa Cristina Zinnari

Gentilissima Azzurra, grazie per la condivisione! capisco la situazione che descrivi, e comprendo quanto possa essere per te difficile pensare di lasciare la tua casa e le tue origini per intraprendere il percorso universitario. Credo che parlare con uno specialista potrebbe aiutarti nell'esplorare quello che stai vivendo a livello emotivo e personale, nonchè delle strategie per affrontare questo grande ed importante cambiamento
Resto a disposizione!
AV

Buongiorno Azzurra,

comprendo pienamente quello che stai vivendo. Allontanarsi da casa per la prima volta significa andare verso qualcosa di ignoto e, se si è abituati ad avere costantemente il supporto della famiglia, può spaventare l'idea di dover andare via e doversela cavare da soli... Che cosa mi aspetterà? Sarò in grado di far fronte alle situazioni che si presenteranno? Riuscirò a costruire relazioni con persone che non conosco? Cosa penseranno di me?

Immagino i mille interrogativi e la paura conseguente.

So che questo trasferimento sembra una grande montagna da scalare in questo momento, che allontanarti dalla tua famiglia e dal tuo "posto sicuro" sembra troppo difficile e troppo doloroso, ma sono certa che si rivelerà un'occasione importante per crescere, sperimentarti, farcela da sola con le tue forze, sfidare tutte le tue paure e dimostrare a te stessa che ce la fai. Questa esperienza si rivelerà fondamentale per te per andare verso l'autonomia e verso il benessere, per imparare a instaurare relazioni con persone che non conosci e per costruire il tuo futuro, non solo e non tanto perché imparerai tante cose nuove, ma soprattutto perché comprenderai concretamente che in realtà puoi riuscire a fare cose che ora neanche immagini.

Inoltre avrai sicuramente modo di tornare a casa ogni tanto e condividere con le persone care i tuoi traguardi e le tue esperienze; il legame con loro non sparirà per la distanza, ma anzi si rafforzerà e diventerà più ricco.

Fidati di te e del tuo valore, del valore del tuo futuro e buttati, perché un giorno, guardandoti indietro, ti accorgerai che questo distacco sarà stato fondamentale per la tua crescita, nonostante abbia comportato tanti sacrifici.

Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi

Gentile Azzurra,

Capisco profondamente la tua ansia riguardo al trasferimento all’università, soprattutto quando comporta lasciare casa, le persone care e tutto ciò che ti è familiare. Questi timori sono del tutto naturali, perché stai affrontando un cambiamento significativo nella tua vita, che può suscitare insicurezza e incertezza.

Ecco alcuni spunti che potrebbero aiutarti a gestire meglio questa transizione e a ridurre la tua ansia:

Accetta i tuoi sentimenti: Il primo passo è accogliere i tuoi sentimenti senza giudicarli. È normale sentirsi spaventati di fronte a una grande novità come l’università. Non c’è nulla di sbagliato nel provare paura o ansia: riconoscere queste emozioni è già un passo verso la gestione del cambiamento.

Preparati gradualmente: Spesso, l'ansia nasce dal sentirsi sopraffatti dall'ignoto. Prova a spezzare questo cambiamento in piccoli passi. Inizia a informarti sull’ambiente universitario, sui corsi che seguirai e magari entra in contatto con futuri compagni di corso o persone che vivranno nella tua stessa residenza. Conoscere in anticipo alcuni dettagli può rendere il cambiamento meno spaventoso.

Conserva il legame con casa: Ricordati che andare all’università non significa tagliare i ponti con casa e con le persone che ami. Sarà sempre possibile tornare durante i weekend o le vacanze, mantenendo il contatto attraverso telefonate, messaggi o videochiamate. Creare una routine per mantenere i legami ti farà sentire meno lontana.

Costruisci nuove abitudini e routine: Creare delle nuove abitudini all'università, anche se piccole, ti aiuterà a sentirti più a tuo agio e meno disorientata. Ad esempio, trovare dei luoghi tranquilli in cui rilassarti, creare una routine di studio che ti rassicuri o esplorare la città pian piano. Le routine ti daranno stabilità in un ambiente nuovo.

Affronta il cambiamento un passo alla volta: Non devi sentirti obbligata a fare tutto perfettamente o subito. Il cambiamento richiede tempo e adattamento. Dagli spazio per accadere naturalmente. Se inizialmente ti senti un po’ smarrita o sola, ricorda che è del tutto normale e che molte persone provano la stessa cosa all’inizio.

