Salve, ho 30 anni e sono fidanzato con la stessa ragazza da più di 12. Per motivi lavorativi lei ha vissuto un anno all'estero. Prima di partire mi è sempre sembrata molto innamorata di me, l'ho lasciata piangente in aeroporto che non voleva partire. Sono andato a trovarla un dopo diversi mesi e l'ho trovata un po' più fredda, distratta, ha iniziato a farsi sentire sempre meno. Tutto questo fino alla fatidica verità, si era innamorata di un altro. Mi ha lasciato e inizialmente sembrava finita lì. L'altro però l'ha rifiutata, trattata male a suo dire, motivo per cui lei ha deciso di riavvicinarsi a me. Ora io sono ancora incredibilmente innamorato e preso da lei, sia mentalmente che fisicamente, lei invece dice che sono l'unico in grado di capirla, ma che il suo amore per me non è al pari del mio per lei. Soprattutto fisicamente è ancora molto attratta dall'uomo che l'ha rifiutata mentre non si sente attratta da me (dice di dover guarire le ferite di questo rifiuto). Sono molto combattuto, amandola ancora, temo però di avere poco rispetto per me stesso stando le vicino perché dovrei forse pretendere che lei mi ami pienamente. Sono disperato, dovrei continuare a starle vicino aspettando che un giorno forse guarisca da queste ferite? Dovrei chiederle di non vederci più fin quando non si sarà schiarita le idee? Dovrei troncare definitivamente? Ringrazio in anticipo chiunque volesse aiutarmi a capire cosa fare.
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11 NOV 2024
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Salve Mad,
Grazie per averci raccontato una parte così importante della sua vita.
Immagino sia molto difficile ciò che sta attraversando.
La verità però è che una risposta esatta non può cercarla in noi, ne in nessun altro ma è qualcosa che deve decidere lei.
Ci sono certamente alcuni punti che per mio parere sono importanti da tener conto, come il rispetto che lei dovrebbe avere di se stesso e come oggi si sente stando in una relazione in queste condizioni. Potrebbe essere importante riflettere su ciò per darle un'idea di come muoversi. Cerchi sempre di ascoltare se stesso e di mettere al centro il suo benessere.
Le faccio un enorme in bocca al lupo! Spero di averle dato qualche spunto e, qualora avesse voglia di parlarne, sarei lieta di aiutarla.
Dott.ssa Giorgia Tanda.
11 NOV 2024
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Buon pomeriggio Mad,
immagino, intanto, le difficoltà e le fatiche emotive che sta attraversando. Grazie per aver condiviso una parentesi così intima della sua vita personale. Razionalmente ed emotivamente, il suo discorso fila ed è normale che lei si senta così combattuto e ambivalente: da un lato, vorrebbe stare ancora con la persona che ama, dall'altro lato, però, nutre dei ragionevoli dubbi ponendo al centro la sua persona e soprattutto il suo amor proprio. Sicuramente non si può rispondere ai suoi dubbi così frettolosamente ma le consiglierei di approfondire la situazione per lavorare per il suo bene e per affrontare e comprendere tutte le emozioni che sta provando.
Qualora volesse, le auguro di trovare un professionista che sappia capirla e aiutarla.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarificazione.
11 NOV 2024
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Gentilissimo Mad, grazie per la condivisione innanzitutto. Capisco la situazione che descrive, e comprendo soprattutto quanto possa essere per lei faticoso gestire queste difficoltà relazionali dovute soprattutto a decisioni che sembrano dipendere dalla sua compagna più che da lei. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo il perchè della sua difficoltà nel rimanere o meno in questa situazione, nonchè delle strategie funzionali per affrontare le scelte relazionali future.
Resto a disposizione!
cordiali saluti
AV
11 NOV 2024
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Buonasera,
io non le darò delle risposte ma le farò delle domande.
Cosa significherebbe per lei ricominciare una relazione con questa ragazza dopo tanti anni e alla luce di quello che sa?
Si sentirebbe in grado di gestire una relazione con una persona che ha esplicitamente detto di non sentire attrazione per lei?
Cosa significa che è disperato? Da cosa e quando nasce questa disperazione?
Queste sono solo alcune domande che potrebbero aiutarla a ragionare e sentire quali emozioni arrivano in questo momento.
