Perché non riesco a trovare una ragazza?

Buonasera Nicolò,

resto disponibile se vorrà intraprendere un percorso di supporto emotivo nel gestire tale situazione.
Offro consulenza sia online che in presenza, modalità mista.

Cordiali saluti.

Dottoressa Margherita Romeo

Salve Nicolò,
Comprendo quanto la situazione che descrive possa essere fonte di frustrazione e insicurezza, soprattutto vedendo i suoi amici "sistemarsi". Il rifiuto può certamente essere difficile da gestire, ma è importante non attribuire tutto alla questione dell'altezza. Le relazioni sono complesse e si basano su molti fattori, non soltanto su aspetti fisici.
L'altezza potrebbe influire in alcune situazioni, ma non è certamente il fattore determinante per instaurare una connessione profonda con qualcuno. Le persone sono attratte da un insieme di elementi, tra cui la personalità, il modo di relazionarsi e il livello di sicurezza che si trasmette. La timidezza e la preferenza per approcci tramite social network potrebbero limitare le occasioni di interazione più autentiche, che spesso portano a legami più duraturi.
Potrebbe essere utile concentrarsi sul miglioramento della sua autostima e sicurezza personale, piuttosto che focalizzarsi sull'altezza. Coltivare le proprie passioni, sviluppare abilità comunicative e sociali e cercare contesti in cui si sente a suo agio, potrebbero fare la differenza. Non è necessario frequentare luoghi come le discoteche se non li gradisce; può esplorare spazi che le permettano di essere se stesso e di conoscere nuove persone in modo naturale.
Le relazioni autentiche spesso nascono nei momenti meno attesi, quindi non si scoraggi se finora non ha trovato una persona con cui condividere un legame. Continuare a lavorare su se stesso e aprirsi a nuove opportunità potrebbe portare a risultati inaspettati.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Camilla Persico

Caro Nicolò,

piuttosto che chiedersi "cosa c'è in me che non va, le chiederei di cercare di capire cosa vorrebbe e si aspetta da una relazione" in maniera tale che possa capire i suoi bisogni e non solo ottenere lo scopo finale cioè avere una relazione.
Le chiederei di riflettere perché vorrebbe avere una relazione.
Resto disponibile se vorrà intraprendere un percorso psicologico.


Cordiali saluti

Dottoressa Margherita Romeo

Caro Nicolò,
i suoi pensieri e il giudizio che le ha dato la sua amica stanno creando un circolo vizioso.
Se vuole interromperlo le consiglierei di intraprendere un percorso.

Cordiali saluti.


Dottoressa Margherita Romeo

Gentile Nicoló,
lei parla di bassa autostima, timidezza e difficoltà nell’approccio, delineando a grandi linee le sue difficoltà a conoscere ragazze ed intraprendere con loro delle relazioni.
Credo che la base sia lavorare proprio su questi punti e poi cercare una ragazza che le piaccia, in una relazione che la soddisfi e che le dia quello che cerca.
Credo che quello su cui dovrebbe lavorare è un quesito: vuole scegliere o essere scelto? Questo implica un lavoro su di sé.
Spero di esserle stata d’aiuto.

Dottoressa Ivana Viapiana
Psicologa e Psicoterapeuta Breve Strategica

Ciao Nicolò,

Capisco che tu stia attraversando un periodo difficile. È importante sapere che l'altezza non dovrebbe definire la tua autostima o il tuo valore come persona. Le relazioni sono complesse e influenzate da molti fattori, e l'altezza è solo uno di essi.

Per affrontare la situazione, potresti considerare i seguenti consigli:
1. Lavora sulla tua autostima: Cerca di accettarti per quello che sei e sviluppare la tua autostima. La fiducia in te stesso è attraente.

2. Amplia i tuoi interessi sociali: Partecipa ad attività che ti appassionano e dove puoi incontrare persone con interessi simili. Questo può aiutarti a superare la timidezza.

3. Approccia le relazioni in modo sincero: Cerca di costruire connessioni significative invece di concentrarti solo sull'aspetto fisico. L'onestità e l'empatia sono importanti.

4. Espandi le tue conoscenze: Leggi libri o segui corsi sulla comunicazione e sulle relazioni interpersonali per migliorare le tue abilità sociali.

5. Chiedi supporto: Parla con amici di fiducia o considera la possibilità di rivolgerti a un professionista per affrontare la timidezza o i sentimenti di frustrazione.

Ricorda che trovare una relazione richiede tempo e pazienza. Non scoraggiarti se incontri rifiuti; è una parte normale del processo. Concentrati su te stesso, sul tuo benessere e su ciò che ti rende felice, e le opportunità potrebbero emergere naturalmente. In bocca al lupo!