Affronta l'idea di non essere all'altezza: È normale avere dubbi sulle proprie capacità in un momento di grande cambiamento. Ma tieni presente che se hai raggiunto questo punto, è perché hai le capacità e le competenze per farcela. L'università è anche un ambiente in cui imparare, crescere e sviluppare nuove abilità, non devi essere "pronta" fin da subito.

Cerca supporto: Se l’ansia persiste, non esitare a cercare supporto. Molte università offrono servizi di consulenza per aiutare gli studenti a gestire la transizione e l’ansia. Parlare con qualcuno, che sia un professionista o una persona fidata, può farti sentire meno sola in questo momento.

Ricorda che stai per intraprendere una nuova avventura che ti permetterà di crescere, scoprire nuove opportunità e conoscere persone che potrebbero diventare importanti nella tua vita. Anche se la paura è presente, può essere il segnale che stai entrando in qualcosa di significativo per te.

Cara Azzurra, il cambiamento che stai per affrontare è importante, ed è normale avere dubbi e paure.
Perché senti di non essere all'altezza?

Scegliere di andare a studiare in una città lontana da casa è una grande opportunità per te e il tuo futuro, così come tu sai, ma inevitabilmente questa scelta porta con sé anche delle rinunce. Ma hai mai considerato l'idea che possa andare tutto bene?
Piuttosto che focalizzarti su quello che lasci, concentrati su quello che potrai ottenere e su tutte le bellissime esperienze che potrai vivere.
Ti auguro buona fortuna e mi rendo disponibile per ogni dubbio o perplessità.
Dottoressa Cristina Asero

Cara Azzurra,

È normale provare ansia di fronte a un cambiamento così grande come l'università. Lasciare casa e le persone care può sembrare difficile, ma ricorda che il legame con loro rimarrà forte, nonostante la distanza. Concentrati sui piccoli passi, senza guardare al cambiamento come un salto unico e travolgente. Ad esempio, potresti iniziare a esplorare gradualmente ciò che ti aspetta, visitando il nuovo ambiente se possibile, o magari parlando con persone che hanno già vissuto questa esperienza.

Non sei sola in questo percorso: molti condividono le tue paure. Se lo ritieni necessario, pensa ad iniziare un percorso di supporto psicologico in modo tale che, questo grande cambiamento, possa essere sostenibile e che non diventi un ostacolo per le tue realizzazioni.

Un caro saluto e in bocca al lupo!

Cara Azzurra,
spostarsi per iniziare l'università è senza dubbio un grande passo. E' assolutamente normale che lei stia provando queste sensazioni, e forse questo insieme di emozioni possono essere anche positive. La aiutano a prepararsi meglio, le fanno apprezzare maggiormente ciò che già ha. Certamente se l'ansia diventa preponderante, allora bisognerebbe ragionare sulla necessità di incominciare un percorso psicologico, facendosi affiancare per un periodo in maniera da poter ottenere il meglio da questa nuova emozionante esperienza.

Trovo interessante la sua scelta di parole, dice che dovrà "lasciare" la sua famiglia e i suoi amici, ma questi saranno solo distanti e pronti ad aspettarla a casa ad ogni occasione. Non dimentichi che non sta abbandonando nulla, anzi sta accogliendo nuove possibilità!

Collaboro come psicologa con l'Università e le assicuro che per più studenti di quello che si pensa c'è un momento iniziale dove si provano queste paure. Sono certa che tutto questo si possa affrontare e superare al meglio.

Resto a disposizione, un caro saluto,
Dott.ssa Giulia Zoratti

Buongiorno Azzurra, il cambiamento può spaventare ed uscire dalla zona di comfort è un grande passo. Questo per dirti che fa tutto parte del processo, che non sei sola.

Ricordati che l'ansia è una paura anticipatoria, pensiamo a ciò che potrebbe andare storto in un futuro (sono quei pensieri che iniziano con "e se", per esempio: "e se perdo il treno e arrivo in ritardo?").
Due nozioni importanti da tenere a mente: l'ansia è un'emozione e tutte le emozioni sono sane; sono delle onde che sentiamo forti ma che passano, se le lasciamo correre. Anche se è spiacevole, più cerchi di cacciarla via, più rimane: per buttare via un fazzoletto devo averlo in mano, per scacciare via un emozione devo averla in mente. In questo senso ti dico lascia correre l'emozione, accoglila perché è sana, sentiti spaventata, dai sfogo ai tuoi pensieri e poi lasciali correre.
L'altra nozione riguarda il cosa fare con questi pensieri: quanto ti aiuta preoccuparti oggi per qualcosa che potrebbe accadere o meno domani? Stai condizionando il presente per un futuro completamente incerto e imprevedibile. Pensa ai pensieri (perdona il gioco di parole) come a dei treni: se sei in stazione vedi i treni andare e venire e tu aspetti sulla banchina quello che devi prendere, non sali mica sul primo che passa, giusto? Così con i pensieri posso vederli scorrere, ma non è necessario andargli dietro e cadere in una spirale.