11 NOV 2024
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Caro Mad,
non esiste una risposta "oggettivamente giusta" per affrontare situazioni che toccano profondamente le nostre emozioni. Ogni persona vive il dolore, il rifiuto, la solitudine in modo unico, e nessuno può davvero sapere cosa provi dentro di te.
Immagino quanto possa essere difficile per te, dopo dodici anni di relazione, gestire la delusione, la solitudine, e forse anche la confusione di fronte a quanto è successo. Ma adesso, forse, è il momento di fare un passo indietro e dedicarti a un'importante riflessione su di te.
Quando ci troviamo davanti a situazioni come queste, è fondamentale porsi le giuste domande. Che cosa cerchi davvero in una relazione? Quali sono i tuoi bisogni e valori? Può essere doloroso, ma ascoltare sinceramente le risposte che emergono da queste domande può rivelarsi un’opportunità preziosa.
Noi esseri umani abbiamo un forte bisogno di connessione e di relazioni, ma è altrettanto importante imparare a stare bene anche con noi stessi. Prenderti del tempo per conoscerti più a fondo, senza condizionamenti esterni, può diventare un'esperienza arricchente. Ascoltati, impara ad apprezzarti e ad amarti, anche prima di investire energie ed emozioni in un'altra persona.
Ti auguro di trovare quella serenità interiore che ti permetta di capire cosa è davvero importante per te. Non accontentarti di ciò che non ti rende felice. Sii determinato nelle tue ambizioni, e ascolta le tue emozioni senza però lasciare che ti controllino.
11 NOV 2024
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Buongiorno Mad, capisco la difficoltà del momento che sta vivendo, non esiste purtroppo una risposta oggettivamente giusta, dipende da lei. Cosa vorrebbe e ritiene giusto per lei stesso? Quali sono le sue priorità?
11 NOV 2024
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Buongiorno Marco,
Il malessere che descrive è probabilmente dovuto alla grande confusione che sta vivendo. Dalle sue parole si percepisce una sorta di "lotta" tra ciò che le sembra giusto e ciò che, in realtà, vorrebbe!
Purtroppo queste due scelte non sempre coincidono e bisogna capire quale sia quella più funzionale rispetto alla sua situazione specifica, approfondendo le sensazioni e le emozioni che sta provando e cercando di metterle in ordine.
Il cambiamento spaventa, soprattutto quando a cambiare è una situazione stabile e duratura che prima era fonte di certezze e serenità. Un percorso di terapia individuale potrebbe sicuramente aiutarla, offrendole uno spazio sicuro e protetto in cui sviscerare le sue emozioni e dare loro il giusto ordine, per poi arrivare a prendere la decisione che ritiene più funzionale.
Rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
11 NOV 2024
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Salve gentile Utente, capisco quanto questa situazione possa essere dolorosa e fonte di grande incertezza. Da ciò che descrive, emerge chiaramente il suo amore per questa ragazza e la profondità del legame costruito in tanti anni insieme. Tuttavia, sembra che lei ora si trovi in una posizione di attesa, sperando che la sua compagna possa ritrovare i sentimenti che un tempo vi univano.
È normale, in una relazione di lunga durata, voler fare tutto il possibile per salvare il rapporto, soprattutto quando c'è amore. Tuttavia, il fatto che la sua compagna le abbia dichiarato di non sentirsi attratta fisicamente e di essere ancora presa da un’altra persona, anche se ferita da quella situazione, potrebbe indicare che lei stessa sta attraversando un periodo di confusione emotiva e non riesce a offrirle un sentimento ricambiato e pieno.
Rimanere accanto a qualcuno che non è sicuro dei propri sentimenti verso di lei può essere emotivamente estenuante. È comprensibile chiedersi se questa attesa sia segno di rispetto per il legame o un sacrificio che potrebbe, in qualche modo, togliere energia e rispetto a sé stesso.
Forse potrebbe valutare l'idea di parlare apertamente con la sua compagna, esprimendo quanto sia importante per lei essere amato pienamente, senza incertezze. Un periodo di riflessione e di distanza, come ha suggerito, potrebbe rivelarsi utile: potrebbe consentire a lei di capire se stare senza di lei è davvero ciò che desidera, e alla sua compagna di chiarire ciò che realmente prova e vuole per il futuro. Un tempo separati potrebbe portare entrambi a scoprire se desiderate ancora condividere un futuro insieme o se, al contrario, ciò che vi tiene uniti è più legato alla lunga storia e al supporto emotivo, piuttosto che a un amore reciproco e completo.