Buon pomeriggio Nicolò
Non vi è una risposta risolutiva al suo quesito perché non si hanno informazioni sull'ambiente nel quale vive, su quale ambiente frequenta, sulla sua famiglia ecc. Per prima cosa il valore che ci si dà ( l'autostima) è molto importante : se mi considero poco trasmetto, senza saperlo o rendermene conto, questa considerazione di me all' esterno. È chiaro che o trova una ragazza che ami aiutare gli altri, convincerli delle loro qualità, sostenerli, fornire loro un "maternage", o si mette a lavorare sull'aumento della propria autostima. Questo le darà modo di viversi più a suo agio nel mondo e lo trasmetterà anche all' esterno alle persone che incontra, nel nostro caso le ragazze. La timidezza è una forma di paura e allora occorre sapere cosa teme negli altri. Scriva ciò che toglie valore a sé stesso, scriva quali sono le sue paure e con queste cose va da un/a professionista e iniziate un periodo di lavoro volto a risolvere questa sua comunicazione del " non trovare una ragazza" con la quale realizzare un rapporto sentimentale, credo, perché lei scrive che amiche ne ha. Di certo le assicuro che statura e bellezza estetica contano pochissimo nell'iniziare una conoscenza che si possa trasformare in relazione.
Intanto complimenti anche per il solo fatto che ha trovato il coraggio di pubblicarla. Lei ha delle qualità che vanno fatte emergere.
Lei può uscire da questa situazione lavorando sulla propria autostima e , di conseguenza, sulla propria timidezza.
A sua disposizione
Dottor Giancarlo Mellano

Caro Nicolò, ti rispondo adesso e spero che hai risolto e stai alla grande.
Non devi dubitare mai di te stesso e delle qualità che hai.
Non ti serve nessuno Psicologo per comprenderlo.
Il fatto è che il mondo di oggi è cambiato e non è più quello fatto di valori del secolo scorso. Le donne ormai non gli interessa più avere una relazione con una persona seria, piena di sentimenti e di buona famiglia, ma vogliano il classico tronista, tirato a lucido, e lo stesso anche per lui non ci sono garanzie che duri, poiché la donna di oggi non ne mangia di fare la moglie, la madre, e la donna di famiglia responsabile. Ma vuole essere indipendente con i propri spazi e apolide senza mettere su radici. Quelle che hai conosciuto potrebbero essere queste qui. Certamente ci sono delle altre persone come te in questo caso delle brave donne ma sono una minoranza e quindi diventa difficile trovarle. La società in cui viviamo ed i nostri governanti corrotti vogliono la destrutturazione della famiglia uomo + donna quindi con i loro strumenti media, mode e finanza stanno operando un fermo che ancora per molto anni durerà fino alla fine della prossima guerra, dunque non buttarti giù che le cose andranno per come devono andare, tanto ci perdono soltanto loro. Ciao MAN e stammi bene!

Buongiorno Nicolò,
la ringrazio innanzitutto per essersi aperto con noi e averci raccontato la sua esperienza.
Come si descriverebbe lei?
Il fatto che chieda un parere alle amiche e riconosca di avere una "già limitata autostima", mi sembra possa chiarire il reale motivo per cui non riesca a fare il primo passo, se non tramite social o mezzi che possano inizialmente mantenere una certa distanza.
E' chiaro che da un semplice racconto non si può affrontare adeguatamente la situazione, senza correre il rischio di sottostimarla. Per questo motivo, se le è possibile, le consiglierei di prendere in considerazione di rivolgerti ad uno psicologo con cui poter fare un percorso individuale sulla considerazione che ha di sé e sull'autostima, così da riporre le insicurezze e poter sperimentarsi e mettersi alla prova.
Dottoressa Francesca Bottazzi

Buongiorno Nicola,

mi sembra che tu ti stia chiedendo se hai ciò che serve per piacere alle ragazze, se tu sia abbastanza alto, se tu abbia abbastanza autostima e cosa potresti fare tu per piacere. È un po' come se fossi sempre tu a dover "fare qualcosa" per piacere.

Sicuramente ci sono aspetti sui quali puoi lavorare, come ad esempio la timidezza che hai citato che magari ti impediscono anche solo di conoscere persone. Ammetterlo è già un passo importante: complimenti!

Voglio però girarti la questione: e se non fosse una performance? E se invece di chiederti "cosa posso fare per piacerle?" ti domandassi "a me lei piace?". Se invece di chiederti quale sia la cosa giusta da dire ti chiedessi "cosa sta facendo lei per piacere a me?". Se fossi certo, per assurdo, che trovare una ragazza fosse qualcosa di facilissimo, qual è la prima cosa che ti vedresti fare?

Ci ho dedicato un episodio del mio podcast, col nome simpatico di "Guida galattica al baccaglio". Lo trovi facilmente su Google , scrivendo anche "Paolo Perez" nella ricerca.