Passiamo al non sentirsi all'altezza: questa sensibilità, che nasce dal passato, farà parte di te sempre, come una cicatrice che ti porti dietro. Quando ci troviamo in situazioni che ci mettono alla prova, questa sensibilità torna una ferita aperta e fa male. Qui il discorso è più complesso, non lo nego, ma forse potrebbe esserti d'aiuto chiederti: posso non sentirmi essere all'altezza, alla fine chi lo è davvero? Secondo quale manuale io posso essere più o meno all'altezza di qualcun altro? Ma ripeto, qui sarebbe da fare un discorso un po' più approfondito, che non riesco ad esplicitare qui brevemente.

E infine, La tua famiglia e tutto ciò che hai di confortevole rimarrà lì, sono delle ancore che hai costruito e non vanno via facilmente. Il tuo passato ti è servito per costruire la persona che sei ora e per farlo hai dovuto compiere delle scelte e fare dei passi in avanti; continua ad andare avanti, raggiungi la vetta della tua montagna un passo alla volta.

Ti auguro un ottimo inizio di questa nuova avventura!

Azzurra,
è normale l'ansia e la paura quando la vita ci pone davanti a delle scelte importanti per il nostro futuro.
Guardare questo suo cambiamento con una visione più ampia a 360° le permette di cogliere anche altri aspetti: nuovi luoghi, nuove amicizie, nuove opportunità, nuovi affetti: la vita insomma. La paura del nuovo si può trasformare nella curiosità per il nuovo.
Solo conoscendo, sperimentando potrà dare un nome a questi suoi timori e magari accorgersi che sono simili a quelle di altri suoi coetanei.
Cordialmente.
dr.ssa Marina Gori

Cara Azzurra, capisco il suo stato d'animo, immagino che non sapere cosa riservi il futuro dopo questo cambiamento sia molto stressante e che l'ansia in questo momento sia un'emozione che la sta condizionando molto. Provi a immaginare se stessa tra 5 anni, come si vede? I timori che ha espresso sono comprensibili in quanto è difficile allontanarsi dai nostri cari e anche la sensazione di essere soli in un posto nuovo può non essere piacevole, tuttavia queste sensazioni non è detto che saranno permanenti e terribili come lei si aspetta. Spesso la mente amplifica la gravità di certi pericoli e ci spinge a non correre dei rischi per tenerci al "sicuro". Rimango disponibile per un colloquio se intende iniziare un percorso per conoscere meglio se stessa ,intanto le auguro buona fortuna!

Dott.ssa Giulia Piccinini

Cresce significa anche affrontare i cambiamenti.
I cambiamenti fanno parte della crescita personale di ogni persona.

Tuttavia È assolutamente normale e comprensibile che è un cambiamento che comporti lasciare la cassa in cui si vive (con le Persone a teniamo, Le nostre abitudini, il nostro ambiente, Le nostre amicizie), può far paura.

Bisogna per ottenere presente che i nostri pensieri non sono prove di verità ma semplicemente pensieri.

Il fatto che lei Pensi/Credo di non essere pronta e di non saper adattarsi al nuovo ambiente non sono passati su un dato oggettivo ma semplicemente sul fatto che lei crede che sia così.

Tuttavia il fatto che lei crede che sia così non significa che lo sarà realmente.

Il dare per scontato che il nostri pensieri dicano assolutamente la verità per il Semplice fatto che noi pensiamo È un ragionamento che il nostro cervello fa in automatico senza che noi ce ne accorgiamo

Questo tipo di isolamento euro isolamento assolutamente fallace.
La logica del lo penso quindi è vero/È vero perché lo penso logico assolutamente Fallace.

È vero che la nostra mente può produrre in autonomia dei pensieri negativi tuttavia noi siamo sempre liberi di scegliere se seguire tale pensieri e Lasciarci Influenzare da essi oppure no.

Il mio consiglio è: È giusto organizzarsi meglio possibile per questo cambiamento tuttavia non ci faccia troppe paranoie e non dia credito a priori Ai pensieri negativi.

Si organizzi meglio che può e poi si butti in questa Nuova avventura!

Solo È soltanto a quel punto potrò valutare se è stata la scelta giusta oppure no.

Anche se ci fossero delle difficoltà non è detto che non si possono superare.

Tuttavia le cose potrebbero anche andare bene nuovo ambiente, nuove amicizie, nuove opportunità.