Non è mai facile prendere una decisione in queste circostanze, ma si ricordi che qualsiasi scelta dovrebbe tener conto del rispetto e del valore che merita in una relazione.
Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
11 NOV 2024
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Salve Mad e grazie per la condivisione.
E' sempre dura immaginare che un rapporto di lunga data possa interrompersi così, soprattutto perché spesso rapporti di questo tipo trasportano pesi dell'abitudine e dell'aver immaginato la propria vita con quella persona, immagine a volte molto difficile da abbattere. Al tempo stesso, lei ha iniziato a farsi delle domande e questa è una grande occasione.
Potrei suggerirle di porre in focus su di se e non su cosa sarebbe giusto per la sua ragazza. Il cambio fuori lo si inizia a percepire attraverso un cambio da dentro e se questa relazione adesso le porta insicurezza, la sua mente lo porterà a individuare sempre più atteggiamenti a conferma di ciò.
Prima dell'amore verso l'altro è importante sviluppare un sano e forte amore verso di sé. Potrebbe prendersi del tempo e, accompagnato da un percorso terapeutico, capire cosa è che davvero la tiene agganciato a questa persona, che emozioni le suscita, ma soprattutto che amore desidera e pensa di meritare.
Mettere in subbio è il primo passo per una grande crescita.
11 NOV 2024
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Buonasera Mad,
una situazione molto difficile e comprendo bene la sofferenza che sta provando. Quando si sente di amare tanto una persona, ma non si è più ricambiati, dopo 12 anni di relazione, è difficile voltare pagina e lasciarla andare. I sentimenti non si cancellano con la volontà.
Immagino che siate cresciuti praticamente insieme ed accade spesso, in questi casi, che ad un certo punto, del tutto inaspettatamente, uno dei due della coppia inizi a prendere una direzione diversa.
Non ci sono ricette da dare. A mio parere, lei sa bene cosa è giusto per lei e cosa vuole da una relazione d'amore. Sicuramente un amore reciproco e ricambiato che non può pretendere da questa ragazza. L'amore non si decide, si prova e basta, e aspettare che lei cambi e torni come prima significherebbe solo rimanerne in balia, non sapendo come andrà.
In queste situazioni però la speranza fa rimanere legati, anche quando la cosa migliore sarebbe guardare avanti e lasciare andare.
Sarà difficile prendere distacco da lei, ma sono sicura che con il tempo, gradualmente, ci riuscirà, imparando a prendersi cura di sé al di là di lei, coltivando le sue passioni e rafforzando la sua cerchia di amicizie. Così un giorno scoprirà di riuscire ad andare avanti anche senza di lei e di poter portare avanti il suo desiderio di una relazione di amore reciproco e ricambiato.
10 NOV 2024
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Buongiorno Mad, immagino il suo grande dolore e nello stesso tempo confusione. A partire della scena dell'aeroporto mi pare che in questa storia ci sia tanta paura della solitudine, del rimanere da soli con se stessi, del bisogno di avere comunque qualcuno accanto. E questi aspetti influiscono negativamente nei legami quando devono esserci dei distacchi.
La sua fidanzata adesso si è riavvicinata a lei ma cercando un supporto per curare le ferite dell'essere stata mollata dall'altra persona. MI pare chele stia chiedendo un ruolo differente rispetto a prima. Lei è certo che vuole stare in questo ruolo? Trova gratificazione, serenità, fiducia, prospettiva futura? Mi chiederei questo. Sicuramente la sua fidanzata le ha proposto questo nuovo modo di stare insieme senza rendersi conto di cosa in realtà le sta chiedendo, sarà provata anche lei, chissà cosa le risuona rispetto a questo rifiuto. Però lei è il suo partner. Poi ci sono tante relazioni basate su dinamiche si questo tipo, vittima e salvatore, cerchi di capire se vuole starci o no. Sono certa che entrambi dovreste accedere ad una terapia individuale per potere capire meglio i rispettivi funzionamenti. Gli inciampi della vita servono per crescere.
