Che cos'è la terapia dei sistemi familiari interni?
Che cos'è la terapia dei sistemi familiari interni? Come può aiutarti questa terapia? Scopri le chiavi di questo trattamento psicologico.
Secondo Richard Schwartz, psicoterapeuta americano e autore di Terapia dei sistemi familiari interni, dentro di noi alberga una molteplicità di parti , come una vera famiglia interiore.
Che cos'è la terapia dei sistemi familiari interni?
Ognuna delle parti che vivono dentro di noi ha la sua storia da raccontare, la sua esistenza e la sua specifica funzione. Le parti interagiscono come fossero vere persone, come membri di una famiglia interiore, e creano alleanze e polarizzazioni. Le parti principali sono parti che Scwhartz chiama protettori ed esiliati. I protettori sono divisi in parti manager e parti vigili del fuoco:
- I manager si comportano come figure autorevoli, direttive , anche dispotiche , che di solito comandano di eseguire compiti e fare cose per poter essere degni di rispetto e attenzione.
- I vigili del fuoco sono parti sempre protettive , ma usano altre strategie , cioè tendono a spegnere gli incendi emotivi , quando si ci avvicina alle sensazioni di dolore e sofferenza , che per alcuni sono intollerabili.
Ad esempio i vigili del fuoco usano il cibo per calmare il fuoco emotivo, oppure il sesso, o alcool oppure droghe, sempre al fine di tollerare l'avvicinamento al dolore. I protettori quindi , sia manager che vigili del fuoco, cercano di allontanarci dal dolore in modi diversi e a volte fantasiosi. Le parti esiliate invece , sono le parti più deboli e vulnerabili, che sono state allontanate precocemente , sono state rifiutate per molto tempo, perchè erano inammissibili nelle relazioni di sviluppo della persona.
Come può aiutarci la Terapia dei Sistemi Familiari Interni?
Nessuna delle parti deve essere censurata, e non può essere eliminata, ma anzi, possiamo arrivare a dialogare con le parti, e far intavolare un discorso tra le parti. Possiamo chiedere alle parti quanti anni hanno, che cosa vorrebbero dire, che sensazioni stanno provando, e ognuna di loro risponderà in modi diversi. Il motto dell'Ifs (internal family systems) è che Tutte le parti sono le benvenute, e quindi non metteremo nell'angolo nessuna parte, cercheremo di fare interagire in modi nuovi le parti.
Spesso le persone si vedono come una sola cosa, o al massimo si pensano in parte buona e parte cattiva. Possiamo chiedere al nostro Sè di aiutarci a vedere e riconoscere le nostre parti, e migliorando il dialogo tra tutte le parti, avremo un effetto di integrazione e di crescita. Quando arriviamo all'integrazione le persone si sentono meglio, e viene fuori il loro Sè, con le caratteristiche di coraggio, chiarezza, calma, compassione, fiducia e creatività.
Il Sè diventa una guida molto preziosa per ogni paziente, e a quel punto il lavoro terapeutico continuerà nel sè della persona, che sarà più libera e autoefficace, e potrà proseguire ad ascoltare e valorizzare le proprie parti, anche quelle che fino a ieri erano guidicate, disprezzate e censurate. Una fase fondamentale è rispettare le funzioni delle varie parti, anche quando appaiono aggressive o negative. Chiediamo alle parti cosa potrebbero fare, se smettessero di tenere il ruolo percepito come opprimente per il paziente.
Rassicuriamo le parti, sul fatto che nessuno le vuole escludere, che nessuno le vorrà eliminare, anzi ringraziamo le parti, per quello che hanno fatto fino ad ora per quella persona. A volte una parte protettore risponde che ha tenuto alla larga il paziente da pericoli ancora peggiori , e quindi siamo grati alle strategie che hanno trovato le parti per mantenere vive le persone , che arrivano anche da storie traumatiche , da abusi e da violenze.
Le parti vigili del fuoco hanno saputo spegnere molti incendi dentro le persone, e l'abuso di alcool e droghe, o relazioni sessuali promiscue, possono essere visti come effetti delle parti firefighters. Ogni parte svolge la propria funzione utile, e mantiene un sistema multiplo, dove è importante saper ascoltare le voci di ognuna delle varie persone della famiglia interiore.
Ascoltando con interesse, con curiosità le parti, anche quelle esiliate, che erano state allontanate da anni, la persona potrà sentire maggiore libertà, maggior valore personale, un senso di autoefficacia, e finalmente un senso di padronanza del Sè. Ogni parte è la Benvenuta qui.
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Un ringraziamento particolare ai miei pazienti , che mi aiutano ogni giorno a capire meglio l'essere umano. Sui libri ho imparato molto, ma la relazione cooperativa con il paziente insegna molto di più. Grazie.