Nella peggiore delle ipotesi può sempre tornare indietro. Può sempre tornare a casa.


Resto a disposizione per eventuali colloqui se ha necessità mi contatti.

Buongiorno Azzurra, è comprensibile sentirsi ansiosi e spaventati di fronte a un cambiamento così significativo come l'inizio dell'università. È un momento di transizione importante, e lasciare ciò che conosci e le persone a cui sei legata può certamente suscitare timori e incertezze.

Ecco alcuni punti che potresti considerare per affrontare queste emozioni e ritrovare un po' di tranquillità:

Riconosci e accetta le tue emozioni: provare ansia e paura in situazioni di grande cambiamento è funzionale perchè permette di prepararsi al nuovo. Non giudicare questi sentimenti come negativi; riconoscili come parte del tuo processo di crescita e di tua evoluzione personale.

Quando ti è possibile condividi ciò che provi con le persone a te care, può aiutarti a sentirti supportata.
Poter condividere anche con altre persone che stanno vivendo momenti simili al tuo può aiutarti ad ampliare la tua prospettiva e farti sentire meno sola di fronte a questo passaggio.

Focalizzati sugli aspetti positivi: Cerca di concentrarti su ciò che ti entusiasma dell'università. Quali opportunità potresti avere? Quali persone potresti incontrare? Quali esperienze significative potrebbero arricchire la tua vita?

Prepara un piano: Avere un piano per il tuo trasferimento e per il primo periodo di adattamento può aiutarti a sentirti più sicura. Fai una lista delle cose da fare e informati su ciò che ti aspetta e cerca di scoprire quanto ciò ha da offrirti.

L'adattamento a un nuovo ambiente richiede tempo. In una fase iniziale il non sentirsi completamente a proprio agio da subito fa parte del conoscere ciò che è nuovo. Dai a te stessa il permesso di affrontare il cambiamento a piccoli passi.

Cordialmente

dott.ssa Sabina Aldrovandi

Buongiorno Azzurra,
trattandosi di un grande cambiamento è assolutamente comprensibile provare ansia e paura. Il primo passo è proprio accettare queste emozioni che caratterizzano questo passaggio importante della tua vita, accoglierle anche se ci appaiono "spiacevoli" e trattarle come se fossero delle compagne di viaggio, ascoltando quello che ci stanno comunicando.
Nel concreto potrebbe essere utile non caricare ulteriormente questo cambiamento di troppi significati ma concentrarti su piccoli step, come se fossero dei piccoli obiettivi a sè stanti (es. oggi impacchetto alcuni oggetti per il trasloco, domani programmo un incontro di saluto con alcuni amici), cercando di stare tanto centrata sulle azioni che stai svolgendo nel qui ed ora.

Gentile Azzurra,
Grazie per aver condiviso le tue preoccupazioni. Quello che stai vivendo è del tutto normale: l'idea di lasciare la tua casa, le persone care e affrontare un cambiamento così grande è comprensibilmente spaventosa. Il passaggio dall'ambiente familiare a quello universitario segna un momento importante nella vita di chiunque, e l'ansia che provi è naturale.

Ti invito a riflettere sulla tua paura di non essere all'altezza. Chiediti da dove viene questa sensazione: è legata a una mancanza di fiducia in te stessa o alla paura dell'ignoto? Spesso, riconoscere la radice delle nostre ansie è il primo passo per superarle.

Inoltre, considerare un percorso di supporto, anche breve, potrebbe essere molto utile per affrontare questo passaggio. Un professionista potrebbe aiutarti a gestire queste emozioni e prepararti meglio all'inizio di questa nuova fase, offrendoti strumenti per rafforzare la tua autostima e per affrontare il cambiamento con più serenità.

Hai un mese di tempo, e utilizzarlo per prenderti cura di te stessa e lavorare su queste paure ti permetterà di affrontare questa nuova avventura con maggiore sicurezza. Ricorda che è normale sentirsi in questo modo, ma è anche importante dare a te stessa l'opportunità di scoprire di essere più forte di quanto pensi.
Cordiali saluti,
Dott. Cristian Chiappini

Gentile Azzurra, l’ansia è spesso un “segnale” che ci invita a prenderci cura di noi stessi e del periodo che stiamo vivendo. Ascoltala, ascolta le tue emozioni e prova a capire come stai, quali sono i pensieri che ne derivano. Si tratta di una sfida importante ed è fondamentale che tu ti senta supportata e sostenuta da chi ti sta intorno. Il contatto con uno psicoterapeuta potrebbe esserle utile per affrontare questa fase di cambiamento.
Dott.ssa Laura Galati