9 NOV 2024
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Sarebbe importante che lei possa riflettere su tutto ciò che, internamente, ha portato alla messa in atto di questi comportamenti al fine di avere una chiara comprensione del suo funzionamento. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
9 NOV 2024
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Buonasera Mad,
Noto che non è la prima volta che chiede aiuto, capisco che in questo momento è davvero molto confuso per la situazione che si è venuta a creare con la sua compagna.
In una relazione la cosa più importante oltre alla fiducia e il rispetto reciproco è la serenità personale, ingrediente che al momento mi sembra manchi da entrambi le parti.
Io le consiglio di prendersi un momento per riflettere e cercare di ri-centrarsi, per esplorare meglio i suoi bisogni e per capire se la relazione che sta vivendo li soddisfa pienamente.
Se da solo ha difficoltà e dovesse aver ancora bisogno, resto volentieri a sua disposizione.
Intanto le auguro il meglio,
Dott.ssa Valentina Monaco
9 NOV 2024
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Salve,
per poterle rispondere occorrerebbe capire più a fondo la sua situazione: la rottura di una relazione così duratura, che ha abbracciato fasi diverse della sua vita e che ora le si ripropone in una nuova forma...sono tante informazioni che andrebbero approfondite. Comprendo la sua indecisione ed il dolore che prova nel trovarsi di fronte ad un conflitto così forte, che le chiede da un lato di preservare se stesso, dall'altro la possibilità di poter tornare insieme alla persona con cui ha condiviso così tanto.
Forse potrebbe riflettere su questo: come stanno le sue ferite? La sua ex ragazza è stata chiara sullo stato attuale dei suoi sentimenti e sulle difficoltà che prova, ma lei cosa ne pensa? Cosa prova?
A volte occorre del tempo per prendere una decisione, forse è il caso di spostare la riflessione sul proprio sé.
Resto a disposizione,
dott.ssa Alessia Foronchi
9 NOV 2024
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Gentile Mad_0,
Stare accanto a una persona che non ti ama come vorresti, pur continuando a sperare che le cose cambino, può farti perdere di vista il tuo valore e i tuoi bisogni. Credo che a questo punto sia importante chiederti cosa desideri veramente da questa relazione, ma più in generale penso che sia importante che tu prenda del tempo per riflettere su te stesso e su cosa meriti in una relazione.
Non c'è nulla di egoista nel voler essere amato come meriti.
Se hai bisogno di parlarne ancora, sarò lieta di aiutarti.
Un caro saluto,
Dott.ssa Claudia Cianchi
9 NOV 2024
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Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi una parte così importante di sè. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso non solo alla fine di un rapporto per lei così importante, ma anche legato alla disparità di sentimenti tra voi.
Ora lei chiede agli psicologi della piattaforma come dovrebbe comportarsi, ma come professionisti siamo formati per offrire comprensione, conforto, punti di vista differenti, ma non consigli: questo non perchè non vogliamo aiutare chi ci sta davanti, ma perchè lei e lei soltanto può decidere in che direzione far proseguire questo rapporto e la sua vita.
Quello che mi sento di suggerirle è di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, per mettere ordine tra i pensieri e ricercare, insieme a una figura professionale che la supporti, le risposte che cerca.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
9 NOV 2024
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Gentile utente,
nell'attrazione gioca un ruolo anche il valore o il potere. La ragazza segue uno reputato più potente (anche solo perchè la rifiuta nonostante lei sia interessata) e lei segue la ragazza. E magari pensa solo a lei, che non ne troverà altre, stavate insieme da quando aveva 18 anni... Ma così facendo lei insegue la ragazza che la percepisce poco attraente, la quale però ha bisogno di lei per l'affetto (che però è diverso dall'attrazione, dalla chimica dei corpi). Potrebbe riconquistarla nel momento in cui la mette un po'giù dal piedistallo. Cominci a percepirsi più bello di quanto non crede, guardi le ragazze intorno a sè. Curi la sua immagine. Che effetto le farebbe sapere che altre ragazze sono interessate a lei? Si sentirebbe un po'più bello o di valore credo, e magari inizierebbe a ridurre l'attrazione verso la sua ex, che paradossalmente comincerebbe a vederla come più attraente.
Che posso dirle, la vita è un'omeostasi, un gioco di equilibri.