Rimango a tua disposizione come psicologo, ricevendo anche online. Spesso pochi incontro sono sufficienti per vedere risultati importanti. A volte uno è tutto ciò di cui la persona ha bisogno per andare avanti da sola.


A presto,

Paolo Perez

Buongiorno Nik,
non credo che il problema sia l'altezza piuttosto la sua timidezza e insicurezza.
Ti consiglierei di intraprendere un percorso psicologico per cercare di rinforzare la tua autostima e vedrai che con il tempo miglorerai la qualità delle relazioni sentimentali.
Resto a disposizione anche online se vorrai.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

La parte che ho apprezzato di più della sua domanda è quando scrive "non so che fare!". Secondo me è importante che Lei cambi punto di vista, e passi dal "perchè non mi vogliono?", al "cosa faccio per entrare in contatto? Come sto, cosa sento quando approccio un essere umano di sesso femminile?". Purtroppo non esiste un manuale di istruzioni per approvare una ragazza (anche se servirebbe, lo ammetto): voglio dire che per un approccio "sensuale", erotico, o affettivo che sia...è necessario mettere in mezzo competenze e skills più legati alla sfera emotiva, legati alla sfera del piacere, del come sto in relazione...temi che ahimè non si possono imparare né sui libri, né in discoteca...ma per fortuna si possono sperimentare, attraverso piccoli grandi fallimenti. Faccia lo sforzo di sperimentare, senza rinunciare a quello che desidera. La paura del rifiuto potrebbe essere un fantasma difficile da sconfiggere da solo, in tal caso si appoggi ad un collega.
in bocca al lupo!

Buongiorno Nicolò,
la sua domanda mi colpisce e intenerisce molto, sembra una sofferenza molto grande la sua ma allo stesso tempo una grande sicurezza.
Penso che le cose si facciano in due, se da un lato non ha trovato delle persone a cui è interessato, dall'altro anche lei ha contribuito a non trovarsi una ragazza. Se sposta la sua attenzione da "che cos'è che non va in me?" a "in che modo contribuisco a non piacere?" probabilmente le si apriranno nuove prospettive. Purtroppo però la sofferenza che nasce da relazioni o mancate relazioni può essere curata e risolta solo in una relazione, una relazione terapeutica. Le suggerisco di rivolgersi a un terapeuta della sua zona, che saprà aiutarla ad acquisire nuove consapevolezze su di sé.
In bocca al lupo
Dott.ssa Monia Crimaldi
Psicologa psicoterapeuta
Palermo

Caro Nicolò,
l'altezza è una falsa risposta. Mi concentrerei più sulla timidezza. Essere alti 1,70 m non è essere troppo bassi. Comunque sull'altezza non ci può fare niente. Sulla timidezza invece sì.
Le consiglio un percorso con un bravo psicologo della sua zona o lontano ma che usi Skype al fine di conoscersi meglio e governare così le proprie emozioni e sentimenti più difficili.
Mi faccia pure delle domande se lo ritiene opportuno!

Angelo Feggi - Psicoanalista -Genova

Nik,
Mi sento di dirle che per trovare una ragazza non serve essere belli (poichè il bello sta negli occhi di chi guarda, ognuno ha i suoi gusti) ne ricchi. Quello che innanzitutto occorre è stare bene con se stessi ed essere sicuri di sè. Io le consiglierei un lavoro sulla sua autostima, facendosi aiutare da uno psicologo. Vedrà che l’immagine che lei ha di se in questo momento è eccessivamente severa. Probabilmente è anche eccessivamente timido, e si puó lavorare anche su questo. Ma la sua ricerca è sbagliata, lei deve trovare la strada per stare bene con se stesso, la ragazza verrà di conseguenza.
Saluti
Dr Mariano Casella

Gentilissima dovrebbe invece di ricercare una ragazza per forza per avere un riscatto sociale dovrebbe chiedersi cosa Cerca realmente in una relazione, cosa lo farebbe stare bene con una persona accanto, cosa vorrebbe condividere con questa persona... ricordi che se non riesce a stare bene da solo non riuscirà neanche a stare bene con una persona accanto e ancor di più nel essere propenso a iniziare una relazione.
Dott.ssa Enza Pecora
Psicologa e psicoterapeuta
Reggio Calabria