Spero di esserle stato d'aiuto
Un cordiale saluto
Dott. David Maddalon
9 NOV 2024
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Buongiorno consiglio alla ragazza dei colloqui con uno psicoterapeuta, la vedo in confusione.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
9 NOV 2024
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Capisco perfettamente quanto tu sia confuso e ferito in questo momento. È una situazione complicata e dolorosa, e non c'è una risposta facile o universale.
Analizziamo la situazione punto per punto:
Il suo comportamento: La sua freddezza, la distanza emotiva, l'innamoramento per un altro e il successivo rifiuto hanno sicuramente lasciato un segno profondo in te. È comprensibile che tu sia confuso e che ti chieda se lei ti ama ancora veramente.
Il tuo amore: Il tuo amore per lei è evidente e profondo. È ammirevole la tua capacità di perdonare e di volerle stare vicino, ma è altrettanto importante che tu ti prenda cura di te stesso.
La sua situazione: Lei è ferita, confusa e ha bisogno di tempo per elaborare tutto ciò che è successo. Il suo non sentirsi attratta da te in questo momento potrebbe essere legato al dolore che sta provando e al confronto con l'altra persona.
Cosa puoi fare?
Parla con lei apertamente: È importante che tu le comunichi i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni in modo chiaro e sincero. Chiedile di spiegarti meglio cosa prova e cosa si aspetta da questa relazione.
Stabilisci dei limiti: È fondamentale che tu ti rispetti e che non ti faccia mettere da parte. Stabilisci dei limiti chiari e comunicali a lei. Ad esempio, puoi dirle che hai bisogno di più certezze e di un impegno maggiore da parte sua.
Prenditi cura di te stesso: Non trascurare le tue esigenze emotive. Circondati di amici e familiari, dedica tempo alle tue passioni e cerca di mantenere una vita sociale attiva.
Valuta le tue opzioni: Pensa a lungo termine. Vuoi davvero continuare una relazione in cui non ti senti completamente amato e rispettato? Sei disposto a aspettare che lei si riprenda, senza alcuna garanzia di un futuro insieme?
Cosa NON fare:
Prenderla come una sfida: Non cercare di "conquistarla" di nuovo. Questo potrebbe farti perdere di vista le tue esigenze e farti soffrire ancora di più.
Negare i tuoi sentimenti: Non ignorare il dolore che stai provando. È importante riconoscere le tue emozioni e affrontarle.
Precipitare le decisioni: Prenditi tutto il tempo necessario per riflettere e per capire cosa vuoi veramente.
In conclusione:
La decisione finale spetta a te. Scegli l'opzione che ti fa sentire più sereno e che ti permette di rispettare te stesso e i tuoi bisogni. Ricorda che l'amore di sé è fondamentale per poter amare gli altri.
Potresti trovare utile consultare un terapeuta: Parlare con un professionista può aiutarti a fare chiarezza sui tuoi sentimenti e a trovare le strategie più adatte per affrontare questa situazione.
9 NOV 2024
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Buongiorno,
mi dispiace per la situazione che si ritrova a vivere, sicuramente non dev'essere facile soprattutto dopo questo tempo. Si ricordi però che non si può amare qualcuno senza mettere al primo posto l'amore verso se stessi. E' essenziale che lei si chieda di cosa ha bisogno, che passi anche un periodo da solo per capire anche di chi ha veramente bisogno nella sua vita. Dopo tanti anni insieme ad una persona l'idea di sé è influenzata anche dalla relazione con l'altra persona, quindi potrebbe essere utile rivalutare tutto per ristabilire gli equilibri e così avere le idee più chiare tra un po' di tempo. Si prenda del tempo per sé, non abbia paura di essere "egoista" in senso buono perché, a parer mio, spesso è necessario. Entrambi avete ferite da guarire ma in questo momento stando insieme, mi sembra di capire dal suo racconto, le decisioni si fanno sempre più confuse, potrebbe essere meglio che ognuno sani ciò che ha da sanare e quando vi rincontrerete sarete due persone consapevoli del proprio valore e dei propri bisogni e sicuramente la decisione che prenderete sarà più ponderata e consapevole.
Resto a disposizione se ha bisogno di aiuto. le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Martina La Gamma
9 NOV 2024
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Buongiorno Mad, percepisco la confusione nelle sue parole e la paura di fare la scelta sbagliata. Il mio consiglio per questa situazione è quello di parlare con la sua compagna e chiarire i motivi che l'hanno spinta ad allontanarsi da lei e ad innamorarsi di un altro uomo. Questa potrebbe essere, nel caso, una buona base per ricostruire la relazione. Lei dice di esserne molto innamorato, mentre la donna meno. A questo punto mi domanderei se a lei quel livello d'amore può bastare o ne vuole di più, prendendo una posizione di cui è consapevole. Non farei una scelta solo con la speranza che la sua partner possa cambiare, perché ciò non è sotto il nostro controllo, ma chiarirei con se stesso quali sono le condizioni per le quali accetterebbe un ricongiungimento con la sua compagna.
Resto a disposizione qualora volesse approfondire qualche punto
9 NOV 2024
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Una relazione per essere sana si deve posare sul rispetto fiducia, dialogo o comprensione, supporto sapersi perdonare volontà concreta e costruire un futuro insieme.tutto questo da entrambe le parti.
Il fatto che la sua fidanzata l’abbia lasciata per un altro e poi forse ritornata da lei, perché quest’altro l’ha rifiutata è un comportamento che sua natura lascia qualche dubbio sulla sincerità della relazione.
È comprensibile che lei si senta combattuto tra il riprovarci e del rispetto per se stesso.
Nessuno può darle una risposta definitiva su cosa fare.
È lei che beve decidere cosa fare in base a come si sente.
Le consiglio di valutare la situazione, anche parlandone con la sua fidanzata, per valutare se effettivamente ci sono le basi per costruire una relazione sana ed un futuro solido.
Un supporto psicologico può essere d’aiuto.
Resto a disposizione, se ha necessità mi contatti. Sarò lieto di aiutarla.
9 NOV 2024
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Buongiorno gentile utente,
La ringrazio per aver condiviso la sua situazione che la fa soffrire e la mette di fronte a interrogativi apparentemente irrisovibili.
Malgrado la descrizione dei fatti sia abbastanza esaustiva per gli spazi di questa rubrica, gli elementi presentati non sono comunque sufficienti per esprimere un’opinione professionale.
Consideri che crisi di coppia che possono prolungarsi anche per parecchio tempo sono abbastanza ricorrenti, specie se di fronte a cambiamenti di vita o situazioni nuove che possono provocare degli stress all’interno della coppia.
Quello che posso consigliarle è di restare vicino alla sua compagna cercando di capire sempre meglio ciò che vi unisce e, se occorre, di rivolgervi ad un esperto che possa guidarvi in un percorso di chiarificazione della vostra situazione.
Augurandole di poter superare questo delicato momento, resto a sua disposizione.
Dott. Marco Albertoni
9 NOV 2024
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Buongiorno,
Questa relazione, dopo tanti anni, per lei un riferimento molto forte, ed è naturale che, nel suo cambiamento, lei si senta “combattuto.”
Il suo dubbio sul “pretendere che lei mi ami pienamente” mostra quanto lei tenga a essere ricambiato in modo sincero. Rimanere in attesa di un cambiamento, tuttavia, può farla sentire in bilico tra il suo desiderio di starle vicino e il bisogno di rispettare se stesso.
Il punto non è se “stare vicino aspettando” o prendere le distanze, ma comprendere se restare in questo legame arricchisca o tolga valore a quello che lei sente di essere e di desiderare davvero.
Resto a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Francesca Cisternino
9 NOV 2024
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Gentile Mad, spesso le relazioni che iniziano in giovane età richiedono momenti di verifica, anche attraverso l’esplorazione di altre relazioni per poi essere scelte di nuovo (o concluse definitivamente) con una maggiore consapevolezza di sé e di chi si vorrebbe accanto. Non so se è questo il suo caso, ma continuare a starle vicino nell’attesa che si ravveda non porta in genere ai risultati sperati.
Se vuole stare con lei deve lasciarla andare e magari approfittare del momento per avvicinarsi a nuove relazioni in cui verificare i suoi sentimenti.
Non è facile quando ci sono sentimenti in corso, se non riesce si faccia aiutare da uno psicoterapeuta che la aiuti anche a ricostruire come e quando le vostre strade hanno iniziato ad allontanarsi, magari la trasferta lavorativa ha solo anticipato i tempi.
Un cordiale saluto.
Dr. Patrizia Mattioli