Buonasera Nik,
dalle sue parole è evidente che il fatto di non avere mai avuto una ragazza le crea un grande disagio. Ma piuttosto che pensare "non ho mai trovato una ragazza a cui piacevo davvero", ha mai provato a pensare "non ho mai trovato la ragazza giusta?". Piuttosto che assumere una posizione di passività pensando di non essere piaciuto abbastanza a qualcuno, ha mai pensato che forse non ha mai trovato una persona che le piacesse davvero? La scelta non deve essere nelle mani degli altri, deve essere anche nelle sue. Ha mai pensato che forse ricercando così disperatamente una "qualsiasi" ragazza abbia rischiato di doversi accontentare?
La questione “altezza” credo non abbia alcun valore in quanto per prima cosa essendo alto 1,70 non può definirsi basso; seconda cosa anche se fosse stato alto 1,60 questo non avrebbe potuto comunque essere definito la causa della sua "problematica". Il punto è che ciò che gioca a suo svantaggio risulta essere la sua bassa autostima e la sua introversione pertanto piuttosto che guardare sé stesso e pensare di avere qualcosa che non va, guardi al di fuori… Provi ad uscire più spesso e a frequentare ambienti diversi dalla discoteca che, da quello che dice, non le piace neanche. Cerchi un tipo di ambiente in cui si sente più a suo agio, che sia un bar, una biblioteca...
Tenga a mente che non c’è nulla di sbagliato in lei, dovrebbe soltanto apprezzarsi di più e piacersi di più. Chieda a sé stesso “come faccio a piacere agli altri se prima non piaccio a me stesso?”. E’ importante che lei capisca che non ha nulla da temere!
Per ottenere risultati diversi è necessario effettuare dei cambiamenti. La prima volta probabilmente non sarà facile ma tenga a mente che rompere il ghiaccio non può portare a conseguenze così catastrofiche da avere paura di provare. Cosa può succedere se prova a parlare con una ragazza? Alla "peggiore" delle ipotesi rischia di essere "rifiutato" ma lei per ora non si fermi a questo e pensi che più volte romperà il ghiaccio con qualcuno, più la sua timidezza verrà superata perchè si accorgerà che non c'è nulla da temere! La veda come una sfida nei confronti di sè stesso :)
Quindi assuma una posizione più attiva e lavori sulla sua autostima, prendendo in considerazione un percorso di sostegno psicologico :)

Cordiali saluti, Dott.ssa Martina Lo Monaco

Buongiorno Nicolò, leggo e comprendo le sue difficoltà tra la sua costruzione personale (l'idea di sè stesso) e il come poter interagire con le persone dell'altro sesso. Immagino come, esporsi verso una donna in maniera diversa dall'essere amico implichi in primis uno spendersi in maniera diversa, mettendo in discussione una costruzione di noi stessi e come tutto questo non sia sempre semplice. Forse il "rifiuto" che descrivi ( mi permetto di darti del tu ) non è così del tutto determinato solo dall'altra persona; forse anche in cuor tuo c'è un piccolo timore che ti possa dire di sì... e poi che si fa se ci sta? Chi è Nicolò che vive un'esperienza intima con una donna? Numerose sono le domande che forse anticipano un timore, un dubbio, una paura verso questo tipo di esperienza e che quindi ogni rifiuto ricevuto, da un lato ci fa arrabbiare, dall'altro potrebbe essere uno scampato pericolo.. Parlarne e comprendere i significati dietro a tutto questo potrebbe essere il primo passo. Buona Fortuna

Salve Nik, ho letto attentamente ciò che ha scritto e credo che lei non ha da dubitare circa il suo aspetto. Tutti possiamo trovarci difronte a delle problematiche come la sua in questo momento ovvero non riuscendo a trovare la persona con cui stare bene insieme. Il fatto stesso che sta esternando questo disagio in un forum è già un passo avanti perchè riconosce un momento di difficoltà ed è disposto a un aiuto. Se necessita di ulteriori risposte non esiti a riscrivermi. Saluti.
Dott. Giuseppe Romano-Firenze, Napoli, Cosenza

Gentile Nicolò non pensi che sia tropo presto per gettare la spugna? Da quello che scrive sembra che lei abbia un problema relazionale che poco può dipendere dall'altezza fisica (che comunque non mi sembra così tragica!!!) pertanto il mio consiglio è quello di rivolgersi a uno psicologo della sua città che possa aiutarla a gestire la sua emotività, rinforzare l'autostima e cercare di ampliare la gamma dei suoi interessi sociali. Cordiali saluti, dott.ssa Caccavale Carmela, Psicologa Psicoterapeuta, Afragola (NA)

Caro Nik,
sono anch'io del parere che l'altezza non è il problema. In amore ognuno ha i suoi gusti... Ciò che invece può crearle difficoltà a trovare una ragazza è proprio quella poca stima che dice di avere di sé. Provi a pensare... "perché dovrei piacere a qualcuno se non piaccio neppure a me stesso"? Provi a lavorare su di sé, magari con l'aiuto di un terapeuta che la sostenga in questo e la indirizzi sui passi giusti da fare. Vedrà che sarà più facile relazionarsi agli altri senza l'ansia di non piacere e sarà più facile incontrare una persona che faccia per lei.
Cordiali saluti.